I dati di ACI World rivelano che marzo è stato il mese della svolta negativa per il trasporto aereo globale

Secondo i dati diffusi da ACI World, alla fine del mese di  marzo, con l’aumento della portata dell’epidemia, il crollo del traffico passeggeri su base annua è stato pari pari a 55,9%. A febbraio il crollo era stato del 10,7%. il traffico passeggeri globale ha registrato un crollo generale del 22,7% nel primo trimestre 2020. La media mobile a 12 mesi per l’industria globale è entrata in territorio negativo, attestandosi al -3,1% alla fine del mese.
Gli effetti sul settore cargo sono stati meno evidenti a marzo, il calo dei volumi globali a marzo è stato pari al 14,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre nel trimestre il calo è stato pari al 6,9%. La media mobile a 12 mesi ha continuato ad essere negativa al -3,8% anche alla fine del mese.
ACI raccoglie e analizza i dati da un campione significativo di aeroporti che forniscono rapporti periodici sulle statistiche mensili di passeggeri e di trasporto aereo delle merci.
“La seconda settimana di marzo è stata una svolta per la reazione alla pandemia di COVID-19 quando i governi nazionali hanno messo in atto rigide misure di confinamento che hanno portato il settore a un arresto virtuale”, ha dichiarato il direttore generale ACI, Angela Gittens. “Mentre l’impatto della crisi sul traffico passeggeri è stato principalmente nell’area Asia-Pacifico a febbraio, i dati di marzo hanno mostrato la sua diffusione in tutto il mondo, interessando sia i mercati nazionali che quelli internazionali. I volumi del trasporto merci globale non sono stati influenzati nella stessa misura del traffico passeggeri. La necessità di trasportare le spedizioni time sensitive e le forniture vitali, comprese le forniture mediche urgenti e le merci per sostenere l’economia globale, hanno aiutato l’industria del trasporto merci ad evitare il livello di declino della domanda registrato dal segmento di traffico passeggeri.”
Relativamente al trasporto dei passeggeri i mercati internazionali e interni hanno mostrato dei crolli senza precedenti rispettivamente del 62,4% e del 50,6%. La media mobile a 12 mesi per il mercato internazionale è stata di -2,6%, quella per i mercati interni di – 3,4%. L’Asia Pacifica è stato mercato regionale più colpito: a marzo i passeggeri dei voli internazionali sono crollati del 77,6%, quelli dei voli interni del 54,4%. Il Medio Oriente ha registrato un calo dei viaggiatori internazionali del 58,6%, mentre Nord America ed Europa hanno preso rispettivamente il 50,4% e il 60,1%. Queste perdite significative hanno prodotto medie mobili a 12 mesi negative: -7,7% per l’Asia Pacifica, -1,1% in Nord America e -1,8% in Europa.
I gli aumenti di traffico dell’Africa nei primi due mesi del 2020 sono stati cancellati da perdite significative a marzo (-46,0%) portando le cifre dei passeggeri totali per il primo trimestre a -11,1%. La buona performance dell’America Latina-Caraibi all’inizio dell’anno è stata compensata da una perdita del -41,1% a marzo rispetto all’anno precedente.
Il mercato internazionale del trasporto merci si è spostato significativamente in territorio negativo a marzo con una perdita del -15,7% rispetto alla leggera risalita dello 0,4% di febbraio. Per il terzo mese consecutivo, il trasporto interno di merci ha continuato la sua tendenza al ribasso raggiungendo il -11,1% a marzo, dopo il calo del -2,4% a febbraio e del -4,4% a gennaio.
L’impatto della pandemia COVID-19 ha iniziato a manifestarsi in tutti i principali mercati del trasporto merci. Il calo globale a due cifre registrato a marzo è stato trainato principalmente dall’Asia-Pacifico (-17,2%) e dall’Europa (-16,4%). Il Nord America, d’altra parte, ha registrato un calo meno significativo del -6,6% dei volumi di merci totali mitigato da una riduzione relativamente modesta del suo traffico interno del -1,6%. Il mercato internazionale del trasporto merci del Nord America, tuttavia, ha mostrato segni di debolezza con un calo del -13,8% per il mese di marzo. Medio Oriente (-17,9%), Africa (-20,8%) e America Latina-Caraibi (-23,4%) hanno registrato un calo in linea con i principali mercati per marzo 2020.