GE Aviation cambia il mercato del turboprop con il primo volo del Catalyst

GE Aviation, leader mondiale da oltre 50 anni nell’aviazione generale, ha sviluppato e realizzato per la prima volta un motore turboprop: il Catalyst.
Lanciato nel 2015, il Catalyst è stato messo in moto per la prima volta all’inizio del mese di dicembre nel 2020.
Completamente sviluppato e realizzato in Europa, il nuovo motore ha compiuto il primo volo lo scorso 30 settembre montato su un Beechcraft King Air che ha eseguito con successo un volo di 1.40h, con decollo e atterraggio all’aeroporto di Berlino. In parallelo, GE Aviation ha consegnato il primo motore al suo cliente di lancio, Textron Aviation, che equipaggerà il Beechcraft Denali. Ad oggi, 16 propulsori Catalyst hanno accumulato più di 2.600h in ground test e completando quattro test di certificazione.
“Siamo molto soddisfatti di questo primo volo di successo e orgogliosi del nostro team di eccezionali professionisti e specialisti provenienti da tutta Europa”, ha affermato Riccardo Procacci, CEO e direttore generale di Avio Aero e GE Aviation Turboprop Engines. “Il primo volo Catalyst apre un mondo di opportunità nel mercato degli affari e dell’aviazione generale con il nostro cliente di lancio presso Textron Aviation, ma anche nello spazio della difesa per applicazioni come droni e addestratori. Può essere, inoltre, un nucleo super efficiente che può aprirci la strada verso l’ibridazione del volo”.
“Questo è un momento straordinario per il motore Catalyst”, ha affermato Paul Corkery, direttore generale di GE Aviation Turboprops. “È il risultato di enormi sforzi del nostro brillante team per portare questo motore fuori dalla cella di prova e sul King Air Flying Test Bed. Siamo molto incoraggiati dai dati preliminari del primo volo e non vediamo l’ora di continuare i test di volo su questo rivoluzionario motore turboelica, insieme al nostro cliente di lancio, Textron, che sta procedendo allo stesso modo con il suo prototipo Beechcraft Denali”.
“In quanto primo turboelica mai completamente progettato, sviluppato e costruito in Europa nell’ultimo mezzo secolo, il motore Catalyst è un prodotto ITAR-free disponibile anche per applicazioni militari”, ha affermato Pierfederico Scarpa, VP Marketing & Sales di Avio Aero. In questo ambito, Catalyst ha non solo maturità tecnologica, ma anche prestazioni eccezionali confermate da un processo di validazione e certificazione in corso”.
“Il primo volo ha avuto molto successo. Devo dire che tutto è andato alla perfezione”, ha affermato Sigismond Monnet, capo pilota collaudatore. “In realtà abbiamo volato più a lungo del previsto e il motore ha funzionato come ci aspettavamo. Non vedo l’ora di procedere con la campagna di test di volo e di espandere l’inviluppo di volo del Catalyst”.
Il motore è stato realizzato con componenti 3D stampati.
Con una lunghezza di 1,8200 millimetri, un diametro di 660 millimetri, il propulsore a secco pesa 283kg. Si colloca nei turboprop di media-bassa potenza, con un range che va dagli 850 ai 1600 cavalli vapore.
Inoltre, è:

  1. Il primo ad essere dotato di Full Authority Digital Engine Control (FADEC);
  2. E’ migliore rispetto alla concorrenza grazie ad un rapporto di compressione di 16:1;
  3. Presenta palette statoriche variabili con sistema di raffreddamento per temperature di esercizio sopra i 150 gradi centigradi;
  4. Intervallo medio tra le revisioni pari a 4000-6000 ore;
  5. Compressore derivante dal GE T700 a quattro stadi assiali e un solo stadio centrifugo;
  6. Combustore singolo anulare a flusso inverso;
  7. Turbina alta pressione a due stadi, bassa pressione a tre stadi.

Il Catalyst sarà il diretto concorrente del Pratt & Whitney Canada PT6 con oltre 51.000 unità vendute.

 

Redattore: Andrea Ongaro

Fonte della notizia: GE Aviation

Foto di copertina: GE Aviation

 

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