IATA: a gennaio 2023 continua la ripresa del trasporto aereo passeggeri
La IATA (International Air Transport Association) ha reso noti oggi i dati relativi al traffico passeggeri del mese di gennaio sottolineando come il settore del trasporto aereo abbia proseguito sulla via della ripresa già avviata nel corso del 2022. Il traffico totale di gennaio 2023 (misurato in passeggeri trasportati per chilometro percorso – RPK) è cresciuto del 67% rispetto allo stesso mese del 2022 recuperando l’84,2% del traffico di gennaio 2019. A gennaio 2023 l’offerta globale (misurata in posti disponibili per chilometro volato) è cresciuta del 35,5% rispetto allo stesso mese del 2022, mentre il load factor ha recuperato 14,7 punti percentuali rispetto al gennaio 2022 attestandosi a un valore medio del 77,7%
Lo scorso gennaio il traffico nazionale è salito del 32,7% rispetto al gennaio 2022 trainato dalla cessazione delle politiche zero-COVID in Cina e recuperando il 97,4% rispetto al livello di traffico di gennaio 2019. Il traffico internazionale è cresciuto invece del 104% e tutti i mercati sono rimasti forti. Il traffico internazionale e ora al 77% del livello di traffico di gennaio 2019.
“La domanda per viaggi aerei è partita molto bene nel 2023. La rapida rimozione delle restrizioni COVID-19 per i viaggi nazionali e internazionali in Cina è di buon auspicio per la continua e forte ripresa del settore dalla pandemia nel corso dell’anno. E, cosa importante, le numerose incertezze economiche e geopolitiche di questi giorni non hanno frenato la domanda di viaggi”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della IATA.
Per quanto riguarda, più nel dettaglio, il traffico aereo del Vecchio Continente, i vettori europei hanno registrato un aumento del 60,6% del traffico rispetto al gennaio 2022. La capacità è aumentata del 30,1% e il fattore di carico è salito di 14,2 punti percentuali attestandosi al 75,0%.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa IATA
Foto di copertina di Carlo Dedoni