Aeronautica Militare: si è conclusa ad Amendola l’esercitazione Falcon Strike

Si è conclusa lo scorso 25 novembre l’esercitazione internazionale interforze denominata Falcon Strike, organizzata dall’Aeronautica Militare, il cui obiettivo è stato consolidare tattiche, tecniche e procedure nel campo della difesa aerea.
L’Aeroporto Militare di Amendola, sede del 32° Stormo, è stato la sede di rischieramento principale dell’attività a cui hanno preso parte personale e velivoli di Italia, Stati Uniti e Paesi Bassi, il cacciatorpediniere “Caio Duilio” della Marina Militare, e assetti SBAD (Surface Based Air Defense), a guida del 121° Reggimento Artiglieria Controaerei “Ravenna” dell’Esercito Italiano.
L’Aeronautica Militare ha partecipato con numerosi assetti aerotattici – in particolare gli F-35 nelle varianti A e B – velivoli da ricognizione, da trasporto e rifornimento in volo ed elicotteri. Ha preso parte all’esercitazione anche un F35B della Marina. Nel complesso la Falcon Strike ha visto coinvolti oltre mille militari, di cui 600 ad Amendola, e più di cinquanta aeromobili.
L’attività è stata focalizzata in particolare sull’addestramento congiunto di piloti e specialisti che operano su caccia di quinta generazione F-35 dei tre paesi partecipanti, al fine di consolidare tattiche, tecniche e procedure operative nel campo della difesa aerea e migliorare la cooperazione e la standardizzazione a livello multinazionale.
L’esercitazione, unica nel suo genere, ha coinvolto nelle attività sei basi dell’Aeronautica Militare. I piloti dei velivoli , che hanno operato su gran parte del territorio nazionale all’interno di aree addestrative dedicate, si sono addestrati in modo realistico, anche grazie all’impiego di sofisticate tecnologie di simulazione delle minacce, a fronteggiare scenari operativi di difesa aerea complessi e altamente difesi, sfruttando anche le capacità di bassa osservabilità degli assetti di 5ª generazione.
Il Comando Europeo dell’Aeronautica degli Stati Uniti (USAFE – United States Air Force in Europe) ha partecipato con assetti F-16 ed F-35A, mentre l’Aeronautica dei Paesi Bassi (RNLAF – Royal Netherlands Air Force) ha rischierato i suoi velivoli F-35A.
Durante l’esercitazione Falcon Strike è stato ospitato ad Amendola – per la prima volta in Italia – l’F-35 Air Chiefs Meeting, un forum a guida USAFE di confronto ed aggiornamento a livello strategico tra i capi delle forze aeree che impiegano il velivolo di 5ª generazione. Il forum – generalmente svolto al quartier generale USAFE a Ramstein (Germania) – è nato per consolidare la collaborazione in ambito F-35 European User’s Group. Questo evento offre l’opportunità di consolidare ulteriormente la posizione dell’Italia, della Difesa e dell’Aeronautica Militare nell’ambito della F-35 community, sfruttando anche le potenzialità peculiari delle infrastrutture nazionali deputate all’addestramento operativo.

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

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