Ryanair impugna il provvedimento dell’ENAC sui posti gratuiti per determinate categorie
Il Presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, manifesta stupore per la decisione del TAR Lazio di sospendere fino al 14 agosto, inaudita altera parte, cioè in assenza di contraddittorio con l’ENAC, l’esecuzione del provvedimento con cui l’ente ha disposto, a tutela delle categorie di passeggeri più fragili del trasporto aereo, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori (vedi articolo).
Il TAR ha, infatti, parzialmente accolto l’istanza cautelare avanzata dalla compagnia Ryanair nell’ambito del ricorso che la stessa ha proposto contro il Provvedimento, ritenendo esiguo il tempo concesso alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi informativi e operativi di vendita dei biglietti aerei.
“Al contrario, l’ENAC avrebbe potuto chiarire al giudice amministrativo come i 10 giorni previsti nel provvedimento fossero sufficienti alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi informatici e operativi.” Sottolinea un comunicato dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. “Ciò detto, l’ENAC constata che il TAR ha riconosciuto la bontà dell’operato dell’Ente, volto alla tutela dei diritti dei passeggeri, e la legittimità del Provvedimento, le cui disposizioni saranno applicabili dal 15 agosto.”
Nello stesso comunicato, l’ENAC evidenzia l’auspicio espresso dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, il quale, all’indomani del Provvedimento disposto dall’ente e plaudendone l’iniziativa, aveva dichiarato: “condivido questa iniziativa dell’ENAC che argina e previene una pratica scorretta che viola i diritti dei passeggeri, soprattutto di coloro che sono più fragili e più bisognosi di assistenza, sono comunque certo che le compagnie aree dimostreranno sensibilità e adegueranno i propri sistemi informatici per le prenotazioni al fine garantire il rispetto dei passeggeri, la qualità del servizio, la sicurezza del volo.”
L’ENAC ribadisce che il provvedimento è nato dalla esigenza di tutelare, da un lato, il diritto alla mobilità di determinate categorie di passeggeri che lungo l’intera durata del viaggio hanno bisogno di un’assistenza adeguata e continuativa da parte dei loro genitori e/o accompagnatori, dall’altro dalla necessità di garantire che le operazioni di volo si svolgano in condizioni di massima sicurezza, specie in situazioni di emergenza, in cui la vicinanza di genitori e/o accompagnatori è essenziale per offrire la dovuta assistenza a minori e disabili.
“L’assegnazione di posti vicini per tali categorie di passeggeri non deve, pertanto, configurarsi come un servizio reso dalle compagnie dietro il pagamento di un supplemento al costo del biglietto, ma deve, viceversa costituire un diritto, da riconoscersi senza oneri aggiuntivi.” Conclude il comunicato. “In ragione della non condivisa decisione del TAR i passeggeri potranno segnalare eventuali disservizi, in ordine all’applicazione del Provvedimento sulle modalità di
assegnazione dei posti a sedere a minori e disabili, pubblicato sul sito web dell’ENAC nella sezione Normativa/Disposizioni, utilizzando l’apposito Modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri/ Segnalazioni del sito web dell’ENAC, a partire dal giorno 15 agosto e non già dal 27 luglio, data di entrata in vigore originariamente prevista dal Provvedimento dell’ENAC.”
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa ENAC
Foto di copertina di Carlo Dedoni