IFTS: in Sardegna l’addestramento avanzato dei piloti militari tra innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione
Sta prendendo forma, presso la Base Aerea di Decimomannu (Città Metropolitana di Cagliari) un polo di addestramento focalizzato sull’addestramento dei piloti militari destinati alle linee tattiche di quarta e quinta generazione. Già avviati i primi due corsi.
Sono tante le sinergie alla base della nascita della IFTS, la International Flight Training School, la nuova struttura dedicata all’addestramento avanzato dei piloti militari dell’Aeronautica Militare e delle forze aeree dei paesi alleati che sta prendendo forma a Decimomannu, in Sardegna meridionale.
Una Scuola di Volo che ha già iniziato, lo scorso mese di luglio, la formazione delle future generazioni di piloti che verranno in seguito impegnati sulle linee di aeromobili più moderne e tecnologicamente avanzate, come Eurofighter Typhoon e F-35 Lightning II. Una sinergia, quella tra Aeronautica Militare e Leonardo, che mette a sistema la grande competenza italiana nel settore dell’addestramento dei piloti militari, una eccellenza riconosciuta all’Aeronautica Militare, che da anni addestra i piloti di tanti paesi partner, e di Leonardo, azienda leader nella produzione di velivoli e sistemi per l’addestramento al volo. A questa sinergia si aggiunge quella tra la IFTS e la Regione Autonoma della Sardegna che ha garantito il suo supporto allo sviluppo della Scuola cogliendo le opportunità di crescita economica, tecnologica e la grande visibilità internazionale che derivano dall’implementazione di questo ambizioso progetto.
Una scelta, quella di Decimomannu, che trova la sua motivazione nella tradizione internazionale di questa base aerea, sede dell’RSSTA/AWTI, che per anni ha ospitato i distaccamenti e i rischieramenti di numerose forze aeree straniere e che ha la capacità logistica e operativa per ospitare e dare pieno supporto a una struttura complessa e articolata come una scuola di volo internazionale. Vi era inoltre la necessità di alleggerire il carico sulla Base Aerea di Galatina, dove fino a qualche mese fa si svolgevano tutte le fasi del syllabus di addestramento dei piloti, consentendo a quest’ultima di dedicarsi in toto alle prime fasi di addestramento che nel prossimo futuro vedranno l’ingresso in linea dei nuovi addestratori M-345.
La IFTS rappresenta dunque una sfida per la forza armata, per l’industria e anche per le istituzioni locali, una sfida che non si limita a coinvolgere la sola Base Aerea di Decimomannu, ma tutto il territorio isolano, e che pone le fondamenta per creare nuove importanti opportunità di crescita e sviluppo non solo nell’ambito di attività della Scuola di Volo, ma per tutto il tessuto economico dell’Isola: dal turismo all’artigianato e a tutte le forme di indotto che possono derivare dalla presenza di una realtà così importante.
Concetti, quelli di sinergia, collaborazione, sfida e opportunità, che sono stati ribaditi dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, e dall’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, durante un evento di presentazione alle autorità e alla stampa della International Flight Training School.
In particolare il Generale Goretti ha espresso la propria soddisfazione per quella che ha definito una strategia di trasformazione dell’intera Forza Armata verso la quinta generazione, non riferendosi alla sola adozione di velivoli tecnologicamente avanzati come gli F-35, ma anche a tutta la filiera logistica e di addestramento del personale, uno dei fiori all’occhiello dell’Aeronautica Militare già ampiamente riconosciuto in ambito internazionale. Non a caso l’iniziativa della IFTS ha subito ottenuto un grande interesse da parte di diversi paesi partner che hanno deciso di inviare in Italia i loro giovani piloti per completare l’addestramento prima della transizione a sistemi d’arma avanzati e di ultima generazione.
Un nuovo modello di formazione e addestramento, già scelto da paesi stranieri come Qatar, Giappone, Germania e Singapore, che fa leva sull’innovativa tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive), che consente agli allievi di interagire, attraverso il simulatore, con i piloti in volo nell’ambito della stessa missione addestrativa. Un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale si fondono in un unico scenario operativo. I piloti sugli aerei vedono sulle loro visiere ciò che i piloti sui simulatori vedono sui propri monitor a terra. Con la riproduzione di scenari complessi fino a 10 aerei tra forze amiche e nemiche che interagiscono come se stessero tutti volando nello stesso cielo.
Una soluzione, quella offerta dalla IFTS, improntata anche sulla sostenibilità, sia dei costi che dell’impatto ambientale: grazie all’integrazione tra reale e viruale, infatti, è possibile ottenere un eccellente output addestrativo mandando in volo un numero sensibilmente più basso di aeromobili.
Nell’ambito della IFTS Leonardo e la canadese CAE, azienda leader nella fornitura di servizi di addestramento al volo, hanno siglato la joint venture “Leonardo CAE Advanced Jet Training”, garantendo il supporto operativo dell’IFTS attraverso un servizio di supporto logistico integrato, che ottimizza la gestione delle flotte e dei simulatori per consentirne la massima operatività.
In Sardegna i futuri piloti da caccia effettueranno voli addestrativi solisti e in formazione, missioni di rifornimento in volo, di combattimento manovrato, applicando le tecniche e le tattiche avanzate per assolvere alle principali missioni del volo militare, sia in attività di volo diurno che notturno.
Gli interventi infrastrutturali prevedono la costruzione di un nuovo centro logistico e di manutenzione, di hangar e linea di volo per ventidue jet M-346 (T-346A) in dotazione alla scuola, la creazione della struttura destinata al GBTS (Ground Based Training System), che include: due Full Mission Simulator e tre simulatori sintetici Part Task Trainer dedicati ai moduli d’addestramento relativi alla gestione delle emergenze e alle missioni d’addestramento più avanzate, più aule e uffici. A tali interventi vanno aggiunti quelli relativi alle infrastrutture logistiche (mensa, impianti sportivi) ed alla creazione di un centinaio di alloggi destinati ai frequentatori italiani ed internazionali che ogni anno verranno a formarsi a Decimomannu.
Una infrastruttura come poche ne esistono al mondo nel suo genere e che porta in dote un altissimo grado di innovazione tecnologica generando importanti ricadute territoriali, sia in termini occupazionali che economici.
Nel suo intervento con la stampa l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, ha espresso a sua volta molta fiducia nel progetto e nella sfida che l’IFTS rappresenta sia nel costituire un nuovo standard nell’addestramento dei piloti militari sia nel suo successo a livello internazionale. Quello della International Flight Training School è un investimento che Leonardo sta portando avanti con grande determinazione e che ne conferma il ruolo di azienda leader nel settore sia come produttore di una piattaforma di addestramento avanzata come il velivolo T-346A, sia come fornitore, anche in collaborazione con uno specialista come CAE, di sistemi di addestramento e formazione del personale di volo con soluzioni innovative e sostenibili. A Decimomannu si andrà dunque a costruire il futuro delle forze aeree di numerosi paesi di tutto il mondo, e l’entusiasmo e l’interesse con cui questa iniziativa è stata accolta a livello internazionale rappresentano una grandissima opportunità di dimostrare il valore dell’industria nazionale e del grande valore delle sinergie tra istituzioni e realtà produttive. Profumo ha poi sottolineato come la Scuola di Volo rappresenti un eccezionale biglietto da visita per la Sardegna e le sue caratteristiche uniche sul piano ambientale e culturale e produttivo: i giovani piloti provenienti da tutto il mondo che si addestreranno e abiteranno in Sardegna potranno diventare dei fenomenali vettori pubblicitari per l’isola e le sue eccellenze nei loro paesi di provenienza. Vi è inoltre la grande opportunità di formazione e crescita dei giovani sardi che potranno accedere a posti di lavoro altamente qualificati e specializzati, soprattutto nel campo della manutenzione dei velivoli e dei sistemi di supporto, e la creazione di nuove forma di collaborazione con le università, le scuole e i centri di ricerca della Sardegna.
A tal proposito, il Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna, Giuseppe Fasolino, ha evidenziato come l’IFTS rappresenti a tutti gli effetti la concretizzazione di una ritrovata sinergia con le Forze Armate e la Difesa. La Regione Sardegna ha accolto con grande entusiasmo il progetto della Scuola di Volo a Decimomannu e ne riconosce il grande potenziale in termini di sviluppo socio-economico dei territori e di visibilità internazionale.
I numeri del nuovo Campus
• Un nuovo campus di oltre 35.000 mq coperti su un’area di oltre 130.000 mq
• Oltre 300 maestranze coinvolte nel picco di cantiere per la realizzazione di opere civili e infrastrutturali
• Indotto occupazionale generato a regime di oltre 250 addetti civili, di cui 150 ad alto livello di specializzazione
• Presenza di oltre 400 persone all’anno tra dipendenti civili, militari e studenti
I numeri IFTS
• Scuola di volo con 22 velivoli M-346 Advanced Jet Trainers
• L’IFTS potrà formare fino a 80 piloti ogni anno tra quelli italiani e stranieri che sceglieranno di formarsi in Italia
• Fino a 8.000 ore di volo ogni anno
• 40 Istruttori
• 2 Full Mission Simulators
• 3 Flight Training Devices
Articolo e foto di copertina di Carlo Dedoni
Altre immagini e dati: Ufficio Stampa IFTS