Con la consegna dell’ultimo aeromobile costruito, Boeing termina il programma 747

Con la consegna, avvenuta oggi, dell’ultimo Boeing 747-8F ad Atlas Air, il costruttore aerospaziale statunitense termina il programma di quello che potremmo definire il velivolo più iconico della storia dell’aviazione commerciale, il 747.
Dall’inizio della produzione, avvenuto nel 1967, e dal primo volo di prova del 747-100 nel 1969, più di 100 clienti hanno acquistato 1.574 aeromobili, registrando più di 118 milioni di ore di volo e quasi 23 milioni di cicli di volo.
Soprannominato la “Regina dei cieli”, il Boeing 747 ha rivoluzionato il trasporto aereo in quanto è stato il primo velivolo a doppio corridoio (wide body) al mondo e ha permesso a un numero maggiore di persone di volare più lontano, più velocemente e in modo più conveniente che mai. Caratterizzato dalla sua inconfondibile gobba a prua, il “Jumbo” è uno dei simboli del progresso tecnologico del Novecento, ma non solo: il 747 infatti è stato, ed è tuttora, un velivolo iconico, considerato alla stregua di un’opera di architettura e di stile, riconosciuto e inconfondibile per tutti. Un simbolo di grande ingegneria e innovazione ma anche di libertà di movimento e di un mondo che nei decenni recenti è diventato sempre più interconnesso anche grazie all’avvento del 747 e delle tecnologie che gradualmente hanno consentito di volare sempre più veloci e sempre più lontano.
Con la fine del programma 747 non finisce però il mito del Jumbo: sono ancora centinaia, infatti, i 747 in servizio presso tante compagnie aeree di tutto il mondo, ed è presumibile pensare che, ancora per lungo tempo, ci saranno tanti Jumbo a solcare i nostri cieli proseguendo un’epopea lunga più di cinquant’anni.

 

Articolo di Carlo Dedoni

Fonti della notizia: The Boeing Company
Foto di copertina:

 

 

Cookie Policy Privacy Policy
Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/mhd-01/www.aviomedia.net/htdocs/wp-includes/functions.php:5279) in /home/mhd-01/www.aviomedia.net/htdocs/wp-content/plugins/wp-fastest-cache/inc/cache.php on line 397
Con la consegna dell'ultimo aeromobile costruito, Boeing termina il programma 747

Con la consegna dell’ultimo aeromobile costruito, Boeing termina il programma 747

Con la consegna, avvenuta oggi, dell’ultimo Boeing 747-8F ad Atlas Air, il costruttore aerospaziale statunitense termina il programma di quello che potremmo definire il velivolo più iconico della storia dell’aviazione commerciale, il 747.
Dall’inizio della produzione, avvenuto nel 1967, e dal primo volo di prova del 747-100 nel 1969, più di 100 clienti hanno acquistato 1.574 aeromobili, registrando più di 118 milioni di ore di volo e quasi 23 milioni di cicli di volo.
Soprannominato la “Regina dei cieli”, il Boeing 747 ha rivoluzionato il trasporto aereo in quanto è stato il primo velivolo a doppio corridoio (wide body) al mondo e ha permesso a un numero maggiore di persone di volare più lontano, più velocemente e in modo più conveniente che mai. Caratterizzato dalla sua inconfondibile gobba a prua, il “Jumbo” è uno dei simboli del progresso tecnologico del Novecento, ma non solo: il 747 infatti è stato, ed è tuttora, un velivolo iconico, considerato alla stregua di un’opera di architettura e di stile, riconosciuto e inconfondibile per tutti. Un simbolo di grande ingegneria e innovazione ma anche di libertà di movimento e di un mondo che nei decenni recenti è diventato sempre più interconnesso anche grazie all’avvento del 747 e delle tecnologie che gradualmente hanno consentito di volare sempre più veloci e sempre più lontano.
Con la fine del programma 747 non finisce però il mito del Jumbo: sono ancora centinaia, infatti, i 747 in servizio presso tante compagnie aeree di tutto il mondo, ed è presumibile pensare che, ancora per lungo tempo, ci saranno tanti Jumbo a solcare i nostri cieli proseguendo un’epopea lunga più di cinquant’anni.

 

Articolo di Carlo Dedoni

Fonti della notizia: The Boeing Company
Foto di copertina:

 

 

Cookie Policy Privacy Policy