ENAC informa i vettori sulle nuove restrizioni all’accesso in Italia stabilite dal Ministero della Salute
A seguito dell’ordinanza del 9 luglio 2020 del Ministro della Salute emanata al fine di contenere la diffusione del COVID-19 in Italia, l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha informato tutte le compagnie aeree italiane e le compagnie straniere operanti in Italia in merito ai contenuti della misura adottata dal governo disponendone l’immediata applicazione. Di conseguenza fino al prossimo 14 luglio non potrà entrare nel nostro nessun passeggero proveniente direttamente o indirettamente da Armenia, Barhein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Domenicana.
La restrizione si applica anche alle persone che negli ultimi quattordici giorni hanno soggiornato o sono transitate in questi paesi paesi.
“A prescindere dai paesi sopra richiamati, l’ingresso in Italia dall’estero è condizionato al rilascio di una dichiarazione al vettore o ai soggetti delegati ai controlli di non aver soggiornato o di non essere transitati in uno dei paesi presenti nell’elenco, negli ultimi quattordici giorni antecedenti.” Spiega l’ENAC.
Saranno le compagnie a dover informare i loro passeggeri i quali, se provenienti dalle aree sottoposte a restrizioni, saranno rimpatriati a spese degli stessi vettori che li dovessero accettare a bordo. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al 14 luglio.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa ENAC
Foto di copertina di Carlo Dedoni