Airbus lancia due progetti di ricerca e sviluppo con il Fondo europeo della difesa

Airbus ha lanciato due progetti di ricerca e sviluppo nel settore della difesa che sta coordinando nell’ambito del Fondo europeo della difesa 2021. Nel luglio 2022, la Commissione europea ha selezionato, tra gli altri, otto progetti di collaborazione di cui Airbus fa parte, che coprono diverse aree tecnologiche innovative. Il FES promuove la cooperazione tra aziende europee e istituti di ricerca di diverse dimensioni e provenienza geografica nell’UE, rafforzando la resilienza e l’autonomia strategica dell’Europa.
Tra i 61 progetti collaborativi di R&T e R&S per la difesa selezionati e finanziati con 1,2 miliardi di euro, Airbus Defence and Space coordina il progetto European Defence Operational Collaborative Cloud (EDOCC), mentre Airbus Helicopters coordina il progetto EU Next Generation Rotorcraft Technologies (ENGRT). I contratti per questi progetti sono stati firmati nel dicembre 2022.
Il progetto EDOCC creerà una piattaforma virtuale per aumentare l’interoperabilità, l’efficienza e la resilienza delle operazioni militari, rafforzando i servizi di collaborazione sul campo di battaglia. Il progetto studierà, progetterà e convaliderà concettualmente la piattaforma virtuale e svilupperà la prima versione di un catalogo di servizi, identificando al contempo gli standard e le tecnologie appropriate per garantire elevate prestazioni e interoperabilità.
L’ENGRT si concentrerà sull’analisi e la comprensione delle esigenze delle forze armate europee per le operazioni con gli aeromobili ad ala rotante oltre il 2030. I partner del progetto studieranno i concetti operativi degli aeromobili militari e definiranno le tecnologie chiave necessarie per i futuri aeromobili militari ad ala rotante. Verranno esplorati concetti e architetture alternative di rotorcraft. Questo progetto aprirà la strada alla prossima generazione di elicotteri in Europa.
Airbus è anche partner di altri sei progetti multinazionali del Fondo europeo della difesa contribuirà con la sua esperienza nelle seguenti aree di ricerca e sviluppo: Standardizzazione collaborativa del combattimento aereo; Cockpit migliorato; Waveform protetta europea per SatCom; Cyber Threat Intelligence; Tecnologie radar avanzate e Componenti avanzati a radiofrequenza.
L’obiettivo del Fondo europeo della difesa è di stanziare 8 miliardi di euro fino al 2027.