Nel fine settimana tre voli sanitari urgenti per i velivoli dell’Aeronautica Militare

Nel primo pomeriggio di venerdì 14 gennaio un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare ha concluso una missione di trasporto sanitario urgente da Napoli a Genova a favore di un neonato di soli 31 giorni, in imminente pericolo di vita. Il volo salva-vita, richiesto dalla Prefettura di Napoli, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, attraverso i velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, per questo genere di necessità.
Il Falcon 900 del 31° Stormo, decollato dall’Aeroporto Militare di Ciampino oggi in tarda mattinata, è atterrato all’Aeroporto di Genova dove è stata imbarcata un’equipe medica dell’Ospedale Pediatrico “G. Gaslini” e l’attrezzatura sanitaria necessaria all’ECMO (Extra Corporeal Membrane Oxygenation) – procedura di cui necessitava il piccolo paziente per il trasporto. Dallo scalo ligure il velivolo è partito poco dopo le 14.00 alla volta dell’Aeroporto di Napoli Capodichino dove ha imbarcato il piccolo paziente proveniente dall’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon di Napoli.
Decollato dallo scalo campano il velivolo è giunto, intorno alle 18:40, all’aeroporto di Genova dove il neonato è stato trasferito in ambulanza presso l’Ospedale pediatrico “G. Gaslini”. Il velivolo militare, rientrato all’aeroporto di Ciampino, ha ripreso il servizio di prontezza operativa.
Nel pomeriggio di sabato 15 gennaio, un C-130J della 46^ Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare ha effettuato un volo salvavita da Cagliari a Firenze per trasferire un giovane ragazzo di 12 anni, proveniente dall’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, a Firenze.
La richiesta di trasporto sanitario d’urgenza è arrivata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea che ha avviato immediatamente tutte le procedure necessarie all’attivazione dell’equipaggio militare, in costante prontezza operativa per questo genere di missioni.
In particolare, la gestione ed il coordinamento della missione è stata condotta dalla Sala Operativa del Comando delle Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare con sede a Poggio Renatico che ha attivato il C-130J della 46^ Brigata Aerea, assetto più idoneo al trasferimento considerata la positività al virus Sars-CoV2 del giovane paziente. Il ragazzo infatti è stato imbarcato sul velivolo a bordo di un’ambulanza “a pressione negativa”, che ha contribuito a prevenire il rischio da contagio ed a consentire il rispetto delle procedure e misure precauzionali connesse all’emergenza sanitaria COVID-19. Insieme al bambino sono stati imbarcati il padre ed un’equipe medica che ha assicurato le cure sanitarie durante il trasporto.
Giunti all’Aeroporto di Firenze il paziente ha proseguito il suo viaggio verso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Meyer ed il velivolo C-130J ha fatto rientro a Pisa per riprendere il servizio di prontezza operativa.
Nella tarda serata di ieri, infine, un Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare ha trasferito con la massima urgenza da Alghero a Genova una piccolissima paziente di un solo giorno di vita.
Il Falcon 900 dell’Aeronautica Militare, decollato da Ciampino, è giunto all’Aeroporto di Alghero dove, nel rispetto delle misure precauzionali connesse all’emergenza sanitaria COVID-19, ha effettuato l’imbarco del neonato all’interno di una culla termica e dell’equipe medica. Il velivolo militare è atterrato a Genova in tarda serata, dove la piccolissima paziente ha potuto continuare il suo viaggio di trasferimento verso l’Sspedale Pediatrico Gaslini.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

 

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