ENAC sanziona Ryanair per inosservanza delle regole sui posti gratuiti per chi viaggia con minori o disabili
Dopo i primi accertamenti diretti effettuati dall’ENAC per verificare se le compagnie si sono adeguate alle diposizioni regolamentari dell’Autorità a tutela dei disabili e dei minori (vedi articolo), è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili.
“I passeggeri pertanto che hanno necessità di viaggiare accanto a minori e persone con disabilità devono ancora pagare un supplemento per ottenere i posti vicini.” Spiega un comunicato dell’ENAC. “Il vettore ha solo modificato una disposizione contrattuale, di difficile percezione da parte del passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all’esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento ENAC e contraria a quanto disposto dal TAR.”
Il presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Pierluigi Di Palma, ha commentato: “È sconcertante come Ryanair continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole ENAC, né del decreto monocratico del TAR. Si tratta di comportamenti basati solo sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano le norme di sicurezza”.
Pronta la procedura a firma del Direttore Generale ENAC, Alessio Quaranta, per irrogare al vettore inadempiente una sanzione di € 35.000.
L’ENAC, inoltre, sta valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica per inosservanza da parte di Ryanair degli ordini giudiziari, in base a quanto disposto dall’articolo 650 del codice penale.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa ENAC
Foto di copertina di Carlo Dedoni