Aeronautica Militare: bang sonico udito nel nord Italia dovuto a un velivolo in addestramento

Intorno alle ore 14 di oggi, lunedì 21 marzo, un caccia Eurofighter Typhoon del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Istrana (Treviso), durante una missione di volo pianificata, ha superato la barriera del suono all’altezza di Chioggia generando un bang sonico a circa 14mila metri di quota, nello spazio aereo sovrastante la parte nord del mare Adriatico.
“Il volo, regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto delle regole in vigore, rientra tra le normali attività addestrative per il mantenimento della prontezza operativa dei Reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale.” Spiega una nota della forza armata. “L’attività è avvenuta alla quota e velocità previste, in aree appositamente create per l’effettuazione di voli supersonici e manovre addestrative. Il boato è stato avvertito al suolo nonostante la quota elevata perché le condizioni meteorologiche di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell’onda d’urto.”
L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla NATO. La difesa dello spazio aereo nazionale, oltre che dal 51° Stormo di Istrana è garantita dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 37° Stormo di Trapani – con velivoli Eurofighter – e dal 32° Stormo di stanza ad Amendola con i nuovi caccia F-35.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

Cookie Policy Privacy Policy Aeronautica Militare: bang sonico udito nel nord Italia dovuto a un velivolo in addestramento

Aeronautica Militare: bang sonico udito nel nord Italia dovuto a un velivolo in addestramento

Intorno alle ore 14 di oggi, lunedì 21 marzo, un caccia Eurofighter Typhoon del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Istrana (Treviso), durante una missione di volo pianificata, ha superato la barriera del suono all’altezza di Chioggia generando un bang sonico a circa 14mila metri di quota, nello spazio aereo sovrastante la parte nord del mare Adriatico.
“Il volo, regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto delle regole in vigore, rientra tra le normali attività addestrative per il mantenimento della prontezza operativa dei Reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale.” Spiega una nota della forza armata. “L’attività è avvenuta alla quota e velocità previste, in aree appositamente create per l’effettuazione di voli supersonici e manovre addestrative. Il boato è stato avvertito al suolo nonostante la quota elevata perché le condizioni meteorologiche di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell’onda d’urto.”
L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla NATO. La difesa dello spazio aereo nazionale, oltre che dal 51° Stormo di Istrana è garantita dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 37° Stormo di Trapani – con velivoli Eurofighter – e dal 32° Stormo di stanza ad Amendola con i nuovi caccia F-35.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

Cookie Policy Privacy Policy