“Criptaliae Spaceport”: bando assegnato e avvio dei programmi per il primo spazioporto a Grottaglie
Stanno per partire i lavori per la realizzazione del primo spazioporto nazionale, nell’Aeroporto di Taranto Grottaglie, piattaforma logistica e tecnica integrata dedicata allo sviluppo della New Space Economy. È stato aggiudicato oggi il bando per la realizzazione dell’infrastruttura e delle aree di volo destinate allo spazioporto, compresi anche un hangar polifunzionale per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione dei sistemi veicolo, struttura destinata ad ospitare museo, area eventi e attrazioni a tema e un edificio multifunzionale destinato a incubatore di impresa, enti di ricerca e formazione.
L’aggiudicazione provvisoria è stata assegnata al Raggruppamento temporaneo di progettazione composto da ADR Ingegneria Spa – PROGER Spa – RINA Consulting Spa – Architetto CAMERANA.
La commissione giudicatrice era presieduta dall’ingegner Marco Trombetti di ENAC e composta dal Colonnello Alessandro Losio dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, dal dottor Marco Catamerò, direttore generale di Aeroporti di Puglia, dal dottor Corrado Fantini di ENAV, dall’ingegner Giovanni di Antonio di ENAC e dal segretario ingegner Donato D’Auria.
“Criptaliae Spaceport sta diventando realtà – ha detto il Presidente ENAC, Pierluigi Di Palma – Oggi facciamo ulteriore passo, sia pure simbolico, verso lo spazio. Con l’aggiudicazione del bando per la progettazione dell’infrastruttura dello spazioporto di Taranto-Grottaglie, diamo un’accelerazione concreta al progetto. Insieme all’Associazione Criptaliae, puntiamo a creare le sinergie necessarie per proiettare l’Italia nel futuro, attraverso lo sviluppo del trasporto suborbitale e spaziale”.
Apprezzamento e sostegno anche da parte del Governo che è intervenuto con il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, che ha sottolineato come le attività di sviluppo dello spazioporto Taranto-Grottaglie per l’abilitazione del volo commerciale suborbitale e l’accesso flessibile allo spazio perseguita da ENAC siano valutate quali di estrema importanza per il Sistema Paese.
“Appare di particolare rilevanza la relazione con gli USA, partner di riferimento dell’Italia in ogni attività di valenza strategica e geopolitica, come certamente sono quelle spaziali (non solo turistiche), le operazioni ad alta quota ed i voli suborbitali.” Ha dichiarato Bignami. ” In tal senso il MIT – che, come noto, è tra i componenti del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio ed alla ricerca aerospaziale, istituito dalla legge n.7/2018 – reputa necessario dare loro il massimo impulso, partecipandovi in modo diretto, per il proprio ruolo istituzionale e per le proprie competenze. Il suborbitale (non a caso i decreti che fanno di Grottaglie il primo spazioporto nazionale sono stati emanati dal MIT) e l’orbitale rappresentano difatti l’evoluzione ormai prossima delle forme di trasporto, passate da terrestri/ marittime ad aeree ed oggi, per l’appunto, proiettate verso i livelli più alti dell’atmosfera. Il MIT ha, nell’ aerospazio, un ruolo di primo piano, non solo politico ed istituzionale, ma anche di vigilanza e controllo, con attenzione agli aspetti normativo- procedurali, tecnici ed economici. Quanto sopra per perseguire, in cooperazione con gli USA e l’Europa, i massimi livelli possibili di autonomia strategica.”
Il Viceministro Bignami ha voluto evidenziare come il protocollo d’intesa firmato lo scorso luglio da Regione, ENAC ed Aeroporti di Puglia, che ha portato alla costituzione, in agosto, di “Criptaliae Spaceport”, abbia lo scopo di intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e privata, nell’ambito della cornice istituzionale centrale e locale. Taranto Grottaglie infatti non vuole essere solo uno spazioporto per lo sviluppo strategico nazionale dell’autonomo accesso allo spazio (voli suborbitali, aviolanci, rientri alla base di operazioni spaziali, ecc.), ma ambisce a divenire anche un test bed aeronautico per sviluppo, sperimentazione e certificazione di progetti di ricerca industriali e scientifici in ambito aeronautico/aerospaziale, nonché infrastruttura e area attrezzata dedicata allo sviluppo industriale del comparto.
“Il MIT intende seguire lo sviluppo di Taranto Grottaglie per il perseguimento degli interessi del nostro Paese in un comparto strategico, quale certamente è quello aerospaziale, dando ad ENAC ogni necessaria indicazione di competenza del Dicastero.” Ha concluso Bignami.
“Il fermo convincimento della mia Amministrazione – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – sulla necessità di concentrare gli sforziistitu zionali, tecnici ed economici per sviluppare la capacità attrattiva dell’aeroporto di Grottaglie nel settore industriale aerospaziale, ha trovato un naturale sbocco nella costituzione del nuovo soggetto giuridico Criptaliae Spaceport a cui spetterà il compito di realizzare e gestire lo spazioporto italiano di Grottaglie. Un progetto ambizioso, che vede ancora una volta la Puglia protagonista e attorno al quale si è concretizzato il coinvolgimento di altri soggetti pubblici come ENAV e l’Autorità per l’Aviazione Militare (Military Aviation Authority – MAA). La Regione Puglia ha ritenuto di destinare adeguate risorse per finanziarie gli interventi necessari alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per rendere concreto l’operatività del primo spazioporto italiano”.
“Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia in coerenza con gli indirizzi Enac – ha dichiarato il Presidente di AdP, Antonio Maria Vasile – ritengono l’investimento nel settore aerospaziale strategico per l’internazionalizzazione produttiva che possa generare sviluppo economico e occupazione nel campo dell’innovazione e, nello specifico, nel settore aerospaziale. Attraverso il coinvolgimento anche di altri soggetti di livello territoriale, scientifici (Università, Politecnico) ed istituzionali, siamo certi di generare una positiva ricaduta economico-sociale i cui effetti si protrarranno a lungo termine”.
L’Assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ha dichiarato che “La Regione Puglia continua a investire sullo spazioporto quale struttura strategica fondamentale per consentire alle imprese di insediarsi sul territorio portando così,economia e lavoro . Abbiamo aggiudicato la gara per la progettazione di un’ulteriore infrastruttura destinata alla ricerca nel campo dell’aerospazio: ringrazio il Governo per aver dato continuità al lavoro svolto da Enac e Aeroporti di Puglia e avviare così la progettazione di una infrastruttura strategica per la nostra economia”.
Il board di Criptaliae Spaceport, l’organo di governo dell’Associazione, è presieduto da Pierluigi Di Palma, Presidente Enac, e ne fanno parte Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, il dottor Maurizio Paggetti di ENAV e il Colonnello Luigi Riggio dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.
La scelta del nome Criptaliae, l’antico nome di Grottaglie, città famosa per le ceramiche, per il nuovo spazioporto vuole indicare un luogo in cui storia e futuro coniugano il presente del territorio in cui sorgerà il primo spazioporto italiano ed europeo, “un’eccellenza nel cuore del Mezzogiorno” come ha ribadito il Presidente dell’ENAC di Palma.
Sotto la presidenza ENAC, la scorsa estate è stato costituito il soggetto giuridico, un’associazione, che poi diventerà fondazione, alla quale si sono aggiunte le adesioni di ENAV, quella dell’Aeronautica Militare e il coinvolgimento del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) perché l’orientamento è di affidare un ruolo importante alla presidenza nazionale dei Distretti tecnici.
Lo spazioporto è in zona Zes e dunque le facilitazioni e le agevolazioni agli insediamenti produttivi che contraddistinguono la Zona Economia Speciale possono essere un attrattore di nuove imprese, considerata la configurazione di Grottaglie come polo industriale, aeronautico e aerospaziale, e logistico con il cargo. A settembre lo spazioporto di Grottaglie è stato presentato a Montreal nel corso del congresso ICAO, l’organizzazione internazionale per l’aviazione.
L’Associazione ha la finalità di coinvolgere tutti i soggetti istituzionali che si occupano di aerospazio, superando ogni dualità tra lo sviluppo della tecnologia civile e quella militare: obiettivo dichiarato è intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e privata, nell’ambito della cornice istituzionale centrale (Governo, ENAC) e locale (Regione Puglia).
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa ENAC
Foto di copertina di Salvatore Cossu