Ricerca e soccorso in ambiente impervio: Guardia di Finanza e C.N.S.A.S. si esercitano assieme in Puglia

Nell’ambito del protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.)dello scorso marzo 2021, il Servizio Regionale Puglia del C.N.S.A.S., la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bari e l’Area V – Protezione Civile della Prefettura di Bari hanno svolto un’esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio.
L’evento stato organizzato con l’intento di consolidare le procedure, il coordinamento tra il personale coinvolto nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone in difficoltà o disperse in territori ostili, nell’occasione composto da squadre medicalizzate del C.N.S.A.S. elitrasportate a bordo degli elicotteri della Guardia di Finanza.
La simulazione ha preso avvio con la segnalazione, da parte della Prefettura di Bari, di una persona in difficoltà da localizzare in località Paretano, nel Comune di Monopoli, la cui posizione esatta risultava ignota. Un elicottero PH-139D della Sezione Aerea di Bari, mezzo aereo dotato di sofisticati sensori, giunto sul posto ha imbarcato personale del C.N.S.A.S. per poi sorvolare la zona di ricerca. Grazie al potente elettroottico dotato anche di un sensore infrarosso, in grado di evidenziare le differenze termiche tra un corpo umano e l’ambiente circostante, l’equipaggio dell’elicottero è stato in grado di individuare il “malcapitato” in breve tempo e quindi di trasportare e indirizzare le squadre di soccorso per il recupero e le cure del caso.
L’attività è stata preceduta da un briefing che ha coinvolto tutti gli “attori del soccorso” coinvolti al fine di definire e armonizzare le procedure nelle varie fasi dell’intervento, svoltosi in assoluta sicurezza e in perfetta integrazione. Le comunicazioni sono state gestite e monitorate in coordinamento con la Protezione Civile della Prefettura di Bari.
“Il positivo esito dell’esercitazione,” sottolinea un comunicato, “conferma la professionalità di tutti gli operatori coinvolti e la versatilità dei mezzi disponibili, in grado di valorizzare ulteriormente la vocazione del comparto aeronavale della Guardia di Finanza, quale Polizia del Mare, anche nelle attività di soccorso e tutela della vita umana sia in mare sia sulla terraferma.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Guardia di Finanza
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

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Ricerca e soccorso in ambiente impervio: Guardia di Finanza e C.N.S.A.S. si esercitano assieme in Puglia

Nell’ambito del protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.)dello scorso marzo 2021, il Servizio Regionale Puglia del C.N.S.A.S., la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bari e l’Area V – Protezione Civile della Prefettura di Bari hanno svolto un’esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio.
L’evento stato organizzato con l’intento di consolidare le procedure, il coordinamento tra il personale coinvolto nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone in difficoltà o disperse in territori ostili, nell’occasione composto da squadre medicalizzate del C.N.S.A.S. elitrasportate a bordo degli elicotteri della Guardia di Finanza.
La simulazione ha preso avvio con la segnalazione, da parte della Prefettura di Bari, di una persona in difficoltà da localizzare in località Paretano, nel Comune di Monopoli, la cui posizione esatta risultava ignota. Un elicottero PH-139D della Sezione Aerea di Bari, mezzo aereo dotato di sofisticati sensori, giunto sul posto ha imbarcato personale del C.N.S.A.S. per poi sorvolare la zona di ricerca. Grazie al potente elettroottico dotato anche di un sensore infrarosso, in grado di evidenziare le differenze termiche tra un corpo umano e l’ambiente circostante, l’equipaggio dell’elicottero è stato in grado di individuare il “malcapitato” in breve tempo e quindi di trasportare e indirizzare le squadre di soccorso per il recupero e le cure del caso.
L’attività è stata preceduta da un briefing che ha coinvolto tutti gli “attori del soccorso” coinvolti al fine di definire e armonizzare le procedure nelle varie fasi dell’intervento, svoltosi in assoluta sicurezza e in perfetta integrazione. Le comunicazioni sono state gestite e monitorate in coordinamento con la Protezione Civile della Prefettura di Bari.
“Il positivo esito dell’esercitazione,” sottolinea un comunicato, “conferma la professionalità di tutti gli operatori coinvolti e la versatilità dei mezzi disponibili, in grado di valorizzare ulteriormente la vocazione del comparto aeronavale della Guardia di Finanza, quale Polizia del Mare, anche nelle attività di soccorso e tutela della vita umana sia in mare sia sulla terraferma.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Guardia di Finanza
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

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