IATA: a marzo il traffico aereo delle merci prosegue il trend in calo
La IATA (International Air Transport Association) ha pubblicato i dati relativi al mercato globale del trasporto aereo di merci per il mese di marzo 2023 sottolineando come anche nel terzo mese dell’anno sia proseguito il trend in calo rispetto alla domanda dell’anno precedente.
“Questa tendenza,” spiega un comunicato dell’associazione internazionale del trasporto aereo, “è iniziata nel marzo 2022.”
Nel dettaglio, la domanda globale, misurata in tonnellate di merci trasportate per chilometro (CTK), è diminuita del 7,7% rispetto a marzo 2022 (-8,1% per le operazioni internazionali). Si tratta di un leggero miglioramento rispetto alla performance del febbraio precedente (-9,4%) e della metà del tasso di calo annuale registrato a gennaio e dicembre (rispettivamente -16,8% e -15,6%). A questo punto, non è chiaro se si tratti di un inizio potenzialmente modesto di una tendenza al miglioramento o di un effetto collaterale della volatilità del mercato. A prescindere da ciò, la performance di marzo è tornata in territorio negativo rispetto ai livelli pre-COVID (-8,1%).
La capacità (misurata in tonnellate di merci disponivili al chilometro, ACTK) è aumentata del 9,9% rispetto a marzo 2022. Il forte aumento delle ACTK riflette l’aggiunta di capacità belly, mentre la parte passeggeri del business continua a riprendersi.
Secondo la IATA questi dati vanno letti tenendo conto di diverse condizioni macroeconomiche e di mercato tra cui il rallentamento dell’economia globale dovuto all’inasprimento delle condizioni finanziarie globali, gli alti livelli di debito mondiale e i problemi della catena di approvvigionamento, compresi quelli legati alla guerra in Ucraina.
“Il cargo aereo ha avuto un primo trimestre volatile. A marzo, la domanda complessiva è tornata al di sotto dei livelli pre-COVID-19 e la maggior parte degli indicatori dei fattori fondamentali della domanda di trasporto aereo di merci sono deboli o in via di indebolimento. Sebbene il contesto commerciale sia difficile, ci sono alcune buone notizie. Le compagnie aeree sono aiutate a gestire la volatilità con rendimenti che sono rimasti elevati e prezzi del carburante che si sono moderati rispetto a livelli eccezionalmente alti. In prospettiva, con la riduzione dell’inflazione nei Paesi del G7, si prevede che i responsabili politici allentino le misure di raffreddamento dell’economia, stimolando così la domanda”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della IATA.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa IATA
Foto di copertina di Carlo Dedoni