L’ICAO aggiorna le linee guida per la ripresa del settore dell’aviazione

Il Consiglio dell’ICAO ha approvato una serie di nuovi aggiornamenti delle linee guida “Take Off” messi a punto dalla Task Force del Consiglio per la ripresa del settore dell’aviazione (CART).
Tali nuove linee guida forniscono delle raccomandazioni che i paesi dovrebbero prendere in considerazione, tenendo conto dell’attuale situazione sanitaria e delle priorità specifiche, e includono aspetti come l’igiene generale, l’uso delle maschere e delle coperture per il viso, i controlli sanitari e le dichiarazioni, i passeggeri aerei a mobilità ridotta, la salute mentale e il benessere dei lavoratori e dei passeggeri dell’aviazione.
In un comunicato l’ICAO sottolinea come tali linee guida riconoscano la sovranità e l’autorità di ogni paese sulle priorità nazionali di recupero in caso di pandemia, anche per quanto riguarda la valutazione e l’uso dei test sui passeggeri per contribuire ad alleviare le misure di quarantena e a ricollegare le destinazioni a livello globale.
Il Presidente del Consiglio ICAO, Salvatore Sciacchitano, ha commentato: “I paesi sono invitati a seguire queste linee guida aggiornate per allineare le loro misure, pur mantenendo la prerogativa di ogni stato di attuare misure di mitigazione aggiuntive e/o alternative in base alle loro specifiche esigenze e circostanze. La velocità dell’evoluzione della situazione globale richiede una guida tempestiva e mirata per sostenere efficacemente gli stati nei loro sforzi per contenere la pandemia, perseguendo al tempo stesso la ripresa e il recupero dell’aviazione. Ciò rende evidente l’importanza critica del coordinamento globale e regionale per la definizione di misure reciprocamente accettate.”
Il presidente della Task Force per la ripresa, Estanislao Esono Anguesomo, rappresentante della Guinea Equatoriale, ha osservato che gli ultimi aggiornamenti della Task Force si concentrano “principalmente sull’evoluzione dei progressi tecnologici e medici nella lotta contro COVID-19”.
Essi incorporano il continuo feedback che l’ICAO sta ricevendo dalle autorità nazionali, dalle organizzazioni internazionali, incluse le Organizzazioni Mondiali della Sanità e del Turismo (OMS e UNWTO), così come dalle organizzazioni regionali e dall’industria.
Nel documento, l’ICAO sottolinea che una combinazione di misure, coordinate tra governi e industria, sarà essenziale per ristabilire la fiducia del pubblico nel trasporto aereo e sottolinea che questa è l’unica soluzione sostenibile per superare la situazione economica e finanziaria che il settore deve attualmente affrontare.
Il Segretario Generale dell’ICAO, Fang Liu, ha accolto con favore questo punto di vista e si augura che i più recenti risultati di orientamento globale da parte dei paesi, delle agenzie delle Nazioni Unite, dei gruppi industriali e delle organizzazioni regionali che stanno contribuendo al CART contribuiscano a far tornare a volare i passeggeri.
“Il Segretariato dell’ICAO sta fornendo risorse critiche di monitoraggio globale, guida e coordinamento per aiutare i paesi ad attuare le raccomandazioni del CART”, ha commentato Liu, “e siamo stati incoraggiati dai recenti progressi nella creazione di nuovi corridoi internazionali per i viaggi e la salute tra specifiche destinazioni. Questi stanno realizzando alcuni primi passi importanti e prudenti verso una maggiore fiducia dei viaggiatori e una ripresa settoriale.”
La prima edizione del documento Take Off contenente le linee guida della CART aveva rilevato che i test rapidi COVID-19 disponibili all’epoca non erano raccomandati a causa del loro livello di efficacia relativamente basso. Da allora, la tecnologia dei test continua a migliorare rapidamente. Inoltre, le autorità sanitarie hanno acquisito una maggiore comprensione delle modalità di trasmissione del virus COVID-19 e di come l’uso efficace di alcuni test potrebbe contribuire a ridurre la probabilità di trasmissione del virus COVID-19. Inoltre, è stato riconosciuto che l’introduzione dei test potrebbe – se correttamente attuata negli stati che li valutano come appropriati per la loro situazione – ridurre la dipendenza da misure come le quarantene che limitano i viaggi aerei o gli spostamenti delle persone che arrivano in un paese, e che l’evidenza suggerisce sia un disincentivo per diverse importanti categorie di viaggi.
Sebbene il test non sia universalmente raccomandato dalle autorità sanitarie pubbliche come metodo di screening sanitario di routine, è stato implementato da alcuni stati a questo scopo. La CART, pertanto, ha incaricato il Collaborative Arrangement for the Prevention and Management of Public Health Events in Civil Aviation (CAPSCA) di studiare i metodi di test disponibili e al fine di suggerire alla task force quali fattori possano essere presi in considerazione dagli stati per quanto riguarda i test, nonché di fornire una guida su come implementare i test come parte di una strategia globale di gestione del rischio, qualora lo desiderino.
La CART raccomanda pertanto che gli stati che intendono effettuare i test applichino l’approccio delineato nel Manuale ICAO sui test e sulle misure di gestione dei rischi transfrontalieri (attualmente in fase di revisione finale da parte dell’OMS, con data di pubblicazione prevista per il 16 novembre). In tal caso, gli stati sono anche incoraggiati a prendere in considerazione la possibilità di effettuare test a prezzi accessibili per ridurre al minimo i costi di viaggio dei passeggeri.
Il Manuale ICAO fornisce strumenti di valutazione che gli stati possono utilizzare per valutare e implementare i test e le relative misure come parte del loro processo decisionale, nonché una linea guida su come valutare le diverse strategie di mitigazione e su come possono contribuire alla gestione del rischio per la salute pubblica.
Per sostenere gli stati nello sviluppo di un quadro di valutazione del rischio che sia adeguato a considerazioni sovrane e si integri con i quadri nazionali esistenti, la CAPSCA ha anche sviluppato uno strumento decisionale generico che può essere utilizzato per determinare il livello di rischio intrinseco e residuo del trasporto di passeggeri potenzialmente infettivi.
Ogni stato dovrà condurre la propria valutazione ed è incoraggiato ad utilizzare i processi delineati nel Manuale come base per la propria valutazione. La tolleranza al rischio varia da uno stato all’altro e dipende da molti fattori. Questo ha un’influenza sulla quantità di rischio residuo che uno stato può accettare. La determinazione di tale livello, così come le politiche e le misure per mitigare il rischio, non è universale e rientra nelle priorità e nell’autorità specifica di ogni singolo paese.
Il Manuale è stato sviluppato utilizzando le più recenti informazioni disponibili. L’urgenza, il rapido sviluppo e le conseguenze osservate dello scenario attuale richiedono un approccio accelerato alla modifica del Manuale. Di conseguenza, saranno necessari aggiornamenti regolari man mano che le prove si evolvono e la tecnologia avanza. Con l’evolversi della situazione saranno effettuati aggiustamenti della guida basati sui dati.

Tra gli aggiornamenti più rilevanti:

  • Maschere e linee guida per l’igiene pubblica: le linee guida sulle coperture per il viso e le maschere mediche sono state aggiornate per consentire di viaggiare ai passeggeri che non possono tollerare una copertura per il viso o una maschera medica, come i bambini piccoli o gli individui con disabilità fisiche, respiratorie o altre condizioni mediche. Include anche una nuova sezione sull’igiene generale da seguire negli aeroporti e a bordo degli aerei.
  • Corridoi di salute pubblica (PHC): nel considerare le linee guida contenute nel documento aggiornato delle Linee guida per il decollo e nel Manuale ICAO sui test e le misure di gestione del rischio transfrontaliero, gli stati sono fortemente incoraggiati a collaborare tra loro per quanto riguarda l’attuazione dei PHC. Un PHC si forma quando due o più stati accettano di riconoscere le misure di mitigazione della salute pubblica che ciascuno di essi ha attuato su una o più rotte tra loro. Per consentire tale riconoscimento reciproco, i paesi sono fortemente incoraggiati a condividere attivamente le informazioni con altri stati e ad avviare discussioni bilaterali o multilaterali tra loro per attuare i PHC in modo armonizzato. Per facilitare l’attuazione dei corridoi, il pacchetto di attuazione dell’ICAO sull’istituzione di un PHC sarà disponibile il 16 novembre 2020.
  • Misure relative alla sicurezza aerea: mentre i governi lavorano per riavviare i viaggi aerei, gran parte della flotta globale, gli equipaggi, il personale operativo aeroportuale e i controllori del traffico aereo che sono rimasti inattivi per periodi prolungati dovranno essere riattivati e riqualificati, se necessario. Per garantire un riavvio sicuro, i paesi dovrebbero adottare le misure necessarie per mitigare i rischi per la sicurezza associati a tale riattivazione.
    L’ICAO ricorda agli stati membri che hanno attuato deroghe e differimenti alle norme ICAO ai sensi delle misure COVID-19 Contingency Related Differences (CCRD), o che hanno concesso altre attenuazioni regolamentari relative al COVID-19, che tali deroghe e attenuazioni erano destinate ad avere carattere temporaneo.
    Secondo l’ICAO infatti differimenti e attenuazioni prolungate, come quelle relative alla certificazione del personale e alla concessione di licenze, potrebbero comportare un elevato rischio per la sicurezza operativa. Gli stati dovrebbero pertanto mettere in atto le misure necessarie per gestire tali rischi e non dovrebbero estendere tali misure di deroga o mitigazione (sia quelle di base che quelle estese) oltre il 31 marzo 2021. I singoli paesi  sono incoraggiati a facilitare l’accesso alle strutture mediche e di addestramento, compresi i dispositivi di addestramento alla simulazione di volo utilizzati per l’addestramento dell’equipaggio di volo, al fine di mantenere aggiornate esperienza e competenza del personale.
    Agli Stati inoltre viene fortemente consigliato di indirizzare i loro operatori al sito web delle misure di sicurezza operativa dell’ICAO, dove sono disponibili i link ai documenti di orientamento sviluppati dall’ICAO, dall’ACI, dalla IATA, dall’ICCAIA e da altri.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa ICAO
Foto di copertina di Carlo Dedoni
Approfondimenti: Il Portale COVID-19 dell’ICAO

 

 

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L’ICAO aggiorna le linee guida per la ripresa del settore dell’aviazione

Il Consiglio dell’ICAO ha approvato una serie di nuovi aggiornamenti delle linee guida “Take Off” messi a punto dalla Task Force del Consiglio per la ripresa del settore dell’aviazione (CART).
Tali nuove linee guida forniscono delle raccomandazioni che i paesi dovrebbero prendere in considerazione, tenendo conto dell’attuale situazione sanitaria e delle priorità specifiche, e includono aspetti come l’igiene generale, l’uso delle maschere e delle coperture per il viso, i controlli sanitari e le dichiarazioni, i passeggeri aerei a mobilità ridotta, la salute mentale e il benessere dei lavoratori e dei passeggeri dell’aviazione.
In un comunicato l’ICAO sottolinea come tali linee guida riconoscano la sovranità e l’autorità di ogni paese sulle priorità nazionali di recupero in caso di pandemia, anche per quanto riguarda la valutazione e l’uso dei test sui passeggeri per contribuire ad alleviare le misure di quarantena e a ricollegare le destinazioni a livello globale.
Il Presidente del Consiglio ICAO, Salvatore Sciacchitano, ha commentato: “I paesi sono invitati a seguire queste linee guida aggiornate per allineare le loro misure, pur mantenendo la prerogativa di ogni stato di attuare misure di mitigazione aggiuntive e/o alternative in base alle loro specifiche esigenze e circostanze. La velocità dell’evoluzione della situazione globale richiede una guida tempestiva e mirata per sostenere efficacemente gli stati nei loro sforzi per contenere la pandemia, perseguendo al tempo stesso la ripresa e il recupero dell’aviazione. Ciò rende evidente l’importanza critica del coordinamento globale e regionale per la definizione di misure reciprocamente accettate.”
Il presidente della Task Force per la ripresa, Estanislao Esono Anguesomo, rappresentante della Guinea Equatoriale, ha osservato che gli ultimi aggiornamenti della Task Force si concentrano “principalmente sull’evoluzione dei progressi tecnologici e medici nella lotta contro COVID-19”.
Essi incorporano il continuo feedback che l’ICAO sta ricevendo dalle autorità nazionali, dalle organizzazioni internazionali, incluse le Organizzazioni Mondiali della Sanità e del Turismo (OMS e UNWTO), così come dalle organizzazioni regionali e dall’industria.
Nel documento, l’ICAO sottolinea che una combinazione di misure, coordinate tra governi e industria, sarà essenziale per ristabilire la fiducia del pubblico nel trasporto aereo e sottolinea che questa è l’unica soluzione sostenibile per superare la situazione economica e finanziaria che il settore deve attualmente affrontare.
Il Segretario Generale dell’ICAO, Fang Liu, ha accolto con favore questo punto di vista e si augura che i più recenti risultati di orientamento globale da parte dei paesi, delle agenzie delle Nazioni Unite, dei gruppi industriali e delle organizzazioni regionali che stanno contribuendo al CART contribuiscano a far tornare a volare i passeggeri.
“Il Segretariato dell’ICAO sta fornendo risorse critiche di monitoraggio globale, guida e coordinamento per aiutare i paesi ad attuare le raccomandazioni del CART”, ha commentato Liu, “e siamo stati incoraggiati dai recenti progressi nella creazione di nuovi corridoi internazionali per i viaggi e la salute tra specifiche destinazioni. Questi stanno realizzando alcuni primi passi importanti e prudenti verso una maggiore fiducia dei viaggiatori e una ripresa settoriale.”
La prima edizione del documento Take Off contenente le linee guida della CART aveva rilevato che i test rapidi COVID-19 disponibili all’epoca non erano raccomandati a causa del loro livello di efficacia relativamente basso. Da allora, la tecnologia dei test continua a migliorare rapidamente. Inoltre, le autorità sanitarie hanno acquisito una maggiore comprensione delle modalità di trasmissione del virus COVID-19 e di come l’uso efficace di alcuni test potrebbe contribuire a ridurre la probabilità di trasmissione del virus COVID-19. Inoltre, è stato riconosciuto che l’introduzione dei test potrebbe – se correttamente attuata negli stati che li valutano come appropriati per la loro situazione – ridurre la dipendenza da misure come le quarantene che limitano i viaggi aerei o gli spostamenti delle persone che arrivano in un paese, e che l’evidenza suggerisce sia un disincentivo per diverse importanti categorie di viaggi.
Sebbene il test non sia universalmente raccomandato dalle autorità sanitarie pubbliche come metodo di screening sanitario di routine, è stato implementato da alcuni stati a questo scopo. La CART, pertanto, ha incaricato il Collaborative Arrangement for the Prevention and Management of Public Health Events in Civil Aviation (CAPSCA) di studiare i metodi di test disponibili e al fine di suggerire alla task force quali fattori possano essere presi in considerazione dagli stati per quanto riguarda i test, nonché di fornire una guida su come implementare i test come parte di una strategia globale di gestione del rischio, qualora lo desiderino.
La CART raccomanda pertanto che gli stati che intendono effettuare i test applichino l’approccio delineato nel Manuale ICAO sui test e sulle misure di gestione dei rischi transfrontalieri (attualmente in fase di revisione finale da parte dell’OMS, con data di pubblicazione prevista per il 16 novembre). In tal caso, gli stati sono anche incoraggiati a prendere in considerazione la possibilità di effettuare test a prezzi accessibili per ridurre al minimo i costi di viaggio dei passeggeri.
Il Manuale ICAO fornisce strumenti di valutazione che gli stati possono utilizzare per valutare e implementare i test e le relative misure come parte del loro processo decisionale, nonché una linea guida su come valutare le diverse strategie di mitigazione e su come possono contribuire alla gestione del rischio per la salute pubblica.
Per sostenere gli stati nello sviluppo di un quadro di valutazione del rischio che sia adeguato a considerazioni sovrane e si integri con i quadri nazionali esistenti, la CAPSCA ha anche sviluppato uno strumento decisionale generico che può essere utilizzato per determinare il livello di rischio intrinseco e residuo del trasporto di passeggeri potenzialmente infettivi.
Ogni stato dovrà condurre la propria valutazione ed è incoraggiato ad utilizzare i processi delineati nel Manuale come base per la propria valutazione. La tolleranza al rischio varia da uno stato all’altro e dipende da molti fattori. Questo ha un’influenza sulla quantità di rischio residuo che uno stato può accettare. La determinazione di tale livello, così come le politiche e le misure per mitigare il rischio, non è universale e rientra nelle priorità e nell’autorità specifica di ogni singolo paese.
Il Manuale è stato sviluppato utilizzando le più recenti informazioni disponibili. L’urgenza, il rapido sviluppo e le conseguenze osservate dello scenario attuale richiedono un approccio accelerato alla modifica del Manuale. Di conseguenza, saranno necessari aggiornamenti regolari man mano che le prove si evolvono e la tecnologia avanza. Con l’evolversi della situazione saranno effettuati aggiustamenti della guida basati sui dati.

Tra gli aggiornamenti più rilevanti:

  • Maschere e linee guida per l’igiene pubblica: le linee guida sulle coperture per il viso e le maschere mediche sono state aggiornate per consentire di viaggiare ai passeggeri che non possono tollerare una copertura per il viso o una maschera medica, come i bambini piccoli o gli individui con disabilità fisiche, respiratorie o altre condizioni mediche. Include anche una nuova sezione sull’igiene generale da seguire negli aeroporti e a bordo degli aerei.
  • Corridoi di salute pubblica (PHC): nel considerare le linee guida contenute nel documento aggiornato delle Linee guida per il decollo e nel Manuale ICAO sui test e le misure di gestione del rischio transfrontaliero, gli stati sono fortemente incoraggiati a collaborare tra loro per quanto riguarda l’attuazione dei PHC. Un PHC si forma quando due o più stati accettano di riconoscere le misure di mitigazione della salute pubblica che ciascuno di essi ha attuato su una o più rotte tra loro. Per consentire tale riconoscimento reciproco, i paesi sono fortemente incoraggiati a condividere attivamente le informazioni con altri stati e ad avviare discussioni bilaterali o multilaterali tra loro per attuare i PHC in modo armonizzato. Per facilitare l’attuazione dei corridoi, il pacchetto di attuazione dell’ICAO sull’istituzione di un PHC sarà disponibile il 16 novembre 2020.
  • Misure relative alla sicurezza aerea: mentre i governi lavorano per riavviare i viaggi aerei, gran parte della flotta globale, gli equipaggi, il personale operativo aeroportuale e i controllori del traffico aereo che sono rimasti inattivi per periodi prolungati dovranno essere riattivati e riqualificati, se necessario. Per garantire un riavvio sicuro, i paesi dovrebbero adottare le misure necessarie per mitigare i rischi per la sicurezza associati a tale riattivazione.
    L’ICAO ricorda agli stati membri che hanno attuato deroghe e differimenti alle norme ICAO ai sensi delle misure COVID-19 Contingency Related Differences (CCRD), o che hanno concesso altre attenuazioni regolamentari relative al COVID-19, che tali deroghe e attenuazioni erano destinate ad avere carattere temporaneo.
    Secondo l’ICAO infatti differimenti e attenuazioni prolungate, come quelle relative alla certificazione del personale e alla concessione di licenze, potrebbero comportare un elevato rischio per la sicurezza operativa. Gli stati dovrebbero pertanto mettere in atto le misure necessarie per gestire tali rischi e non dovrebbero estendere tali misure di deroga o mitigazione (sia quelle di base che quelle estese) oltre il 31 marzo 2021. I singoli paesi  sono incoraggiati a facilitare l’accesso alle strutture mediche e di addestramento, compresi i dispositivi di addestramento alla simulazione di volo utilizzati per l’addestramento dell’equipaggio di volo, al fine di mantenere aggiornate esperienza e competenza del personale.
    Agli Stati inoltre viene fortemente consigliato di indirizzare i loro operatori al sito web delle misure di sicurezza operativa dell’ICAO, dove sono disponibili i link ai documenti di orientamento sviluppati dall’ICAO, dall’ACI, dalla IATA, dall’ICCAIA e da altri.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa ICAO
Foto di copertina di Carlo Dedoni
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