Avianca entra in amministrazione controllata volontaria

Ieri, 10 maggio 2020, Avianca Holdings SA e alcune delle sue controllate e affiliate hanno presentato richiesta di amministrazione controllata ai sensi del Chapter 11 del Codice fallimentare statunitense al fine di preservare e riorganizzare le attività della compagnia. La richiesta è stata depositata presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.
In una nota Avianca spiega che tale misura è stata resa necessaria dall’imprevedibile impatto della pandemia di COVID-19, che ha comportato un calo del 90% del traffico passeggeri globale e si prevede che ridurrà le entrate del settore in tutto il mondo di 314 miliardi di dollari, così come stimato dalla International Air Transport Association (vedi articolo).
“Avianca continuerà a operare e servire i nostri clienti durante questo processo.” Spiega la compagnia nella nota pubblicata sul proprio sito web. “Essendo la più grande compagnia aerea in Colombia e El Salvador e la seconda più grande in America Latina, rimaniamo fermi nel nostro impegno di collegare persone, famiglie e imprese.”
La compagnia ha quindi ribadito come le sue operazioni continueranno  in modo sicuro e affidabile, seguendo i più rigidi protocolli di biosicurezza, e riprenderanno man mano che verranno revocate le restrizioni ai viaggi aerei dovute all’avanzata della pandemia.
“Avianca sta affrontando la crisi più difficile della nostra storia centenaria mentre attraversa gli effetti della pandemia da COVID-19”, ha dichiarato Anko van der Werff, amministratore delegato della società. “Nonostante i risultati positivi ottenuti dal nostro piano Avianca 2021, riteniamo che, a fronte di una messa a terra completa della nostra flotta di passeggeri e di una ripresa che sarà graduale, entrare in questo processo è un passo necessario per affrontare le nostre sfide finanziarie. Quando le restrizioni sui viaggi aerei disposte dai governi saranno revocate e saremo in grado di riprendere gradualmente i nostri voli passeggeri, non vediamo l’ora di ridare il benvenuto ai nostri dipendenti che hanno perso il lavoro e di svolgere un ruolo di primo piano nel rilanciare l’economia in Colombia e negli altri mercati chiave.”
Come molte altre compagnie aeree in tutto il mondo, la compagnia aerea sta cercando sostegno finanziario dai governi dei paesi in cui fornisce servizi essenziali (in primo luogo la Colombia) al fine studiare strutture finanziarie che fornirebbero ulteriore liquidità nell’ambito della procedura del Chapter 11 e svolgerebbero un ruolo vitale nell’uscita della società dall’amministrazione controllata come azienda risanata.
Nel frattempo, mentre i negoziati procedono, Avianca intende utilizzare la propria liquidità, combinata con i fondi generati dalle sue operazioni in corso (come il cargo), per supportare il proprio business durante il processo di riorganizzazione sotto la supervisione del tribunale.
L’anno scorso, Avianca aveva lanciato con successo il piano “Avianca 2021” e, nel corso del 2019 e nei primi due mesi del 2020, la società aveva ottenuto risultati positivi significativi da questa ristrutturazione. Attraverso il piano, la società ha ridisegnato la propria rete con 130 rotte verso 76 destinazioni in 27 paesi e lanciato un nuovo modello tariffario. Queste iniziative, insieme a programmi incentrati sul cliente, avevano portato a un miglioramento degli indicatori operativi.
Coerentemente con il piano, all’inizio del 2020 la società ha concluso con successo una riformulazione extragiudiziale del proprio debito finanziario e delle obbligazioni di leasing e raccolto 375 milioni di dollari in nuovi finanziamenti.
Tuttavia, proprio come nel caso di altre compagnie aeree in tutto il mondo, le operazioni di Avianca sono state drammaticamente influenzate dalla pandemia di COVID-19 e dalle conseguenti restrizioni ai viaggi aerei imposti dai governi, mentre la compagnia continuava ad avere alti costi fissi. Del numero totale di paesi in cui Avianca opera, l’88% impone restrizioni al trasporto aereo passeggeri, costringendo la compagnia aerea ad adottare una serie di misure straordinarie e strutturali. Tra questi vi sono il licenziamento dei dipendenti, le riduzioni temporanee dei salari, le riduzioni delle spese in conto capitale non essenziali e il temporaneo differimento dei pagamenti dei contratti di locazione a lungo termine.

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Avianca
Foto di copertina di Salvatore Cossu

 

 

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Avianca entra in amministrazione controllata volontaria

Ieri, 10 maggio 2020, Avianca Holdings SA e alcune delle sue controllate e affiliate hanno presentato richiesta di amministrazione controllata ai sensi del Chapter 11 del Codice fallimentare statunitense al fine di preservare e riorganizzare le attività della compagnia. La richiesta è stata depositata presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.
In una nota Avianca spiega che tale misura è stata resa necessaria dall’imprevedibile impatto della pandemia di COVID-19, che ha comportato un calo del 90% del traffico passeggeri globale e si prevede che ridurrà le entrate del settore in tutto il mondo di 314 miliardi di dollari, così come stimato dalla International Air Transport Association (vedi articolo).
“Avianca continuerà a operare e servire i nostri clienti durante questo processo.” Spiega la compagnia nella nota pubblicata sul proprio sito web. “Essendo la più grande compagnia aerea in Colombia e El Salvador e la seconda più grande in America Latina, rimaniamo fermi nel nostro impegno di collegare persone, famiglie e imprese.”
La compagnia ha quindi ribadito come le sue operazioni continueranno  in modo sicuro e affidabile, seguendo i più rigidi protocolli di biosicurezza, e riprenderanno man mano che verranno revocate le restrizioni ai viaggi aerei dovute all’avanzata della pandemia.
“Avianca sta affrontando la crisi più difficile della nostra storia centenaria mentre attraversa gli effetti della pandemia da COVID-19”, ha dichiarato Anko van der Werff, amministratore delegato della società. “Nonostante i risultati positivi ottenuti dal nostro piano Avianca 2021, riteniamo che, a fronte di una messa a terra completa della nostra flotta di passeggeri e di una ripresa che sarà graduale, entrare in questo processo è un passo necessario per affrontare le nostre sfide finanziarie. Quando le restrizioni sui viaggi aerei disposte dai governi saranno revocate e saremo in grado di riprendere gradualmente i nostri voli passeggeri, non vediamo l’ora di ridare il benvenuto ai nostri dipendenti che hanno perso il lavoro e di svolgere un ruolo di primo piano nel rilanciare l’economia in Colombia e negli altri mercati chiave.”
Come molte altre compagnie aeree in tutto il mondo, la compagnia aerea sta cercando sostegno finanziario dai governi dei paesi in cui fornisce servizi essenziali (in primo luogo la Colombia) al fine studiare strutture finanziarie che fornirebbero ulteriore liquidità nell’ambito della procedura del Chapter 11 e svolgerebbero un ruolo vitale nell’uscita della società dall’amministrazione controllata come azienda risanata.
Nel frattempo, mentre i negoziati procedono, Avianca intende utilizzare la propria liquidità, combinata con i fondi generati dalle sue operazioni in corso (come il cargo), per supportare il proprio business durante il processo di riorganizzazione sotto la supervisione del tribunale.
L’anno scorso, Avianca aveva lanciato con successo il piano “Avianca 2021” e, nel corso del 2019 e nei primi due mesi del 2020, la società aveva ottenuto risultati positivi significativi da questa ristrutturazione. Attraverso il piano, la società ha ridisegnato la propria rete con 130 rotte verso 76 destinazioni in 27 paesi e lanciato un nuovo modello tariffario. Queste iniziative, insieme a programmi incentrati sul cliente, avevano portato a un miglioramento degli indicatori operativi.
Coerentemente con il piano, all’inizio del 2020 la società ha concluso con successo una riformulazione extragiudiziale del proprio debito finanziario e delle obbligazioni di leasing e raccolto 375 milioni di dollari in nuovi finanziamenti.
Tuttavia, proprio come nel caso di altre compagnie aeree in tutto il mondo, le operazioni di Avianca sono state drammaticamente influenzate dalla pandemia di COVID-19 e dalle conseguenti restrizioni ai viaggi aerei imposti dai governi, mentre la compagnia continuava ad avere alti costi fissi. Del numero totale di paesi in cui Avianca opera, l’88% impone restrizioni al trasporto aereo passeggeri, costringendo la compagnia aerea ad adottare una serie di misure straordinarie e strutturali. Tra questi vi sono il licenziamento dei dipendenti, le riduzioni temporanee dei salari, le riduzioni delle spese in conto capitale non essenziali e il temporaneo differimento dei pagamenti dei contratti di locazione a lungo termine.

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Avianca
Foto di copertina di Salvatore Cossu

 

 

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