Ryanair: da novembre possibili tagli al network per lo stop ai 737 MAX

In un aggiornamento agli investitori dello scorso 16 luglio, il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha fatto il punto sulla situazione legata alle mancate consegne ai velivoli Boeing 737 MAX.
“Ryanair rimane fedele al velivolo B737 MAX e ora si aspetta che ritorni in volo entro la fine del 2019, tuttavia la data esatta di questo ritorno rimane incerta.” Ha dichiarato il numero uno della low cost irlandese, spiegando che potrebbe essere plausibile il via libera al ritorno in servizio dei MAX nel prossimo dicembre. Di conseguenza, Ryanair spera di ricevere il suo primo aeromobile MAX200 tra gennaio e febbraio 2020.
“Poiché Ryanair può prendere in consegna solo tra 6 e 8 nuovi aerei ogni mese,” ha dichiarato O’Leary, “stiamo pianificando i nostri programmi per l’estate 2020 sulla base dell’assunto che fino alla fine di maggio 2020 ci saranno consegnati fino a trenta 737 MAX. Questo numero è inferiore ai 58 MAX che Boeing prevedeva originariamente di consegnarci entro l’estate 2020. Questo numero potrebbe aumentare o diminuire ulteriormente, a seconda di quando il B737 MAX ritornerà effettivamente ai servizio.”
A fini di pianificazione dunque la compagnia low cost rivedrà il proprio programma di voli per l’estate 2020 basandosi sull’arrivo dei 30 aerei, anziché dei 58 previsti.
“Ciò ridurrà il tasso di crescita di Ryanair nell’estate del 2020 dal 7% al 3%, e significa che la crescita del traffico annuale per l’anno fino al marzo 2021 sarà ridotta da 162 milioni di passeggeri a circa 157 milioni.” Ha spiegato O’Leary. “Questo deficit nelle consegne dei nuovi aeromobili richiederà alcuni tagli nelle basi e chiusure per l’estate 2020, ma anche per la programmazione invernale 2019. Stiamo iniziando una serie di discussioni con i nostri aeroporti partner per determinare quali delle basi Ryanair con performance sotto le aspettative o perdite dovrebbero subire tagli e chiusure a partire da novembre 2019.”
Non solo tagli al network, il CEO di Ryanair infatti ha confermato che le chiusure e i tagli delle basi richiedono un confronto con il personale e i sindacati.
Michael O’Leary ha confermato la piena collaborazione della compagnia con Boeing ed EASA al fine di recuperare il più possibile le conseguenze dei ritardi nelle consegne durante l’inverno 2020 in modo da poter riportare la compagnia ai livelli normali di crescita nell’estate 2021.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ryanair Investor Relations
Foto di copertina di Carlo Dedoni