Il Centenario dell’Aeronautica Militare alla Base Aerea di Decimomannu: storia e futuro si incontrano dove si formeranno le nuove generazioni di piloti
In questa giornata di festa per l’Aeronautica Militare, abbiamo avuto l’occasione di poter entrare presso l’Aeroporto Militare di Decimonannu, sede del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo, che ha ospitato la celebrazione regionale per il Centenario dell’Aeronautica Militare per la Regione Sardegna.
Una bella e calda giornata di primavera ha fatto da contorno a questa grande festa che ha coinvolto tutte le basi A.M. in tutta Italia e che qui, a Decimomannu, ha un sapore tutto particolare: perché celebrare i 100 anni gloriosi dell’Aeronautica Militare laddove si sta andando a scrivere una nuova e fondamentale pagina per il futuro dell’A.M. stessa, incarna quello spirito che contraddistingue la Forza Armata, nel suo essere legata al passato e alla tradizione e contemporaneamente predisposta e in costante tensione verso l’innovazione e il futuro.
Proprio nelle parole pronunciate oggi dal Comandante del Comando Aeronautica Sardegna e del Poligono Interforze del Salto di Quirra, Generale di Brigata Aerea Davide Marzinotto , si trova un riscontro di quel legame senza soluzioni di continuità tra storia e modernità che caratterizza l’Arma Azzurra e che oggi ha caratterizzato questa giornata di festa: “Dal 1923, gli aeroplani dell’Aeronautica Militare solcano i cieli di tutto il mondo con passione, professionalità e dedizione. Elementi, questi, caratterizzanti dell’intimo sogno dell’uomo di librarsi in volo, conquistare la terza dimensione, acquisire una nuova prospettiva, ampliare i confini delle umane percezioni. Nei decenni, la complessità di conquistare una nuova dimensione ha proposto sfide sempre più ardue, ma nel contempo entusiasmanti. La barriera del suono, come le altissime quote, la manovrabilità estrema o la più sofisticata superiorità informativa, sono solo alcuni degli ambiti in cui l’Aeronautica Militare oggi eccelle. Sfide affrontate grazie alla naturale ed imprescindibile propensione all’innovazione tecnologica che ha sempre caratterizzato il DNA dell’Arma Azzurra, e che oggi ci pongono, con orgoglio, a riferimento nei più moderni contesti aerospaziali internazionali.”
E proprio a Decimomannu, presso l’Aeroporto Militare intitolato al Col. MOVM Giovanni Farina, è partita una di queste sfide ardue, ma nel contempo entusiasmanti di cui ha parlato il Generale Marzinotto: la nascita della International Flight Training School, realizzata in collaborazione con Leonardo e CAE, con l’ambizione di creare un polo di eccellenza internazionale per l’addestramento avanzato dei piloti militari provenienti da tutto il mondo. Una scuola di alta formazione per i piloti del futuro destinati alle linee tattiche più avanzate che si basa sulla lunga tradizione addestrativa dell’Aeronautica Militare in sinergia con Leonardo e che da anni è riconosciuta in tutto il mondo come una eccellenza italiana.
Proprio come è avvenuto oggi, in occasione delle celebrazioni del Centenario, a Decimomannu il passato e il futuro si incontrano per scrivere almeno altri cento anni di successi per l’Aeronautica Militare, l’Italia e la Sardegna.
Articolo e foto di Carlo Dedoni