Norwegian annuncia una ulteriore riduzione delle operazioni e licenzia 1.600 persone
In seguito al mancato supporto finanziario dal governo norvegese (vedi articolo) e alle nuove restrizioni imposte sui viaggi, Norwegian ha reso noto di dover procedere al ridimensionamento delle proprie operazioni e di essere costretta al licenziamento di 1.600 lavoratori.
“Le conseguenze delle restrizioni di viaggio imposte dal governo sono critiche e Norwegian deve mantenere i suoi costi di gestione al minimo, mentre la società continua a lavorare su soluzioni per la sopravvivenza.” Si legge in un comunicato.
La compagnia procede dunque al fermo di 15 dei 21 aerei impiegati negli ultimi mesi.
“Le restrizioni ai viaggi imposte recentemente dal governo hanno di fatto soffocato ogni speranza di una ripresa stabile e progressiva, Norwegian è stata colpita da tutti i lati da fattori al di fuori del nostro controllo.” Ha commentato Jacob Schram, CEO della compagnia aerea. “Questo è un giorno triste per tutti in Norwegian e chiedo sinceramente scusa a tutti i nostri colleghi che sono ora interessati, ma non ci sono altre alternative. Prima del COVID-19, Norwegian impiegava più di 10.000 persone, ma nei prossimi mesi saranno impiegati solo 600 colleghi. Il nostro obiettivo è mantenere sei aeromobili sulle rotte nazionali in Norvegia, e mi aspetto che Norwegian riceverà anche il supporto per le rotte dal Ministero dei Trasporti, come annunciato in precedenza.”
La significativa riduzione delle operazioni, spiega la compagnia nel comunicato, interesserà anche i clienti che hanno già prenotato un volo con Norwegian.
“Faremo tutto il possibile per offrire ai clienti interessati un’opzione di viaggio alternativa e mi scuso sinceramente per il disagio causato da questa situazione. Tutti i clienti interessati verranno avvisati direttamente da noi,” ha dichiarato Schram.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Norwegian
Foto di copertina di Salvatore Cossu