ATR conferma di aver ricevuto l’autorizzazione dal suo consiglio di amministrazione per avviare la produzione del nuovo ATR 42-600S. Con la “S” che rappresenta STOL (decollo e atterraggio su piste corte), questa nuova versione dell’ATR 42-600 offre capacità di decollo e atterraggio su piste di lunghezza inferiore a 800 m con 40 passeggeri a bordo in condizioni di volo standard (temperatura di 15° C sul campo, operazioni al livello del mare su pista asfaltata a secco e per rotte da 200NM).
Ad oggi, ATR ha registrato 20 impegni da parte di operatori e lessor per questa variante tra cui Elix Aviation Capital, lessor di lancio, e Air Tahiti, operatore di lancio, come annunciato in occasione del Paris Air Show 2019 (vedi articolo).
L’ATR 42-600S è una novità assoluta per la famiglia di aeromobili del costruttore europeo, che andrà a completare la gamma di velivoli turboprop ATR 42-600 e ATR 72-600 e all’imminente variante cargo ATR 72-600F. La certificazione ATR 42-600S è prevista per la seconda metà del 2022, con la prima consegna prevista immediatamente dopo.
L’amministratore delegato di ATR, Stefano Bortoli, ha commentato: “L’aggiunta dell’ATR 42-600S alla nostra famiglia ha pienamente senso e apre la strada al futuro dell’azienda. Esiste un enorme potenziale per gli aeromobili da 50 posti e l’ATR 42-600S potrebbe aiutare le compagnie aeree ad allargare i propri orizzonti, in quanto può raggiungere fino a circa 500 nuovi aeroporti in tutto il mondo. Questo è un chiaro esempio della nostra dedizione nell’aiutare più persone e comunità più remote a trarre vantaggio dall’essere parte di un mondo connesso e a farlo in modo sostenibile.”
Le principali modifiche per l’ATR 42-600S riguarderanno l’introduzione di un timone più grande, che consente un maggiore controllo dell’aeromobile a velocità più basse. La nuova versione continuerà a utilizzare lo stesso motore impiegato dagli ATR 42 e 72. La ATR 42-600S, tuttavia, consentirà ai piloti di scegliere tra i rating di ATR 42 e 72, consentendo all’aeromobile di usare una potenza maggiore per eseguire operazioni STOL o scegliere di operare in modo più efficiente con meno potenza su piste più lunghe. L’ATR 42-600S sarà anche in grado di distribuire simmetricamente i suoi spoiler per migliorare l’efficienza della frenata durante l’atterraggio. Inoltre verrà fornito con un sistema frenante automatico che assicurerà che la piena potenza di frenata si verifichi immediatamente all’atterraggio.
Con l’introduzione di questa nuova variante nella sua gamma di velivoli, ATR punta ad ampliare il suo potenziale di mercato del 25%, mirando a nuove rotte e al segmento STOL a 30 posti. Vi è un forte interesse da parte delle compagnie aeree per un nuovo prodotto da 50 posti in grado di operare in condizioni più restrittive: secondo le stime del costruttore, infatti, circa 500 aeroporti hanno una pista compresa tra 800-1.000 metri e potrebbero accogliere l’ATR 42-600S.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e immagine di copertina: Ufficio Stampa ATR