Il CEO di Boeing: la sicurezza è una nostra responsabilità

Il CEO di Boeing, Dennis Muilenburg: gli incidenti ai voli J610 e ET302 derivano da una concatenazione di eventi il cui elemento comune è il malfunzionamento dell’MCAS. Procede il lavoro di sviluppo e certificazione dei software.

Con una nota stampa, l’amministratore delegato di Boeing, Dennis Muilenburg, ha confermato che l’azienda americana sta lavorando a stretto contatto con clienti e con le agenzie per l’aviazione civile di tutto il mondo per fare in modo che i 737 MAX tornino in servizio in piena sicurezza.
“Ora sappiamo che i recenti incidenti ai voli Lion Air 610 ed Ethiopian Airlines 302 sono stati causati da una concatenazione di eventi il cui elemento in comune è l’errata attivazione della funzione MCAS dell’aeromobile.” Ha dichiarato Dennis Muilenburg. “Abbiamo la responsabilità di eliminare questo rischio e sappiamo come farlo. Come parte di questo sforzo, stiamo facendo progressi sull’aggiornamento del software del 737 MAX che impedirà che incidenti come questi si ripetano.”
Muilenburg ha spiegato che l’azienda sta lavorando incessantemente allo sviluppo e ai test del nuovo software collaborando con i clienti e le agenzie governative di tutto il mondo. Durante un volo dimostrativo di un Boeing 737 MAX 7 lo stesso CEO di Boeing ha avuto modo di valutare il comportamento dell’aereo dopo l’aggiornamento del software del sistema MCAS.
“Stiamo anche finalizzando i nuovi corsi di formazione dei piloti e il relativo materiale didattico integrativo per i nostri clienti MAX di tutto il mondo.” Prosegue Muilenburg.
Per far fronte alla pausa nelle consegne dei 737 MAX e per concentrare meglio le risorse sul processo di sviluppo e certificazione del software, Boeing ridurrà temporaneamente il ritmo di produzione dei 737 che passerà da 52 aerei al mese a  42 aerei al mese a partire da aprile. Boeing ha reso noto che questa decisione non influenzerà i livelli occupazionali del programma e che l’azienda continuerà a investire nel programma e nella sua catena di approvvigionamento.
Muilenburg ha spiegato che l’azienda si sta coordinando con propri clienti a fine di mitigare l’impatto dello stop ai 737 MAX e dei tempi necessari all’aggiornamento dei velivoli. Nel contempo il costruttore americano sta dialogando con i propri fornitori al fine di ridurre al minimo le conseguenze sui loro piani di produzione e minimizzare le interruzioni operative e il conseguente impatto finanziario delle stesse.
“Alla luce del nostro impegno per il miglioramento continuo e della nostra determinazione a rendere sempre più sicuro un settore già sicuro, ho chiesto al consiglio di amministrazione di Boeing di istituire un comitato per rivedere le politiche e i processi aziendali per la progettazione e lo sviluppo degli aeroplani che costruiamo.” Ha dichiarato  il CEO di Boeing. “Il comitato confermerà l’efficacia delle nostre politiche e dei nostri processi per garantire il massimo livello di sicurezza nel programma 737-MAX, così come negli altri nostri programmi di aeronautici, e raccomanderà miglioramenti alle nostre policy e procedure.”
Dennis Muilenburg ha quindi aggiunto: “La sicurezza è una nostra responsabilità e lo riconosciamo. Quando il MAX ritornerà a volare, abbiamo promesso ai nostri clienti delle compagnie aeree e ai loro passeggeri ed equipaggi che lo farà in modo sicuro come qualsiasi aereo in servizio.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Boeing
Approfondimenti: report preliminare dell’ECAA sull’incidente al volo ET302 ; FAQ di Boeing sul 737 MAX