Ryanair presenta l’operativo invernale 2021/2022 su Napoli
Ryanair ha annunciato ieri, 29 settembre, il suo operativo invernale 2021 da e per l’Aeroporto di Napoli, con 12 nuove rotte (46 in totale), che collegheranno Napoli alle più eccitanti destinazioni europee a partire da ottobre 2021. Ryanair disporrà di un aeromobile aggiuntivo per supportare la domanda W2021, portando così la flotta a cinque aeromobili basati, per un investimento di $ 100 milioni a Napoli per l’inverno 2021.
Il continuo supporto e investimento di Ryanair in Italia creerà oltre 800 nuovi posti di lavoro per piloti, personale di cabina e ingegneri mentre si prepara a una ulteriore crescita per l’estate 2022 e la ripresa dei posti di lavoro.
I clienti possono ora prenotare una meritata pausa autunnale verso una delle 12 nuove rotte Ryanair da Napoli verso eccitanti destinazioni come Bucarest, Londra, Fuerteventura, Lanzarote, Milano, Praga e Tenerife.
Il Marketing Director di Ryanair, Dara Brady, ha così commentato l’operativo invernale della low fare sullo scalo partenopeo: “In qualità di compagnia aerea numero uno in Italia, Ryanair si impegna a ricostruire l’industria turistica italiana, ripristinando la connettività mentre cresciamo in tutta Europa e il traffico aereo torna ai livelli pre-pandemia. Poiché Ryanair prenderà in consegna 55 nuovi aeromobili B737-8200 “Gamechanger” questo inverno, siamo lieti di annunciare queste 12 nuove rotte da Napoli, operando un totale di 46 collegamenti in 20 paesi. Siamo lieti di aver aggiunto un quinto aeromobile alla nostra base di Napoli: si tratta di un ulteriore investimento di $ 100 milioni e supporterà la creazione di oltre 800 nuovi posti di lavoro per piloti, personale di cabina e ingegneri questo inverno nei nostri aeroporti italiani, mentre ci prepariamo per una ulteriore crescita della flotta e delle rotte nel 2022. Con il ritorno della fiducia dei consumatori, chiediamo al Governo italiano di eliminare per tutti gli aeroporti italiani l’addizionale comunale, che sta danneggiando la competitività degli aeroporti italiani rispetto ai loro omologhi europei. L’abolizione di questa tassa faciliterebbe una rapida ripresa del traffico aereo, del turismo e dell’occupazione italiani grazie alle tariffe basse di Ryanair e al piano di crescita a lungo termine.”
Redattore: Andrea Ongaro
Fonte della notizia: Ufficio stampa Ryanair
Foto di copertina: Andrea Ongaro – www.AVIOmedia.net