Mercoledì 19 aprile, presso l’Aeroporto Militare di Decimomannu, si è svolta l’esercitazione congiunta tra gli equipaggi dell’80° Centro SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo e gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna (SASS), quale componente fondamentale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). La predetta attività, nel solco della programmazione annuale di addestramento congiunto tra i reparti del Soccorso Aereo dell’Aeronautica Militare ed il CNSAS, è stata preventivamente coordinata dal Comando per le Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico.

Scopo dell’esercitazione è quello di addestrare e perfezionare la cooperazione tra gli equipaggi di volo e le squadre di soccorso a terra che potrebbero ritrovarsi a operare assieme in occasione di missioni quali la ricerca di dispersi in ambiente impervio, il recupero di infortunati da pareti montuose, o interventi a seguito di calamità naturali (quali alluvioni, terremoti).
Gli equipaggi dell’80° SAR di Decimomannu operano per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, assicurando il soccorso su terra e su mare in ogni condizione meteorologica, e si avvalgono dell’indispensabile collaborazione delle squadre di soccorso del CNSAS ogni qualvolta la missione richieda di operare in zone impervie. Risulta, pertanto, fondamentale addestrarsi periodicamente al fine di essere pronti a intervenire in sicurezza e tempestività, quando necessario, per esigenze di emergenza reali.

L’esercitazione ha consentito ai nuovi membri delle squadre del CNSAS di familiarizzare con l’elicottero e, al contempo, ha garantito ai veterani di affinare le tecniche di operazione di soccorso col verricello, ausilio imprescindibile laddove l’atterraggio dell’elicottero risulti impossibile, come spesso accade in zone montane.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mercoledì 19 aprile, presso l’Aeroporto Militare di Decimomannu, si è svolta l’esercitazione congiunta tra gli equipaggi dell’80° Centro SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo e gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna (SASS), quale componente fondamentale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). La predetta attività, nel solco della programmazione annuale di addestramento congiunto tra i reparti del Soccorso Aereo dell’Aeronautica Militare ed il CNSAS, è stata preventivamente coordinata dal Comando per le Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico.

Scopo dell’esercitazione è quello di addestrare e perfezionare la cooperazione tra gli equipaggi di volo e le squadre di soccorso a terra che potrebbero ritrovarsi a operare assieme in occasione di missioni quali la ricerca di dispersi in ambiente impervio, il recupero di infortunati da pareti montuose, o interventi a seguito di calamità naturali (quali alluvioni, terremoti).
Gli equipaggi dell’80° SAR di Decimomannu operano per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, assicurando il soccorso su terra e su mare in ogni condizione meteorologica, e si avvalgono dell’indispensabile collaborazione delle squadre di soccorso del CNSAS ogni qualvolta la missione richieda di operare in zone impervie. Risulta, pertanto, fondamentale addestrarsi periodicamente al fine di essere pronti a intervenire in sicurezza e tempestività, quando necessario, per esigenze di emergenza reali.

L’esercitazione ha consentito ai nuovi membri delle squadre del CNSAS di familiarizzare con l’elicottero e, al contempo, ha garantito ai veterani di affinare le tecniche di operazione di soccorso col verricello, ausilio imprescindibile laddove l’atterraggio dell’elicottero risulti impossibile, come spesso accade in zone montane.