L’Aeroporto di Perugia presenta la programmazione estiva dei voli

Dal prossimo 26 marzo 2023 saranno quindici le destinazioni collegate con l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”, per un totale di 94 voli di linea settimanali operativi nella bella stagione. La Regione Umbria e la SASE, gestore dello scalo umbro, hanno presentato la “Summer 2023” durante una conferenza stampa tenutasi presso la Sala d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia.
Delle quindici destinazioni servite, quattro saranno quelle nazionali (Brindisi, Cagliari, Catania e Palermo) e undici le internazionali (Cracovia, Barcellona, Bruxelles Charleroi, Bucarest, Londra Heathrow, Londra Stansted, Malta, Rotterdam, Tirana e Vienna). Durante la conferenza stampa, inoltre, è emerso che è in via di definizione un collegamento stagionale con Olbia che dovrebbe essere operativo da giugno con due frequenze settimanali.
La novità dell’estate 2023 è il nuovo collegamento per Cracovia di Ryanair, che collegherà l’Aeroporto di Perugia alla Polonia con due voli settimanali a partire dal 27 marzo. Ryanair inoltre incrementerà le frequenze su ben sette destinazioni del suo network umbro incrementando sensibilmente la propria offerta su Brindisi, Cagliari, Catania, Palermo, Londra, Malta e Vienna sia con l’aumento delle frequenze sia con l’ampiamento del periodo di operazioni. Tirana sarà collegata sia da Wizz Air che da Albawings, con tre voli settimanali ciascuna (in aumento rispetto ai due voli ciascuna della Summer 2022). Transavia tornerà a volare a Perugia con un collegamento bisettimanale verso Rotterdam operativo da aprile. Confermati infine i collegamenti di British Airways che collegherà Perugia con il suo hub di Heathrow fino a quattro volte per settimana a partire dal 21 maggio.


“L’aeroporto è l’unico vero acceleratore di breve termine dei collegamenti per una regione atavicamente isolata. Le grandi opere infrastrutturali che abbiamo avviato saranno disponibili con i tempi dei lavori pubblici, mentre l’aeroporto ci consente nell’immediato di collegarci con Italia, Europa e mondo intero”. È quanto ha sostenuto la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Il 2022 è stato un anno da record: 370.000 passeggeri, il 30% in più rispetto a quanto previsto nel piano industriale e primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre COVID (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al PIL regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto (stima Defr 2022). Importante anche aver conseguito un solido equilibrio nel bilancio SASE 2022, senza alcuna tensione finanziaria ed aver avvalorato la quota regionale rispetto al momento della ricapitalizzazione del 25%. E gennaio 2023 ha già registrato rispetto allo stesso periodo 2022 un +168%”.
La Presidente ha poi guardato al domani iniziando dalle rotte: “Avremo il nuovo collegamento per Cracovia, seconda città della Polonia, prima città commerciale ed industriale del Paese, patrimonio UNESCO. Stiamo chiudendo la trattativa per avere nuova rotta dal primo giugno per Olbia per tutta l’estate, 2 volte a settimana. In tutto la stagione prevederà circa 100 voli settimanali di cui il 70% internazionali. Abbiamo poi un aumento delle frequenze dei voli esistenti e la conferma del volo sul hub mondiale di Londra Heathrow, con British Airways, 4 voli settimanali, oltre ai 7 settimanali di Ryan su Stansted. L’obiettivo del 2023 è di 500.000 passeggeri, anche tramite una programmazione da novembre che sarà più consistente rispetto al passato”


Ma lo scalo dell’Umbria, oltre alle novità dei voli, prevede anche degli interventi strutturali per adeguarlo ai nuovi fabbisogni di traffico.
“L’aeroporto,” ha sottolineato Donatella Tesei, “è costato 60 milioni di euro pubblici ed era garantito per 500.000 passeggeri. Invece non ha retto nemmeno l’impatto estivo dei 250.000. Si sono resi dunque necessari dei lavori di miglioramento strutturali, condivisi con ENAC. Verrà creato il quarto gate, che permetterà la gestione di ulteriori 200 passeggeri decongestionando l’aeroporto, vi sarà un nuovo sistema di smistamento bagagli e lo spostamento degli uffici. Il tutto avrà un costo totale di circa 850.000 euro di cui si farà carico la Regione nell’ambito della propria contribuzione”.
Stefano Panato, Presidente di SASE, ha commentato: “Siamo contenti di dare seguito al processo di crescita intrapreso con il nuovo piano industriale, che ci ha permesso di passare dai 220mila passeggeri annui dell’era pre-COVID ai 370mila totalizzati nel 2022. La stagione estiva, che presentiamo oggi, prelude a nuovi record che ci auguriamo di poter registrare nel corso di questo 2023. Nei sette mesi che vanno da fine marzo a fine ottobre saranno offerti oltre 500mila posti sui voli operativi da/per l’aeroporto dell’Umbria: un dato di partenza che rende bene l’idea della sua importanza strategica per il territorio e la sua economia. Siamo riusciti a centrare questi risultati grazie ad un grande lavoro sul fronte politico e dell’impegno finanziario, ma anche grazie alla credibilità che, come scalo, siamo riusciti a conquistarci a livello continentale presso le compagnie aeree che apprezzano i nostri servizi a terra per quanto riguarda il rispetto dei tempi di rifornimento e di consegna dei bagagli”.

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Regione Puglia
Foto di Federico Ventriglia

 

 

 

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L'Aeroporto di Perugia presenta la programmazione estiva dei voli

L’Aeroporto di Perugia presenta la programmazione estiva dei voli

Dal prossimo 26 marzo 2023 saranno quindici le destinazioni collegate con l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”, per un totale di 94 voli di linea settimanali operativi nella bella stagione. La Regione Umbria e la SASE, gestore dello scalo umbro, hanno presentato la “Summer 2023” durante una conferenza stampa tenutasi presso la Sala d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia.
Delle quindici destinazioni servite, quattro saranno quelle nazionali (Brindisi, Cagliari, Catania e Palermo) e undici le internazionali (Cracovia, Barcellona, Bruxelles Charleroi, Bucarest, Londra Heathrow, Londra Stansted, Malta, Rotterdam, Tirana e Vienna). Durante la conferenza stampa, inoltre, è emerso che è in via di definizione un collegamento stagionale con Olbia che dovrebbe essere operativo da giugno con due frequenze settimanali.
La novità dell’estate 2023 è il nuovo collegamento per Cracovia di Ryanair, che collegherà l’Aeroporto di Perugia alla Polonia con due voli settimanali a partire dal 27 marzo. Ryanair inoltre incrementerà le frequenze su ben sette destinazioni del suo network umbro incrementando sensibilmente la propria offerta su Brindisi, Cagliari, Catania, Palermo, Londra, Malta e Vienna sia con l’aumento delle frequenze sia con l’ampiamento del periodo di operazioni. Tirana sarà collegata sia da Wizz Air che da Albawings, con tre voli settimanali ciascuna (in aumento rispetto ai due voli ciascuna della Summer 2022). Transavia tornerà a volare a Perugia con un collegamento bisettimanale verso Rotterdam operativo da aprile. Confermati infine i collegamenti di British Airways che collegherà Perugia con il suo hub di Heathrow fino a quattro volte per settimana a partire dal 21 maggio.


“L’aeroporto è l’unico vero acceleratore di breve termine dei collegamenti per una regione atavicamente isolata. Le grandi opere infrastrutturali che abbiamo avviato saranno disponibili con i tempi dei lavori pubblici, mentre l’aeroporto ci consente nell’immediato di collegarci con Italia, Europa e mondo intero”. È quanto ha sostenuto la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “Il 2022 è stato un anno da record: 370.000 passeggeri, il 30% in più rispetto a quanto previsto nel piano industriale e primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre COVID (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al PIL regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto (stima Defr 2022). Importante anche aver conseguito un solido equilibrio nel bilancio SASE 2022, senza alcuna tensione finanziaria ed aver avvalorato la quota regionale rispetto al momento della ricapitalizzazione del 25%. E gennaio 2023 ha già registrato rispetto allo stesso periodo 2022 un +168%”.
La Presidente ha poi guardato al domani iniziando dalle rotte: “Avremo il nuovo collegamento per Cracovia, seconda città della Polonia, prima città commerciale ed industriale del Paese, patrimonio UNESCO. Stiamo chiudendo la trattativa per avere nuova rotta dal primo giugno per Olbia per tutta l’estate, 2 volte a settimana. In tutto la stagione prevederà circa 100 voli settimanali di cui il 70% internazionali. Abbiamo poi un aumento delle frequenze dei voli esistenti e la conferma del volo sul hub mondiale di Londra Heathrow, con British Airways, 4 voli settimanali, oltre ai 7 settimanali di Ryan su Stansted. L’obiettivo del 2023 è di 500.000 passeggeri, anche tramite una programmazione da novembre che sarà più consistente rispetto al passato”


Ma lo scalo dell’Umbria, oltre alle novità dei voli, prevede anche degli interventi strutturali per adeguarlo ai nuovi fabbisogni di traffico.
“L’aeroporto,” ha sottolineato Donatella Tesei, “è costato 60 milioni di euro pubblici ed era garantito per 500.000 passeggeri. Invece non ha retto nemmeno l’impatto estivo dei 250.000. Si sono resi dunque necessari dei lavori di miglioramento strutturali, condivisi con ENAC. Verrà creato il quarto gate, che permetterà la gestione di ulteriori 200 passeggeri decongestionando l’aeroporto, vi sarà un nuovo sistema di smistamento bagagli e lo spostamento degli uffici. Il tutto avrà un costo totale di circa 850.000 euro di cui si farà carico la Regione nell’ambito della propria contribuzione”.
Stefano Panato, Presidente di SASE, ha commentato: “Siamo contenti di dare seguito al processo di crescita intrapreso con il nuovo piano industriale, che ci ha permesso di passare dai 220mila passeggeri annui dell’era pre-COVID ai 370mila totalizzati nel 2022. La stagione estiva, che presentiamo oggi, prelude a nuovi record che ci auguriamo di poter registrare nel corso di questo 2023. Nei sette mesi che vanno da fine marzo a fine ottobre saranno offerti oltre 500mila posti sui voli operativi da/per l’aeroporto dell’Umbria: un dato di partenza che rende bene l’idea della sua importanza strategica per il territorio e la sua economia. Siamo riusciti a centrare questi risultati grazie ad un grande lavoro sul fronte politico e dell’impegno finanziario, ma anche grazie alla credibilità che, come scalo, siamo riusciti a conquistarci a livello continentale presso le compagnie aeree che apprezzano i nostri servizi a terra per quanto riguarda il rispetto dei tempi di rifornimento e di consegna dei bagagli”.

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Regione Puglia
Foto di Federico Ventriglia

 

 

 

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