Un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare in volo per trasportare dalla Calabria a Roma un neonato in pericolo
Si è conclusa nella tarda serata di ieri, domenica 17 ottobre, la missione di un Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare con a bordo un piccolissimo paziente di appena un giorno di vita per il quale si era reso necessario il trasporto sanitario di urgenza dall’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Richiesto dalla Prefettura di Catanzaro, il volo salva-vita è stato immediatamente coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti d’istituto anche quello di disporre e gestire questa tipologia di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la forza armata tiene pronti, 24 ore su 24, presso le sue basi, per questo genere di necessità.
Il velivolo militare, decollato in serata dalla propria base presso l’Aeroporto di Roma Ciampino, ha raggiunto l’Aeroporto di Lamezia Terme dove, nel rispetto delle misure precauzionali connesse all’emergenza sanitaria COVID-19, l’equipaggio ha effettuato l’imbarco del piccolissimo paziente.
Il Falcon 900 del 31° Stormo è poi ripartito verso lo scalo di Ciampino da dove, dopo l’atterraggio, il piccolo è stato trasferito in ambulanza all’ospedale pediatrico romano.
Quella di ieri è stata la seconda missione di soccorso aereo in favore di piccoli pazienti in pericolo di vita svolta nel fine settimana (vedi notizia sul precedente intervento).
I reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare di giorno e di notte, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
Foto di copertina di Diego Meloni