Gli assetti aerei della Difesa in prima linea nella battaglia contro l’epidemia di Coronavirus

La Difesa è in prima linea al servizio della collettività in queste giornate di battaglia a tutto campo contro l’epidemia da COVID-19 operando su tutto il territorio nazionale, di giorno e di notte, soprattutto nelle aree più a rischio.
Nella nottata di ieri un velivolo da trasporto C-130J dell’Aeronautica Militare ha effettuato un volo sanitario in biocontenimento da Bergamo a Pescara per il trasferimento di due pazienti, mentre presso la Base Aerea di Cervia è stato allestito un un vero e proprio hub con equipaggi sempre pronti al decollo per intervenire laddove vi sia necessità. Sempre ieri un altro trasporto sanitario è stato effettuato da un velivolo dell’Aeronautica Militare è decollato dall’Aeroporto Militare di Gioia del Colle per consentire il trasferimento di un paziente.
Nella giornata di oggi, inoltre, un elicottero MH-90A della Marina Militare è decollato da Luni per trasferire quattro medici e cinque infermieri della forza armata a Bergamo. Il personale sanitario della Marina ha quindi raggiunto l’Ospedale di Alzano Lombardo per dare supporto ai medici del Servizio Sanitario Nazionale.
Oltre alle attività di trasporto sanitario ugente in biocontenimento, le nostre forze armate, e in particolar modo l’Esercito e l’Arma dei Carabinieri sono presenti sul territorio per lavorare alla verifica del rispetto delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia.
“Le Forze armate sono impegnate a 360° per fronteggiare l’emergenza coronavirus e tornare alla normalità.” Ha scritto sul suo profilo Facebook il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo.

 

 

 

Articolo e foto di copertina di Carlo Dedoni

 

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Gli assetti aerei della Difesa in prima linea nella battaglia contro l’epidemia di Coronavirus

La Difesa è in prima linea al servizio della collettività in queste giornate di battaglia a tutto campo contro l’epidemia da COVID-19 operando su tutto il territorio nazionale, di giorno e di notte, soprattutto nelle aree più a rischio.
Nella nottata di ieri un velivolo da trasporto C-130J dell’Aeronautica Militare ha effettuato un volo sanitario in biocontenimento da Bergamo a Pescara per il trasferimento di due pazienti, mentre presso la Base Aerea di Cervia è stato allestito un un vero e proprio hub con equipaggi sempre pronti al decollo per intervenire laddove vi sia necessità. Sempre ieri un altro trasporto sanitario è stato effettuato da un velivolo dell’Aeronautica Militare è decollato dall’Aeroporto Militare di Gioia del Colle per consentire il trasferimento di un paziente.
Nella giornata di oggi, inoltre, un elicottero MH-90A della Marina Militare è decollato da Luni per trasferire quattro medici e cinque infermieri della forza armata a Bergamo. Il personale sanitario della Marina ha quindi raggiunto l’Ospedale di Alzano Lombardo per dare supporto ai medici del Servizio Sanitario Nazionale.
Oltre alle attività di trasporto sanitario ugente in biocontenimento, le nostre forze armate, e in particolar modo l’Esercito e l’Arma dei Carabinieri sono presenti sul territorio per lavorare alla verifica del rispetto delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia.
“Le Forze armate sono impegnate a 360° per fronteggiare l’emergenza coronavirus e tornare alla normalità.” Ha scritto sul suo profilo Facebook il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo.

 

 

 

Articolo e foto di copertina di Carlo Dedoni

 

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