IATA: i leader del trasporto aereo si impegnano per la ripartenza seguendo cinque punti chiave

Dopo aver lanciato una Roadmap per implementare una serie di misure e standard di biosicurezza che possano assecondare il riavvio del trasporto aereo (vedi articolo), la IATA annuncia l’impegno da parte dei CEO delle compagnie aeree nel suo consiglio di amministrazione per sviluppare e seguire cinque principi chiave per riprendere a collegare il mondo in sicurezza.

Questi principi sono:

1. L’aviazione metterà sempre al primo posto la sicurezza; le compagnie aeree si impegnano a lavorare con i nostri partner in governi, istituzioni e in tutto il settore per:

  • Attuare un regime di biosicurezza su basi scientifiche che proteggerà i passeggeri e gli equipaggi, garantendo al contempo operazioni efficienti.
  • Garantire che l’aviazione non sia una fonte significativa per la diffusione di malattie trasmissibili, incluso il COVID-19.

2. L’aviazione risponderà in modo flessibile all’evoluzione della crisi e della scienza: le compagnie aeree si impegnano a lavorare con i loro interlocutori governativi, istituzionali e partner di business per:

  • Utilizzare le innovazioni scientifiche e tecnologiche, non appena disponibili, ad esempio soluzioni affidabili, scalabili ed efficienti per i test COVID-19 o i passaporti di immunità.
  • Sviluppare un approccio prevedibile ed efficace alla gestione di eventuali future chiusure delle frontiere restrizioni di mobilità.
  • Garantire che le misure siano supportate scientificamente, economicamente sostenibili, praticabili dal punto di vista operativo, continuamente riviste e rimosse/sostituite quando non saranno più necessarie.

3. L’aviazione sarà un fattore chiave per la ripresa economica: le compagnie aeree si impegnano a lavorare con i nostri partner in governi, istituzioni e in tutto il settore per:

  •     Ristabilire la capacità in grado di soddisfare le esigenze della ripresa economica il più rapidamente possibile.
    Garantire che il trasporto aereo a prezzi accessibili sia disponibile nel periodo post-pandemico.

4. L’aviazione raggiungerà i suoi obiettivi ambientali; le compagnie aeree si impegnano a lavorare con i partner governativi, istituzionali e di tutto il settore per:

  • Raggiungere l’obiettivo a lungo termine di ridurre le emissioni nette di carbonio a metà dei livelli del 2005 entro il 2050.
  •  Attuare con successo il sistema di compensazione e riduzione del carbonio per l’aviazione internazionale (CORSIA).

5. L’aviazione opererà secondo standard globali che sono armonizzati e reciprocamente riconosciuti dai governi: le compagnie aeree si impegnano a lavorare con i nostri partner in governi, istituzioni e in tutto il settore per:

  • Stabilire gli standard globali necessari per un efficace riavvio dell’aviazione, in particolare avvalendosi di solide partnership con l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
  • Garantire che le misure concordate siano effettivamente attuate e reciprocamente riconosciute dai governi.

“Il riavvio del trasporto aereo è importante. Anche se la pandemia continua, le basi per un rilancio del settore vengono poste attraverso una stretta collaborazione del settore del trasporto aereo con l’ICAO, l’OMS, i singoli governi e altre parti. Molto lavoro, tuttavia, resta ancora da fare. Impegnandosi a questi principi, i leader delle compagnie aeree mondiali guideranno il riavvio sicuro, responsabile e sostenibile del nostro settore economico vitale. Volare è il nostro business. Ed è la libertà condivisa da tutti “, ha dichiarato Alexandre de Juniac, direttore generale e CEO della IATA.

 

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa IATA

Foto di copertina di Salvatore Cossu

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