ATR e Air New Zealand siglano accordo per introdurre aeromobili a basse emissioni
ATR e Air New Zealand hanno annunciato oggi di aver approfondito la loro attuale partnership, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo e l’introduzione di tecnologie per aerei a basse emissioni in Nuova Zelanda. Questa collaborazione consentirà sia ad ATR che ad Air New Zealand di approfondire l’esplorazione di innovazioni tecnologiche, il cui risultato sarà decisivo per plasmare l’aviazione regionale del futuro.
Attraverso un’iniziativa denominata “Mission Next Gen Aircraft“, Air New Zealand sta collaborando con diversi attori del settore e del mondo accademico per sostituire la sua flotta nazionale di turboprop Q300 con un’opzione più sostenibile a partire dal 2030. ATR ha lanciato uno studio di fattibilità sul suo concept di velivoli ATR “EVO”, dimostrando la sua ambizione di continuare a guidare il futuro del mercato regionale verso l’azzeramento delle emissioni di carbonio.
Kiri Hannifin, Chief Sustainability Officer di Air New Zealand, ha dichiarato: “Grazie alle nostre collaborazioni con Airbus e ATR siamo stati in grado di approfondire la nostra comprensione dell’impatto che i velivoli ibridi a idrogeno e a batteria possono avere sulla nostra rete, sulle nostre operazioni e sulle nostre infrastrutture, così come le opportunità e le sfide di volare con velivoli a basse o zero emissioni in Nuova Zelanda. La collaborazione con i principali innovatori del mondo è fondamentale per affrontare la crisi climatica. Questi partner sono stati selezionati perché stanno agendo ora per progredire nella decarbonizzazione dell’industria dell’aviazione”.
“ATR condivide pienamente l’ambizione di Air New Zealand di accelerare la transizione verso le zero emissioni nette di carbonio. Dopo aver lavorato insieme dal 2018 per esplorare le nuove tecnologie di propulsione e il loro impatto sulle operazioni e sulle infrastrutture, stiamo ora portando questa partnership al livello successivo. Con Mission NextGen Aircraft sosterremo Air New Zealand in ogni fase di questa impegnativa avventura nello studio di innovazioni dirompenti per trasformare i nostri impegni in realtà tangibili”, afferma Nathalie Tarnaud Laude, Chief Executive Officer di ATR.
ATR sta anche lavorando attivamente a soluzioni a breve termine per consentire collegamenti aerei sempre più sostenibili e convenienti per potenziare le comunità in tutto il mondo. Prima a far volare un aereo commerciale con il 100% di carburante per l’aviazione sostenibile in entrambi i motori, in collaborazione con Braathens Regional Airlines e Pratt & Whitney Canada, ATR punta a ottenere la certificazione SAF al 100% dei suoi aerei entro il 2025.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa ATR