La Commissione Europea aggiorna l’elenco delle compagnie aeree soggette a divieti o restrizioni in UE

La Commissione Europea ha aggiornato la EU Air Safety List (nota anche come Black List), l’elenco delle compagnie aeree che sono soggette a un divieto operativo o a restrizioni operative all’interno dell’Unione Europea in quanto non soddisfano gli standard internazionali di sicurezza. L’intento della Commissione è quello di garantire il massimo livello di sicurezza aerea per tutti i passeggeri che viaggiano sui cieli dell’Unione Europea.
A seguito dell’ultimo aggiornamento diffuso ieri, tutte le compagnie aeree certificate in Armenia sono state aggiunte all’elenco dopo un’ulteriore valutazione delle capacità di controllo della sicurezza del paese. Questa decisione fa seguito alle audizioni del Comitato dell’Aviazione Civile armena (CAC) e di sei vettori aerei armeni.
Inoltre è stato rivisto e modificato l’elenco dei vettori aerei certificati in Congo (Brazzaville), Repubblica Democratica del Congo, Kirghizistan, Libia, Nepal e Sierra Leone, con l’aggiunta di nuovi vettori e la rimozione di vettori che non esistono più.
La commissaria per i trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: “L’elenco di sicurezza aerea dell’UE dovrebbe essere utilizzato come uno strumento che aiuta le compagnie aeree e i paesi elencati a rivalutare e migliorare le loro norme sul volo. La decisione di includere i vettori armeni nell’elenco di sicurezza aerea dell’UE è stata presa sulla base di un parere unanime espresso dal comitato per la sicurezza aerea. La Commissione, con l’assistenza dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), è pronta a collaborare e investire in Armenia per migliorare la sua sicurezza aerea.”
L’elenco di sicurezza aerea dell’UE non solo aiuta a mantenere elevati livelli di sicurezza nell’UE, ma aiuta anche le compagnie aeree e i paesi interessati a migliorare i loro livelli di sicurezza, affinché possano essere rimossi dall’elenco e volare in Europa. Inoltre, l’elenco di sicurezza aerea dell’UE è diventato uno strumento di prevenzione importante, in quanto motiva i paesi con problemi di sicurezza ad agire su di loro prima che diventi necessario un divieto ai sensi dell’elenco di sicurezza aerea dell’UE.

A seguito dell’ultimo aggiornamento, un totale di 96 compagnie aeree sono bandite dai cieli dell’UE:

  • 90 compagnie aeree certificate in 16 stati – Afghanistan, Angola (con l’eccezione di due compagnie, Armenia, Congo (Brazzaville), Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Kyrgyzstan, Liberia, Libia, Moldavia (con l’eccezione di tre compagnie), Nepal, São Tomé and Príncipe, Sierra Leone e Sudan- di cui due per inadeguata sorveglianza della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di questi stati;
  • Sei singole compagnie aeree, in base a gravi carenze di sicurezza identificate: Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Iraqi Airways (Iraq), Med-View Airlines (Nigeria) e Air Zimbabwe (Zimbabwe) .
  • Altre tre compagnie aeree sono soggette a restrizioni operative e possono volare solo verso l’UE con specifici tipi di aeromobili: Air Service Comores (Comore), Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord).

“L’aggiornamento dell’elenco di sicurezza aerea si basa sull’opinione unanime degli esperti di sicurezza aerea degli Stati membri che si sono riuniti dal 12 al 14 maggio 2020 sotto gli auspici del comitato per la sicurezza aerea (ASC) dell’UE, tramite videoconferenza.” Spiega un comunicato della Commissione UE. “Questo comitato è presieduto dalla Commissione europea con il sostegno dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA). L’aggiornamento ha ottenuto anche il sostegno della commissione per i trasporti del Parlamento europeo. La valutazione viene effettuata in base agli standard di sicurezza internazionali, e in particolare agli standard promulgati dall’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO). La Commissione è costantemente alla ricerca di modi per migliorare la sicurezza aerea, in particolare attraverso sforzi di collaborazione con le autorità aeronautiche di tutto il mondo per elevare gli standard di sicurezza globali.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Commissione Europea
Foto di copertina di Salvatore Cossu

 

 

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La Commissione Europea aggiorna l’elenco delle compagnie aeree soggette a divieti o restrizioni in UE

La Commissione Europea ha aggiornato la EU Air Safety List (nota anche come Black List), l’elenco delle compagnie aeree che sono soggette a un divieto operativo o a restrizioni operative all’interno dell’Unione Europea in quanto non soddisfano gli standard internazionali di sicurezza. L’intento della Commissione è quello di garantire il massimo livello di sicurezza aerea per tutti i passeggeri che viaggiano sui cieli dell’Unione Europea.
A seguito dell’ultimo aggiornamento diffuso ieri, tutte le compagnie aeree certificate in Armenia sono state aggiunte all’elenco dopo un’ulteriore valutazione delle capacità di controllo della sicurezza del paese. Questa decisione fa seguito alle audizioni del Comitato dell’Aviazione Civile armena (CAC) e di sei vettori aerei armeni.
Inoltre è stato rivisto e modificato l’elenco dei vettori aerei certificati in Congo (Brazzaville), Repubblica Democratica del Congo, Kirghizistan, Libia, Nepal e Sierra Leone, con l’aggiunta di nuovi vettori e la rimozione di vettori che non esistono più.
La commissaria per i trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: “L’elenco di sicurezza aerea dell’UE dovrebbe essere utilizzato come uno strumento che aiuta le compagnie aeree e i paesi elencati a rivalutare e migliorare le loro norme sul volo. La decisione di includere i vettori armeni nell’elenco di sicurezza aerea dell’UE è stata presa sulla base di un parere unanime espresso dal comitato per la sicurezza aerea. La Commissione, con l’assistenza dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), è pronta a collaborare e investire in Armenia per migliorare la sua sicurezza aerea.”
L’elenco di sicurezza aerea dell’UE non solo aiuta a mantenere elevati livelli di sicurezza nell’UE, ma aiuta anche le compagnie aeree e i paesi interessati a migliorare i loro livelli di sicurezza, affinché possano essere rimossi dall’elenco e volare in Europa. Inoltre, l’elenco di sicurezza aerea dell’UE è diventato uno strumento di prevenzione importante, in quanto motiva i paesi con problemi di sicurezza ad agire su di loro prima che diventi necessario un divieto ai sensi dell’elenco di sicurezza aerea dell’UE.

A seguito dell’ultimo aggiornamento, un totale di 96 compagnie aeree sono bandite dai cieli dell’UE:

  • 90 compagnie aeree certificate in 16 stati – Afghanistan, Angola (con l’eccezione di due compagnie, Armenia, Congo (Brazzaville), Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Kyrgyzstan, Liberia, Libia, Moldavia (con l’eccezione di tre compagnie), Nepal, São Tomé and Príncipe, Sierra Leone e Sudan- di cui due per inadeguata sorveglianza della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di questi stati;
  • Sei singole compagnie aeree, in base a gravi carenze di sicurezza identificate: Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Iraqi Airways (Iraq), Med-View Airlines (Nigeria) e Air Zimbabwe (Zimbabwe) .
  • Altre tre compagnie aeree sono soggette a restrizioni operative e possono volare solo verso l’UE con specifici tipi di aeromobili: Air Service Comores (Comore), Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord).

“L’aggiornamento dell’elenco di sicurezza aerea si basa sull’opinione unanime degli esperti di sicurezza aerea degli Stati membri che si sono riuniti dal 12 al 14 maggio 2020 sotto gli auspici del comitato per la sicurezza aerea (ASC) dell’UE, tramite videoconferenza.” Spiega un comunicato della Commissione UE. “Questo comitato è presieduto dalla Commissione europea con il sostegno dell’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA). L’aggiornamento ha ottenuto anche il sostegno della commissione per i trasporti del Parlamento europeo. La valutazione viene effettuata in base agli standard di sicurezza internazionali, e in particolare agli standard promulgati dall’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO). La Commissione è costantemente alla ricerca di modi per migliorare la sicurezza aerea, in particolare attraverso sforzi di collaborazione con le autorità aeronautiche di tutto il mondo per elevare gli standard di sicurezza globali.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Commissione Europea
Foto di copertina di Salvatore Cossu

 

 

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