Report dell’EBAA: l’aviazione d’affari stimolo fondamentale dell’economia europea
L’European Business Aviation Association (EBAA) ha pubblicato oggi un rapporto sul valore economico e sui benefici delle imprese, che illustra chiaramente il valore derivato dall’economia europea dall’attività dell’aviazione d’affari.
Il rapporto, commissionato dall’EBAA e prodotto da Booz Allen Hamilton in collaborazione con Deutsches Zentrum für Luft-und Raumfahrt (DLR), esamina l’impatto economico del settore dell’aviazione d’affari sull’economia europea (UE28 incluso Monaco, San Marino, Gibilterra , Isole del Canale, Isola di Man, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein), sulla base di un rapporto simile pubblicato nel 2016.
In tre aree distinte, il rapporto quantifica il valore che l’aviazione business apporta all’economia e, in modo più specifico, alle imprese europee. In primo luogo, delinea come la business aviation stia consentendo la crescita economica attraverso i posti di lavoro e gli investimenti che la caratterizzano. In secondo luogo, illustra in che modo questo settore stia contribuendo a promuovere l’efficienza tra le imprese, quantificando il tempo e i risparmi sui costi che può favorire. Infine, dimostra come l’aviazione d’affari possa supportare una migliore connettività in tutta Europa, in particolare dagli angoli più difficili del continente.
Attraverso schede infografiche, la relazione passa poi a delineare il contributo individuale che la business aviation produce in ciascuna nazione dell’UE più Svizzera, Norvegia e Islanda.
Il presidente Juergen Wiese, parlando del lancio del rapporto all’Assemblea Generale Annuale dell’ABEA, ha dichiarato: “Mentre ci riuniamo qui a Bruxelles come comunità di business aviation, è utile ricordare il contributo totale del settore. Dal numero sostanziale di posti di lavoro ai benefici sociali semplici – come le ambulanze aeree e le evacuazioni mediche – il settore offre un enorme valore per l’economia europea e per le imprese europee “.
Il Chief Operating Officer di EBAA, Robert Baltus, ha aggiunto: “In tutto il continente europeo, la business aviation sta creando posti di lavoro e consentendo nuovi investimenti, qualcosa che viene spesso dimenticato. Senza aviazione d’affari in alcune regioni, la connettività aziendale semplicemente non sarebbe possibile e, di conseguenza, nuove imprese e opportunità non sarebbero mai realizzate. Questo è qualcosa di positivo che dobbiamo riconoscere, e questa relazione si propone di quantificare in cosa consiste esattamente quel valore/beneficio. “
Fatti chiave sull’aviazione d’affari
L’aviazione business consente la crescita economica
• Un totale di circa 374.000 posti di lavoro europei dipendono direttamente o indirettamente dall’industria europea dell’aviazione d’affari, un numero che supera il numero totale di posti di lavoro a Cipro.
• Questo settore rappresenta 87 miliardi di euro di produzione e 32 miliardi di euro di valore aggiunto lordo (GVA – gross value added), pari al totale del GVA della Lettonia e a 25 miliardi di euro di stipendi.
• L’effetto dell’aviazione di business sul GVA dei 28 paesi UE è pari a circa lo 0,19%.
• Francia, Svizzera, Germania e Regno Unito sono i principali attori del settore, producendo il 76% del GVA totale del settore dell’aviazione business.
• Fuori dal totale sopra riportato, 192.000 posti di lavoro del settore derivano dall’esercizio di aeromobili business, ovvero dal lavoro con operatori aerei, società di manutenzione (MRO) e operatori di terra/FBO.
L’aviazione di affari favorisce l’efficienza aziendale
• Rispetto a tutti i voli diretti commerciali europei, i voli business registrano un risparmio medio di 127 minuti, se confrontati con l’alternativa di trasporto commerciale più veloce.
• Sebbene alcuni voli a lungo raggio potrebbero essere più veloci con i jet commerciali a causa della maggiore velocità, circa il 20% dei voli Business Aviation consente di risparmiare più di cinque ore rispetto alla migliore alternativa commerciale a causa dei ritardi evitati e del tempo risparmiato nelle procedure aeroportuali.
La business aviation abilita la connettività
• La business aviation in Europa collega 25.280 rotte tra città o regioni non collegate da voli commerciali diretti, un dato che rappresenta circa il 31% del totale di rotte analizzate. In breve, quasi una connessione su tre non è offerta da nessun volo commerciale diretto, il che significa che senza aviazione d’affari non sarebbero possibili tali connessioni.
• Su otto aree urbane considerate, in media, l’aviazione d’affari ha aumentato il numero di collegamenti diretti a una città di oltre il 450% rispetto a quelli programmati regolarmente dall’aviazione commerciale.
• La business aviation consente di fornire servizi come le ambulanze aeree e le evacuazioni mediche da e per regioni remote. Secondo i dati EBAA, lo scorso anno sono state 12.000 le partenze per prestare servizi sanitari e di evacuazione medica.
• Poiché la business aviation richiede meno connessioni ed è soggetto a un minor numero di ritardi, esso rappresenta un’opzione di viaggio ottimizzata anche da una prospettiva ambientale.
Per ulteriori dettagli, dati e statistiche, consultare l’Economic Value and Business Benefits Report sul sito ebaa.org
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa EBAA
Foto di Carlo Dedoni