Emergenza Coronavirus: firmato un decreto per razionalizzare il trasporto aereo
E’ stato siglato oggi dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli un decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo in considerazione della ridotta mobilità sul territorio nazionale e per contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Nel provvedimento viene disposto che, per tutelare la salute dei passeggeri e dei lavoratori, sono assicurati nel settore del trasporto aereo esclusivamente tutti i servizi essenziali.
“In considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità infrastrutturale, nonché della necessità di garantire i collegamenti insulari,” spiega un comunicato del MIT, “l’operatività dei servizi è limitata agli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, trasporti organi, Canadair e servizi emergenziali. Gli operatori sanitari che prestano servizio presso gli altri aeroporti possono essere da supporto per le esigenze sanitarie di aeroporti o porti limitrofi.”
All’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) viene rimessa la possibilità di consentire l’operatività degli altri aeroporti in considerazione di esigenze come mantenimento dei requisiti di certificazione aeroportuale, previsione dell’accesso alle infrastrutture e del loro utilizzo per i dipendenti ENAC, di ENAV e degli enti di stato basati in aeroporto, ripristino immediato della piena operatività dell’aeroporto qualora necessario, esigenze operative di voli cargo e posta, nonché di voli di stato, di enti di stato, di emergenza sanitaria o di emergenza di altro tipo.
Come specificato in serata sui canali social ufficiali, anche l’Aeroporto di Milano Bergamo continuerà ad essere regolarmente operativo in seguito a interlocuzioni con l’ENAC.
Le disposizioni del decreto sono in vigore fino al 25 marzo 2020 e si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Foto di copertina di Carlo Dedoni