Aeroporto di Bologna: nella prima settimana di marzo forte rallentamento del traffico passeggeri

L’effetto Coronavirus fa sentire il suo peso sull’andamento del traffico dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna: il rallentamento, registrato negli ultimi giorni di febbraio (leggi articolo sui dati di traffico), con un dato medio di diminuzione dei passeggeri del 40%, viene confermato da un trend che vede un ulteriore calo.
In particolare, nella prima settimana di marzo e, precisamente, nel periodo 1-7 marzo 2020 si è registrata una tendenza ad una contrazione dei volumi intorno al 57%. I movimenti aerei della stessa settimana di marzo sono diminuiti di circa il 13% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Anche a seguito di taluni blocchi o periodi di quarantena imposti da un crescente numero di paesi, per il mese di marzo ed in alcuni casi, come già noto al mercato per informativa pubblicata dai vettori aerei, anche per alcune settimane del mese di aprile, si è ampliato il novero delle compagnie aeree che hanno annunciato la cancellazione di voli su tutti gli scali italiani ed anche al Marconi.
“AdB prosegue nel monitoraggio della situazione sanitaria ed operativa con l’attivazione di task force dedicate alla gestione e mitigazione degli impatti dell’attuale situazione, di livello internazionale.” Spiega la società di gestione dell’Aeroporto di Bologna.
La società ha confermato appieno l’impegno nello sviluppo dei programmi strategici di sviluppo infrastrutturale ed anche l’imminente avvio di taluni appalti a supporto dell’incremento di capacità e dei livelli di qualità di servizio dello scalo.

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna

Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

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Aeroporto di Bologna: nella prima settimana di marzo forte rallentamento del traffico passeggeri

L’effetto Coronavirus fa sentire il suo peso sull’andamento del traffico dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna: il rallentamento, registrato negli ultimi giorni di febbraio (leggi articolo sui dati di traffico), con un dato medio di diminuzione dei passeggeri del 40%, viene confermato da un trend che vede un ulteriore calo.
In particolare, nella prima settimana di marzo e, precisamente, nel periodo 1-7 marzo 2020 si è registrata una tendenza ad una contrazione dei volumi intorno al 57%. I movimenti aerei della stessa settimana di marzo sono diminuiti di circa il 13% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Anche a seguito di taluni blocchi o periodi di quarantena imposti da un crescente numero di paesi, per il mese di marzo ed in alcuni casi, come già noto al mercato per informativa pubblicata dai vettori aerei, anche per alcune settimane del mese di aprile, si è ampliato il novero delle compagnie aeree che hanno annunciato la cancellazione di voli su tutti gli scali italiani ed anche al Marconi.
“AdB prosegue nel monitoraggio della situazione sanitaria ed operativa con l’attivazione di task force dedicate alla gestione e mitigazione degli impatti dell’attuale situazione, di livello internazionale.” Spiega la società di gestione dell’Aeroporto di Bologna.
La società ha confermato appieno l’impegno nello sviluppo dei programmi strategici di sviluppo infrastrutturale ed anche l’imminente avvio di taluni appalti a supporto dell’incremento di capacità e dei livelli di qualità di servizio dello scalo.

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna

Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

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