Flybmi ha cessato le operazioni di volo: Brexit e costi del carburante sono sfide insormontabili
British Midland Regional Limited, compagnia aerea con sede a East Midlands che opera come flybmi, ha annunciato ieri di aver cessato le operazioni e di aver avviato una procedura di amministrazione straordinaria. La compagnia gestiva una flotta di 17 jet regionali su un network di 25 città europee. I voli sono stati cancellati a partire da ieri.
“I clienti che hanno prenotato direttamente con flybmi devono contattare l’emittente della loro carta di pagamento per ottenere un rimborso per i voli che non sono ancora stati effettuati.” Spiega una nota pubblicata sul sito della compagnia.” Si consiglia ai clienti che hanno prenotato voli flybmi tramite un agente di viaggio o una delle compagnie aeree partner in codeshare di flybmi di contattare il proprio agente o compagnia aerea per i dettagli delle opzioni disponibili. I clienti che hanno un’assicurazione di viaggio devono contattare il proprio fornitore di assicurazione di viaggio per sapere se sono idonei a richiedere i rimborsi per i voli cancellati e la procedura per farlo.”
Nella nota pubblicata sul sito, un portavoce di Flybmi ha spiegato che la decisione è stata dolorosa ma inevitabile.
“La compagnia aerea ha dovuto affrontare numerose difficoltà, tra cui i recenti picchi nei costi del carburante e delle compensazioni per le emissioni di CO2, quest’ultimo derivante dalla recente decisione dell’UE di escludere le compagnie aeree del Regno Unito dalla piena partecipazione al sistema di scambio delle quot di emissione.” Si legge nella nota. “Questi problemi hanno vanificato gli sforzi profusi per portare al profitto la compagnia aerea. Il mercato attuale e le prospettive future sono stati seriamente influenzati dall’incertezza creata dal processo della Brexit, che ha portato alla nostra incapacità di assicurarci preziosi contratti di volo in Europa e alla mancanza di fiducia circa la capacità di BMI di continuare a volare verso le destinazioni in Europa. Inoltre, la nostra situazione rispecchia le più ampie difficoltà del settore del trasporto aereo regionali già ben documentate. In questo contesto, è diventato impossibile per gli azionisti della compagnia aerea continuare il loro programma di finanziamento del business, nonostante gli investimenti per oltre 40 milioni di sterline negli ultimi sei anni.”
Nel complesso, BMI Regional aveva 376 dipendenti basati in Regno Unito, Germania, Svezia e Belgio.
“Ci rammarichiamo sinceramente che questa linea di condotta sia diventata l’unica opzione a nostra disposizione, ” conclude la nota della compagnia, “ma le sfide, in particolare quelle create da Brexit, si sono dimostrate insormontabili.”
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa BMI Regional
Foto di Carlo Dedoni