Leonardo lancia la nuova generazione del C-27J
Entra nelle fasi finali di collaudo il C-27J Next Generation, la nuova versione del collaudato velivolo da trasporto C-27J Spartan caratterizzato da prestazioni migliorate che ne amplieranno la capacità operativa. Il primo C-27J nella nuova configurazione sarà consegnato al cliente di lancio già nel 2021.
“Le prestazioni e l’affidabilità del C-27J Spartan continuano a crescere rispondendo sempre meglio alle necessità dei propri clienti.” Spiega un comunicato di Leonardo. “Puntando sulla versatilità e flessibilità di missione, il C-27J offre un sempre più ampio spettro di capacità in grado di sostenere le nuove sfide degli operatori. Vero moltiplicatore di efficacia operativa, con una flessibilità di missione senza rivali, l’ultima evoluzione dello Spartan rappresenta una soluzione economica ed un investimento intelligente per le nazioni che scelgono questo prodotto per sostenere i propri requisiti militari e di protezione civile.”
Il C-27J Next Generation sarà dotato di nuovi profili aerodinamici, le “winglets”, per una maggiore efficienza operativa e prestazioni ulteriormente migliorate. La nuova suite avionica del C-27J Next Generation è appositamente progettata per soddisfare i requisiti del Sistema di Controllo del Traffico Aereo di prossima generazione e include: datalink FANS 1/A+, TCAS 7.1, ILS Cat.II, migliorati video TAWS. La nuova configurazione comprende nuovi display per il cockpit, l’introduzione di un nuovo radar meteorologico e di un nuovo sistema di navigazione radio. Sono state poi incrementate le capacità del velivolo sia di comunicazione via radio, sia via satellite, aggiungendo anche un nuovo sistema di intercomunicazione. Il C-27J è dotato ora di nuovi pannelli, sia per il cockpit, sia per il cargo e di un sistema di illuminazione basato su tecnologia led oltre a transponder per l’identificazione amico/nemico IFF e capacità di ricerca e soccorso. Le precedenti scatole di interfaccia dell’avionica e dei sistemi di bordo sono state interamente sostituite con nuovi elementi sviluppati dalla Divisione Elettronica di Leonardo.
La nuova configurazione è anche disponibile come retrofit per gli attuali clienti intenzionati a modernizzare la propria flotta di C-27J incrementandone l’efficacia.
Marco Zoff, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, ha così commentato: “L’ultima evoluzione del C-27J accresce ulteriormente l’efficacia dello Spartan portandolo a un livello ancora superiore. I suoi operatori beneficeranno di avionica di ultima generazione e di prestazioni ed efficienza ancora migliori. Lo Spartan rispecchia bene l’essenza stessa del concetto di sicurezza nazionale, dimostrandosi il miglior assetto per le operazioni delle forze di difesa e per il loro fondamentale contributo al supporto della popolazione e ai compiti di protezione civile”.
Grazie alla comprovata solidità strutturale ed alla ridondanza dei sistemi, il C-27J offre caratteristiche uniche di robustezza, affidabilità, capacità di sopravvivenza e manovrabilità. La capacità del C-27J di operare dalle piste di atterraggio più rudimentali, eseguendo decolli e atterraggi su piste brevi (STOL) e in condizioni ambientali estreme verrà incrementata dall’adozione delle “winglet”, mentre la Auxiliary Power Unit (APU) consente di utilizzare una fonte di alimentazione indipendente, impiegabile per riavviare i motori in volo o per rendere l’aereo autonomo nel caso la missione preveda il rischieramento su aeroporti non attrezzati.
“I nostri clienti lo considerano un elemento di inclusione sociale, essendo l’unico aereo in grado di raggiungere la popolazione nelle aree rurali più remote del paese,” ha affermato Zoff.
Il velivolo può essere può essere equipaggiato con un sistema completo di autoprotezione (DASS), comunicazioni sicure e protezione balistica per operare in ambienti ad elevato livello di minaccia.
Grazie a molteplici kit e sistemi di missione roll-on/roll-off facilmente installabili e trasportabili, il C-27J può essere rapidamente configurato e ri-configurato per una vasta gamma di capacità operative, dal trasporto tattico al pattugliamento marittimo, evolvendo anche come piattaforma ASW o C3ISR. Come “tactical airlifter”, l’ampia versatilità del velivolo si estende dal trasporto tattico di truppe e carichi, all’aviolancio di paracadutisti e materiali, dall’evacuazione medica sul campo di battaglia al trasporto VIP, ma anche all’assistenza umanitaria e supporto in caso di disastri naturali, permettendo poi di convertire efficacemente il C-27J per operazioni antincendio.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Leonardo