Continua senza sosta la campagna antincendi della flotta aerea dello Stato
Continua senza sosta l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: tra ieri e oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dall’alba al tramonto nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati resi disponibili dalla Protezione Civile nelle serate di ieri e di oggi, le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento sono state rispettivamente 19 e 22.
Nel dettaglio, ieri le richieste sono state 11 dalla Sicilia, 3 dalla Calabria, 2 dal Lazio, una rispettivamente da Sardegna, Campania e Abruzzo. Oggi le richieste sono state 8 dalla Sicilia e altrettante dalla Calabria, 2 dalla Sardegna e dalla Campania e una rispettivamente da Abruzzo e Lazio.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi della flotta aerea dello Stato ha consentito di mettere sotto controllo o spegnere la maggior parte dei roghi, le attività di lancio di acqua e liquido ritardante sono proseguite finché le condizioni di luce consentiranno agli equipaggi di operare in sicurezza.
Nel ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva, il Dipartimento della Protezione Civile invita a segnalare al 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. “Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.” Sottolinea la Protezione Civile.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
Foto di copertina di Carlo Dedoni
Approfondimento: Campagna AIB 2019