https://www.aviomedia.net Tue, 17 Mar 2020 21:50:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4 https://www.aviomedia.net/wp-content/uploads/2018/03/cropped-MINILOGO-32x32.png Aviazione Generale – www.AVIOmedia.NET https://www.aviomedia.net 32 32 Epidemia COVID-19: ENAC emana ulteriori disposizioni per aeroporti di aviazione generale e aviosuperfici https://www.aviomedia.net/2020/03/17/aviazione-generale/ Tue, 17 Mar 2020 21:29:45 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=5976 A integrazione delle precedenti misure con le quali, a seguito dell’emergenza Covid-19, è stata limitata l’operatività del sistema aeroportuale italiano,

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]]> A integrazione delle precedenti misure con le quali, a seguito dell’emergenza Covid-19, è stata limitata l’operatività del sistema aeroportuale italiano, l’ENAC ha emanato ulteriori disposizioni per gli aeroporti di aviazione generale e per le aviosuperfici, le elisuperfici e le idrosuperfici.
Negli aeroporti di aviazione generale e nelle aviosuperfici, elisuperfici e idrosuperfici (escluse le aviosuperfici e le elisuperfici occasionali), sono consentiti i voli motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o effettuati per motivi di salute, nonché i voli finalizzati al rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020.
Per effettuare questi voli il pilota, due ore prima del decollo, deve trasmettere all’autorità di pubblica sicurezza competente territorialmente per l’aeroporto o per l’area di atterraggio di destinazione, le comunicazioni previste (art. 9 del decreto ministeriale del 1° febbraio 2006).
Oltre a tali comunicazioni, il pilota deve trasmettere all’autorità di pubblica sicurezza competente territorialmente anche l’autodichiarazione prevista dal Ministero dell’Interno.
Queste disposizioni non si applicano alle Regioni le cui attività di volo, a seguito dell’emergenza Covid-19, sono state limitate con apposita normativa.

 

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa ENAC
Foto di copertina di Carlo Dedoni

 

 

 

 

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]]> Cirrus lancia Safe Return: il sistema di atterraggio di emergenza automatico https://www.aviomedia.net/2019/10/31/safe-return/ Thu, 31 Oct 2019 09:34:07 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=5189 Cirrus Aircraft ha presentato una nuova e innovativa soluzione di sicurezza denominata Safe Return. Si tratta di un rivoluzionario sistema

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]]> Cirrus Aircraft ha presentato una nuova e innovativa soluzione di sicurezza denominata Safe Return. Si tratta di un rivoluzionario sistema di atterraggio di emergenza automatico che consente ai passeggeri dei velivoli Vision Jet di atterrare con il semplice tocco di un solo pulsante.
Una volta attivato, il sistema Safe Return assume il controllo dell’aeromobile e trasforma il Vision Jet in un velivolo autonomo che naviga verso il più vicino aeroporto idoneo per l’atterraggio, comunica con il controllo del traffico aereo, atterra e arresta l’aereo in modo sicuro.
“Il Vision Jet, con Safe Return e il pluripremiato Cirrus Airframe Parachute System (CAPS), offre una soluzione completa e indispensabile per la sicurezza unica per gli operatori G2 Vision Jet.” Spiega un comunicato del costruttore aeronautico.
Zean Nielsen, amministratore delegato di Cirrus Aircraft, ha commentato: “La nostra missione è rendere l’aviazione personale più accessibile continuando a migliorare il comfort e la sicurezza dei passeggeri. Il sistema Safe Return rappresenta il prossimo passo verso il volo autonomo, offrendo un nuovo livello di fiducia all’esperienza di volo complessiva, fornendo il massimo livello di sicurezza e controllo ai passeggeri. Insieme, con il Cirrus Airframe Parachute System (CAPS), abbiamo nuovamente fissato un nuovo standard di sicurezza nel trasporto aereo personale.”
Il pulsante di attivazione del Safe ReturnFacilmente accessibile dai passeggeri nella cabina del Vision Jet, il Safe Return si attiva premendo un pulsante, quando disponibile. Una volta premuto, il sistema autonomo analizza il terreno e e i dati sul meteo per determinare l’aeroporto ottimale per l’atterraggio e contemporaneamente inizia la comunicazione con il controllo del traffico aereo (ATC). Alimentato dal sistema avionico Perspective Touch di Garmin, il Safe Return utilizza tutti i flussi di dati disponibili sull’aeromobile, incluso il carburante disponibile, per far volare in sicurezza il Vision Jet verso l’aeroporto identificato e passare all’approccio finale per la pista più appropriata in base ai venti di terra. L’autotrottle – lanciato all’inizio di quest’anno sul nuovo G2 Vision Jet (vedi articolo) – e il sistema di controllo di volo automatico gestiscono la velocità, l’altitudine e la rotta dell’aeromobile, mentre il sistema abbassa automaticamente i flap e il carrello di atterraggio in fase di avvicinamento finale. Il sistema Safe Return termina il suo compito con l’aereo che effettua un atterraggio completamente autonomo sulla pista prevista e si ferma completamente, consentendo ai passeggeri di uscire dall’aeromobile.
Durante l’intero processo il sistema rimane in costante comunicazione con gli enti ATC. All’attivazione, infatti, il Safe Return trasmette immediatamente un messaggio di emergenza all’ATC. Utilizzando la tecnologia vocale e di testo, il sistema comunica le intenzioni del velivolo sulla frequenza ATC più appropriata, la frequenza vocale di emergenza 121,5, e passa anche al codice transponder di emergenza universale. L’ATC viene aggiornato automaticamente a intervalli regolari sulla posizione dell’aeromobile, sulla situazione di emergenza e sulla destinazione prevista per l’atterraggio. Queste comunicazioni consentono di avviare le procedure di emergenza all’aeroporto di atterraggio identificato al fine di assistere i passeggeri e il pilota all’arrivo. Il Safe Return può essere facilmente disattivato dal pilota con una semplice pressione del pulsante di disconnessione dell’autopilota sul comando di volo se un passeggero attiva inavvertitamente il sistema.

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Cirrus Aircraft
Foto di Cirrus Aircraft, Carlo Dedoni

 

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]]> Buon successo di vendite per il Tecnam P2012 alla NBAA-BACE https://www.aviomedia.net/2019/10/29/buon-successo-p2012/ Tue, 29 Oct 2019 11:28:24 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=5147 Buon successo di vendite per la prima apparizione pubblica del P2012 Traveller, il velivolo bimotore a pistoni dell’azienda italiana Tecnam,

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]]> Buon successo di vendite per la prima apparizione pubblica del P2012 Traveller, il velivolo bimotore a pistoni dell’azienda italiana Tecnam, alla National Business Aviation Convention & Exhibition (NBAABACE) di Las Vegas.
Walter Da Costa, direttore vendite e marketing globale di Tecnam, ha riferito di aver firmato contratti presso NBAA-BACE con, Naseer Ismail, CEO di TAMIFIELD (Pty) – gruppo AMRHO – dal Sud Africa che ha ordinato sei P2012 con l’opzione di ulteriori dodici aerei. Mentre Alfredo Andres Ortiz Osoria, CEO della colombiana Charter Express, ha ordinato cinque P2012 con l’opzione per altri cinque.
“Siamo entusiasti di presentare il nuovo P2012 Traveller a Las Vegas. Il numero impressionante di vendite firmate qui alla NBAA conferma la leadership di P2012 nel mercato dell’aviazione generale.” Ha affermato Da Costa.
“Il Tecnam P2012 è spinto da due motori turbocompressi Lycoming da 375 HP e presenta un design moderno con equipaggiamento all’avanguardia, che consente operazioni a pilota singolo a seconda delle normative dei singoli paesi.” Spiega un comunicato del costruttore aeronautico italiano. “Questo velivolo offre alta efficienza e bassi costi di manutenzione grazie alla sua progettazione con una cellula e sistemi semplici e facilmente accessibili. Come il carrello di atterraggio fisso, interni robusti e parti facili da sostituire. Queste e molte altre caratteristiche lo rendono l’aereo ideale per le compagnie aeree regionali.”
Il P2012 Traveller può accogliere 11 persone a bordo e di fatto è una risposta alle esigenze degli operatori che necessitano di sostituire macchine più obsolete nella categoria FAR23CS23.
“Questo velivolo aprirà molte opportunità redditizie nel trasporto a corto raggio e sta rivoluzionando il settore dei motori a pistoni.” Sottolinea Tecnam nel comunicato. ”
Per garantire il massimo servizio al cliente, Tecnam ha firmato un accordo con Boeing che assumerà la responsabilità di distribuzione delle parti di ricambio del P2012 Traveler. Ciò includerà la previsione, l’ordinazione e la consegna di tutte le parti originali del produttore e di apparecchiature originali (OEM) attraverso la sua rete di distribuzione Aviall.

 

 

 

Redattore: Elisabetta Puggioni

Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Tecnam

 

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]]> Pilatus presenta a Las Vegas la terza generazione del PC-12 https://www.aviomedia.net/2019/10/22/pc-12/ Tue, 22 Oct 2019 10:02:09 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=5070 Alla National Business Aviation Convention & Exhibition (NBAA-BACE) di Las Vegas, Pilatus ha svelato il suo nuovo velivolo turboprop di

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]]> Alla National Business Aviation Convention & Exhibition (NBAA-BACE) di Las Vegas, Pilatus ha svelato il suo nuovo velivolo turboprop di punta: il PC-12 NGX.
La terza generazione del velivolo PC-12 incorpora un motore migliorato, avionica più intelligente e una cabina completamente ridisegnata con finestrini più grandi.
Il cuore del nuovo PC-12 NGX è il motore turboprop PT6E-67XP di Pratt & Whitney Canada. Questo motore migliorato presenta sistemi di controllo elettronico dell’elica e del motore che include il FADEC, una novità mondiale in questo segmento di mercato. Inoltre, la nuova modalità a bassa velocità dell’elica si traduce in una significativa riduzione del rumore della cabina per un maggiore comfort per i passeggeri. Il nuovo motore a turboelica consente al PC-12 NGX di raggiungere una velocità di crociera massima di 290 KTAS (537 chilometri all’ora).
Il PC-12 NGX si presenta inoltre con una gamma di nuove funzionalità per il pilota: il sistema Advanced Cockpit Environment (ACE) di Honeywell ispirato al PC-24 offrirà una avionica più avanzata. Pilatus inoltre offrirà una esperienza di pilotaggio altamente professionale combinando la potenza di un dispositivo di controllo a cursore con la versatilità di un controller touchscreen intelligente. L’autothrottle digitale, ovvero la regolazione automatica della spinta, riduce il carico di lavoro del pilota per una maggiore sicurezza e garantisce l’ottimizzazione automatica della potenza in ogni fase del volo.
Per quanto riguarda la cabina, una delle novità più significative sono i finestrini, più grandi del 10% rispetto alle precedenti versioni del PC-12 per migliorare l’esperienza di viaggio del passeggero e fornire più luce naturale. La forma rettangolare dei nuovi finestrini, anch’essa derivata dal PC-24, e il rivestimento scuro del parabrezza creano una presenza distintiva per il PC-12 NGX.
La cabina completamente ridisegnata è disponibile in sei diversi interni BMW Designworks. I sedili passeggeri estremamente leggeri, appositamente sviluppati, offrono un’ergonomia ottimale con possibilità di inclinazione completa, se necessario. I sedili sono disposti in modo da offrire la massima libertà di movimento con più spazio per la testa grazie al rivestimento del padiglione ridisegnato. Il sistema di climatizzazione offre una distribuzione dell’aria migliore e più silenziosa.
Con il nuovo PC-12 NGX, gli intervalli di manutenzione programmata sono stati estesi a 600 ore di volo, il che offre un notevole risparmio sui costi. Anche il periodo tra una revisione e l’altra è stato aumentato da 4.000 a 5.000 ore, riducendo così ulteriormente i costi di funzionamento del PC-12 NGX, rendendolo il leader indiscusso della sua categoria.
Parlando alla presentazione a Las Vegas, Markus Bucher, CEO di Pilatus, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di presentare oggi il nuovo PC-12 NGX. Per mantenere la leadership del PC-12 nel mercato dell’aviazione generale, cerchiamo continuamente soluzioni innovative a beneficio della sicurezza, del comfort e della produttività dei nostri clienti. Il PC-12 NGX è una vetrina per la collaborazione tecnologica avanzata tra Pilatus, Pratt & Whitney Canada e Honeywell. Insieme, abbiamo preso il meglio e lo abbiamo reso ancora migliore. Inoltre, i nostri clienti non devono aspettare anni nel futuro per godere di questi vantaggi, il PC-12 NGX è qui oggi. ”
Il prezzo di base del PC-12 NGX nel 2020 è di 4.390.000 dollari USA, con velivoli equipaggiati per servizi executive offerti al prezzo di 5.369.000 dollari USA.

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Pilatus Aircraft
Foto di copertina © Pilatus Aircraft Ltd – All rights reserved proprietary document

 

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]]> Daher completa l’acquisizione di Quest Aircraft Company https://www.aviomedia.net/2019/10/22/acquisizione-daher-quest/ Tue, 22 Oct 2019 06:47:25 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=5059 Daher Group ha annunciato il completamento dell’acquisizione di Quest Aircraft Company potenziando la sua presenza in Nord America, uno dei

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]]> Daher Group ha annunciato il completamento dell’acquisizione di Quest Aircraft Company potenziando la sua presenza in Nord America, uno dei mercati più importanti per il settore aeronautico e aerospaziale. L’operazione era stata annunciata lo scorso mese di giugno (vedi articolo).
Espandendo la sua linea di prodotti per includere sia il Kodiak che il TBM, Daher diventa il settimo produttore mondiale di velivoli per aviazione generale e rafforza la sua posizione di leader nel settore dei velivoli turboprop monomotore di fascia alta. Il TBM è l’aereo turboprop monomotore più veloce al mondo, con oltre 950 velivoli consegnati a proprietari e operatori di tutto il mondo. Il Kodiak è un velivolo multi-missione per qualsiasi terreno, con oltre 270 esemplari impiegati in tutto il mondo per un’ampia serie di servizi che va dall’aerotaxi alle operazioni umanitarie, passando dalle attività da diporto o ricreative e sportive.
In qualità di fornitore di servizi logistici e aerostrutture ad importanti costruttori aerospaziali, ora Daher potrà contare su linee di assemblaggio finale localizzate in continenti diversi e proseguirà a costruire i velivoli TBM a Tarbes, in Francia, e i Kodiak di Quest Aircraft Company a Sandpoint, in Idaho.
“La nostra acquisizione di Quest Aircraft Company è perfettamente in linea con la strategia di Daher volta a intensificare la propria presenza in America”, ha dichiarato Didier Kayat, CEO di Daher. “Oltre ad aggiungere il Kodiak al nostro portafoglio di aeromobili, abbiamo ora ottenuto un importante vantaggio competitivo per tutte le linee di business aerospaziali di Daher in Nord America.”
“L’integrazione di Kodiak nella famiglia di aeromobili di Daher ci fornisce eccellenti sinergie commerciali, industriali e geografiche”, ha spiegato Nicolas Chabbert, vicepresidente senior della Business Unit Daher Airplane. “Oltre alla sua capacità produttiva, la struttura Sandpoint, Idaho diventa parte delle nostre reti dirette di vendita e manutenzione, consentendo a Daher di mantenere il proprio vantaggio competitivo nel settore degli aeromobili a turboelica.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Daher

 

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]]> Con l’acquisto di Quest il Kodiak 100 entra nel portafoglio di Daher https://www.aviomedia.net/2019/06/15/kodiak-100-daher/ Sat, 15 Jun 2019 06:55:10 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=3957 Daher, costruttore francese che produce la famiglia di velivoli turboprop veloci TBM, ha annunciato di avere acquistato Quest Aircraft Company

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]]> Daher, costruttore francese che produce la famiglia di velivoli turboprop veloci TBM, ha annunciato di avere acquistato Quest Aircraft Company azienda americana con base a Sandpoint, nell’Idaho, che produce il velivolo turboprop Kodiak 100.
Con questa acquisizione, Daher si rafforza sul mercato americano e su quello globale offrendo una gamma più ampia di prodotti e stabilendosi negli Stati Uniti.
Il Kodiak 100 è un velivolo turboprop non pressurizzato in grado di trasportare fino a 10 passeggeri. Progettato in origine come velivolo destinato a missioni umanitarie, questo aereo si è dimostrato agile e robusto, in grado di operare su piste molto corte e non pavimentate in piena sicurezza. Certificato in 67 paesi, il Kodiak viene impiegato per numerosi profili di missione che vanno dalle attività di aerotaxi fino al trasporto umanitario. Ad oggi sono oltre 270 i velivoli Kodiak operativi.
“L’acquisizione di Quest Aircraft Company rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro sviluppo negli Stati Uniti e un generale rafforzamento nel nostro business nelle costruzioni aeronautiche. Oltre a rendere Daher il settimo più grande costruttore nel settore dell’aviazione privata, ci porta in dote il nostro primo sito produttivo negli Stati Uniti, quindi rinforza la posizione di Daher come produttore di livello Tier-1 di componenti e sistemi aerospaziali, oltre che come fornitore di logistica e servizi. Questa acquisizione chiave per Daher è perfettamente allineata con la strategia di intensificazione dei collegamenti dell’azienda con i maggiori player aerospaziali del Nord America.” Ha commentato Didier Kayat, CEO di Daher.
Il presidente di Daher, Patrick Daher, ha dichiarato: “Quest è stata costituita sulla base di valori comuni alle nostre due società, con particolare attenzione all’eccellenza e all’impegno per un prodotto di alta qualità ed estremamente robusto. In qualità di aereo potente e manovrabile, utilizzato in particolare per le missioni umanitarie per fornire assistenza a comunità isolate, il Kodiak 100 completa perfettamente la nostra gamma di prodotti TBM ed è perfettamente in linea con la visione a lungo termine di Daher come azienda impegnata nel futuro dell’aviazione.”
Il gruppo Daher intende in definitiva sviluppare sinergie tra le due linee di prodotti aeronautici, introducendo  negli aerei Kodiak tecnologie e funzionalità  che hanno contribuito ai successi ottenuti dalla famiglia TBM.
“Il Kodiak 100 è un velivolo da aviatori, proprio come i membri della nostra famiglia TBM, e siamo felici di riunire due comunità di piloti e operatori appassionati con l’acquisizione di Quest”, ha spiegato Nicolas Chabbert, senior vicepresident della unità Aircraft Business.
Robert Wells, CEO di Quest Aircraft Company, ha commentato: “Il know-how di Quest e Daher apre il potenziale per una rapida crescita, con le operazioni combinate, per diventare un importante attore internazionale. I nostri team condividono i valori per l’artigianalità e la qualità, così come sottolineato dal motto di Quest: Built by hand in Sandpoint, Idaho (Costruito a mano a Sandpoint, Idaho, ndr).”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Daher

 

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]]> Aviazione Marittima Italiana: prosegue il piano per recuperare gli Idroscali Storici d’Italia https://www.aviomedia.net/2019/05/29/aviazione-marittima-italiana/ Wed, 29 May 2019 07:02:46 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=3743 Importante nuova tappa del progetto per il recupero degli idroscali storici d’Italia. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, nei giorni

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]]> Importante nuova tappa del progetto per il recupero degli idroscali storici d’Italia. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, nei giorni scorsi ha firmato un protocollo d’intesa con il sindaco di Cagnano Varano (Foggia), Claudio Costanzucci, per la riqualificazione dell’area militare dell’ex idroscalo Ivo Monti. Si tratta di un complesso di strutture, edificate durante la prima Guerra Mondiale dalla Marina Militare nel tratto lagunare di San Nicola Imbuti del lago costiero di Varano, che ospitarono anche un centro di addestramento per piloti di idrovolanti.
“Alla Difesa stiamo cercando, laddove abbiamo delle risorse che non utilizziamo più, di metterle a disposizione dei territori”, ha spiegato nell’occasione la ministro Trenta. “È una soluzione con la quale vincono tutti: vince la Difesa perché riduciamo i nostri costi, risparmiano e possiamo fare nuove caserme per i nostri militari; vince il territorio perché ha delle risorse che, se ben sfruttate, possono portare sviluppo e sicurezza.”
Alla firma del protocollo d’intesa, era anche presente il presidente dell’associazione Aviazione Marittima Italiana, Orazio Frigino, che ha consegnato al ministro Trenta una targa ed ha ricevuto una medaglia commemorativa.
Dal 2015, l’Aviazione Marittima Italiana ha avviato il progetto delle Giornate di studio sul recupero degli Idroscali Storici d’Italia, in collaborazione con la Caroli Hotels. Le prime si sono già svolte a Gallipoli, Brindisi e Taranto.
“Con il sindaco Costanzucci abbiamo già concordato di organizzare una Giornata di studio anche a Cagnano Varano per la fine del prossimo mese di giugno, allo scopo di valutare la riqualificazione dell’ex idroscalo con l’allestimento di una nuova idrobase, da mettere in rete con le altre già esistenti. Vorremmo anche valutare la fattibilità di collegare con idrovolanti il lago di Varano con le Isole Tremiti con dei voli tecnici sperimentali.”
La prossima Giornata di studio si svolgerà intanto martedì 28 maggio sull’idroscalo storico di Desenzano del Garda (Brescia), con la presenza del sindaco Guido Malinverno, del direttore della Task Force Infrastrutture del Ministero della Difesa, Giancarlo Gambardella, del vicepresidente del Comitato Idroscalo Desenzano, Luciano Lizzieri, e di esperti e piloti di idrovolanti.
Le successive Giornate si svolgeranno invece fino al novembre 2020 sugli idroscali storici di Ancona, Marina di Pisa, Napoli, Orbetello, Sesto Calende, Cagliari, Venezia, Trieste, Augusta, La Spezia, Reggio Calabria, Pavia, Bracciano e Ravenna.
“Anche questi idroscali, che tanto hanno dato alla storia dell’aviazione in Italia, potrebbero essere recuperati e diventare il volano di nuove iniziative culturali ed economiche, ospitando ad esempio mostre, rievocazioni storiche aeronautiche, manifestazioni aeree e scuole di volo”, ha sottolineato il presidente Frigino. “Inoltre, dotandoli di un semplice pontile leggero certificato per idrosuperfici, potranno pure accogliere idrovolanti ultraleggeri. La nostra associazione, del resto, è già impegnata nel progetto SWAN Grece-Italy (Sostenible Water Aidrome Network), interamente finanziato dalla Comunità Europea, con l’obiettivo di installare e rendere operative otto idrobasi per i collegamenti con idrovolanti fra l’Italia e la Grecia.”

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Aviazione Marittima Italiana
Foto di copertina di Salvatore Cossu
Approfondimenti: Aviazione Marittima Italiana

 

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]]> Il TBM 940 ottiene la certificazione dell’EASA https://www.aviomedia.net/2019/05/20/daher-tbm-940/ Mon, 20 May 2019 19:43:30 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=3886 In occasione dell’EBACE 2019 a Ginevra, Daher ha annunciato che il nuovo TBM 940 è stata certificato dall’EASA (l’Agenzia Europea

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]]> In occasione dell’EBACE 2019 a Ginevra, Daher ha annunciato che il nuovo TBM 940 è stata certificato dall’EASA (l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea), consentendo di avviare le consegne dell’ultimissima versione del velivolo.
Le certificazione di aeronavigabilità del TBM 940 arriva due mesi dopo il lancio dell’aeromobile  che conta già 25 ordini fermi. I primi clienti a ricevere i nuovi velivoli saranno in Europa e Asia, seguiti dal Nord America e altri mercati dopo la successiva certificazione da parte della Federal Aviation Administration statunitense.
“Siamo grati all’EASA per la rapida procedura di certificazione dopo il duro lavoro dei nostri team. Le autorità europee ritengono prioritario mettere a disposizione del pilota importanti elementi di sicurezza,” ha commentato Nicolas Chabbert, vicepresidente senior della business unit Daher Airplane. “Siamo orgogliosi di aver sviluppato un aereo che combina potenza, sicurezza e comfort – basandosi sull’innovazione Daher per il miglioramento continuo della famiglia di velivoli turboelica veloci della famiglia TBM. Il feedback positivo dei clienti del TBM 940 sottolinea che siamo sulla strada giusta.”
In qualità di versione top di gamma di Daher, il TBM 940 presenta ancune importanti novità tra cui l’integrazione di una valvola a farfalla automatizzata e un sistema di rilevamento automatico della presenza di ghiaccio, entrambi installati per la prima volta su un aeromobile turboelica di serie con peso inferiore alle 12.500 libbre (5,7 tonnellate). La cabina incorpora inoltre ulteriori elementi di stile, ergonomia e comfort di alto livello.

 

 

 

Redattore: Elisabetta Puggioni

Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Daher

 

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]]> Dati di traffico 2018: quasi 185 milioni di passeggeri in Italia https://www.aviomedia.net/2019/03/29/dati-di-traffico-enac/ Fri, 29 Mar 2019 06:59:03 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=3328 Continua il trend positivo di crescita del traffico aereo in Italia: nel 2018 i passeggeri sono aumentati del 5,8% rispetto

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]]> Continua il trend positivo di crescita del traffico aereo in Italia: nel 2018 i passeggeri sono aumentati del 5,8% rispetto all’anno precedente e sono stati 184.810.849. L’aeroporto principale si conferma quello di Roma Fiumicino che ha registrato quasi 43 milioni, con una crescita del 5% e con la quota del 23,2% del totale del traffico.
Nel complesso l’analisi dei dati di traffico di ENAC ha esaminato 42 aeroporti commerciali. Questa la graduatoria dei primi 10 aeroporti per numero di passeggeri:

  1. Roma Fiumicino 42.896.831  (+5,0%)
  2. Milano Malpensa 24.561.735  (11,5%)
  3. Bergamo 12.827.267  (+4,9%)
  4. Venezia 11.092.525 (+7,9%)
  5. Napoli 9.903.551  (+15,8% )
  6. Catania 9.815.313 (+8,7%)
  7. Milano Linate 9.187.12 (-3,3%)
  8. Bologna 8.489.382  (+3,8%)
  9. Palermo 6.601.472 (+14,7%)
  10. Roma Ciampino 5.812.451 (-0,7%)

Nel 2018 è aumentato anche il numero dei movimenti aerei commerciali (decollo o atterraggio di un aeromobile su un aeroporto) del 3,6% rispetto al 2017, per un totale di 1.413.466 movimenti. Stazionario, invece, il trasporto cargo (merce + posta) con un totale di 1.090.699 tonnellate, sostanzialmente uguale al 2017. Per il trasporto cargo, Milano Malpensa si conferma l’aeroporto maggiormente utilizzato, con un’incidenza del 52,5% sul totale, seguito dagli scali di Roma Fiumicino e di Bergamo.
Per il traffico di Aviazione Generale (che comprende sostanzialmente le attività degli Aeroclub, delle scuole di volo, dei piccoli aerei privati e i servizi di lavoro aereo pubblicitari, aerofotografici, di rilevazione, spargimento di sostanze a altro), dai dati pervenuti all’ENAC, il primo aeroporto per numero di movimenti risulta Roma Urbe, con 27.738 movimenti, mentre al secondo posto troviamo Milano Linate (21.314 movimenti) e al terzo Trento (20.539 movimenti).
Tra le varie tavole riepilogative vi è anche quella con la ripartizione mensile del traffico passeggeri dalla quale emerge che, come lo scorso anno, il mese che ha registrato il maggior numero di passeggeri sia stato luglio, mentre febbraio è stato il mese con il minor traffico.
Nella sezione dedicata alla graduatoria dei passeggeri commerciali nei collegamenti nazionali e internazionali, vengono considerate le tratte con più di 50.000 passeggeri. A seguire le classifiche per numero di passeggeri dei primi 5 collegamenti nazionali, dei collegamenti con i paesi dell’Unione Europea e di quelli con i paesi extra U.E.:

Voli nazionali
1. Catania – Roma Fiumicino 1.006.910
2. Roma Fiumicino – Catania 969.320
3. Palermo – Roma Fiumicino 833.667
4. Roma Fiumicino – Palermo 829.786
5. Roma Fiumicino – Milano Linate 550.377

Tratte con i paesi dell’Unione Europea 
1. Roma Fiumicino – Barcellona El Pratt 1.327.312
2. Roma Fiumicino – Madrid Barajas 1.218.462
3. Roma Fiumicino – Parigi Charles De Gaulle 1.207.436
4. Roma Fiumicino – Londra Heathrow 1.075.100
5. Roma Fiumicino – Amsterdam Schiphol 1.064.254

Tratte con paesi extra Unione Europea
1. Roma Fiumicino – Tel Aviv Yafo Ben Gurion 813.363
2. Milano Malpensa – New York JFK International 791.985
3. Roma Fiumicino – New York JFK International 754.088
4. Milano Malpensa – Dubai 681.844
5. Roma Fiumicino – Dubai 607.198

Una sezione dedicata al traffico low cost comprende la ripartizione generale del mercato tra vettori low cost e compagnie tradizionali, la suddivisione tra traffico nazionale e internazionale, la classifica per singoli aeroporti con l’indicazione del relativo numero di passeggeri, la graduatoria dei primi 50 collegamenti operati da compagnie low cost in base al numero di utenti trasportati. È riportata anche una tabella con la serie storica che esamina, a partire dal 2004 e fino al 2018, l’andamento del mercato sia dei vettori tradizionali, sia di quelli low cost. Riporta, inoltre, un grafico che illustra, per ciascun anno, le percentuali di traffico per le due tipologie di vettori.
In particolare, ENAC evidenzia la suddivisione della quota di mercato di traffico aereo complessivo, la somma di quello nazionale e internazionale, tra vettori tradizionali e low cost da cui si evince una crescita costante del segmento low cost:

La graduatoria delle prime 5 posizioni di tratte nazionali operate con vettori low cost in base al numero dei passeggeri trasportati è così composta:

1. Roma Fiumicino – Catania Ryanair
2. Catania – Roma Fiumicino Ryanair
3. Roma Fiumicino – Palermo Ryanair
4. Palermo – Roma Fiumicino Ryanair
5. Milano Malpensa – Catania Easyjet

Per le tratte internazionali operate da low cost ai primi 5 posti vi sono:

1. Roma Ciampino – London Stansted Ryanair
2. Roma Fiumicino – Barcelona El Pratt Vueling
3. Milano Malpensa – Parigi C. De Gaulle Easyjet
4. Milano Malpensa – London Gatwick Easyjet
5. Milano Malpensa – Barcelona El Pratt Vueling

Un’altra tabella con elementi di interesse è quella che riporta la graduatoria dei primi 100 vettori operanti in Italia in base al numero totale dei passeggeri (nazionali e internazionali). Per il 2018 la graduatoria totale di collegamenti nazionali e internazionali vede al primo posto la compagnia irlandese Ryanair, con Alitalia – Alitalia Express al secondo posto che si conferma, comunque, il primo vettore per i collegamenti nazionali.
Ai fini di una corretta graduatoria, ENAC precisa che i passeggeri nazionali sono stati conteggiati solo in partenza. La classifica (nazionale + internazionale) vede nelle prime 10 posizioni:

1. Ryanair 37.882.633
2. Alitalia 21.987.408
3. Easyjet – Easyjet Switz. 18.484.435
4. Vueling Airlines 6.245.931
5. Lufthansa 4.909.295
6. Wizz Air 4.748.674
7. British Airways 3.644.642
8. Volotea 3.130.883
9. Air France 2.889.197
10. Eurowings 2.651.451 73,0

Nella ripartizione del traffico suddiviso tra nazionale e internazionale la tabella prende in esame i primi 20 vettori. Di questi si riporta la graduatoria dei primi 10 vettori sul traffico nazionale che vede:

1. Alitalia – Alitalia Express 12.160.138
2. Ryanair 11.127.360
3. Easyjet – Easyjet Switz. 3.247.696
4. Volotea 2.115.526
5. Air Italy (ex Meridiana Fly) 1.291.160
6. Blue Air 39.592
7. Vueling Airlines 548.727
8. Blue Panorama Airlines 276.246
9. Dat Danish Air Transport 109.907
10. Neos 85.980

Traffico internazionale:
1. Ryanair 26.755.273
2. Easyjet – Easyjet Switz. 15.236.739
3. Alitalia 9.872.270
4. Vueling Airlines 5.697.204
5. Lufthansa 4.909.129
6. Wizz Air 4.784.674
7. British Airways 3.644.642
8. Air France 2.889.197
9. Eurowings 2.651.451
10. Klm 1.993.193

La pubblicazione contiene anche una tavola (VET 4) che riporta per ogni singolo aeroporto il vettore principale per numero di passeggeri trasportati. Per consultare il rapporto sui dati di traffico 2018 dell’ENAC clicca qui.

 

 

 

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa ENAC
Foto di copertina di Carlo Dedoni
Approfondimenti: ENAC (sito ufficiale)

 

 

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]]> I due piloti americani Reuter e Bozek stabiliscono un nuovo record di velocità con un TBM 930 https://www.aviomedia.net/2019/03/13/tbm-930-reuter-bozek/ Wed, 13 Mar 2019 07:00:05 +0000 https://www.aviomedia.net/?p=3048 Gli americani Dierk Reuter e Phil Bozek hanno stabilito un nuovo record mondiale di velocità tra New York e Parigi

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]]> Gli americani Dierk Reuter e Phil Bozek hanno stabilito un nuovo record mondiale di velocità tra New York e Parigi a bordo di un velivolo turboelica TBM 930.
Volando sul velivolo di Reuter, i due piloti hanno attraversato l’Oceano Atlantico in 8 ore e 38 minuti con una velocità media di 364 nodi (oltre 674 km/h). Il volo record è decollato dall’aeroporto di Westchester County (KHPN) a nord di New York City ed è atterrato nello storico aeroporto di Le Bourget (LFPB) Parigi, lo stesso aeroporto in cui atterrò Charles Lindbergh dopo la sua pionieristica traversata transoceanica.
Il TBM 930 ha battuto il precedente record di 325,2 nodi (602 km/h)  nella categoria C1e (velivolo turboelica con un peso massimo al decollo inferiore a 13.200 libbre/6000 kg, come stabilito dalla Fédération Aéronautique Internationale), che dal 1985 era detenuto dal leggendario pilota collaudatore Chuck Yeager che aveva volato su un aereo bimotore.
“Siete dei veri apripista,” ha dichiarato il CEO di Daher, Didier Kayat, che li ha accolti all’aeroporto. “Con lo spirito di veri aviatori pioneristici, combinato con estesi preparativi, avete dimostrato le capacità del nostro velivolo TBM e battuto il record precedente di quasi un’ora.  Che performance!”
La pianificazione del tentativo di record di velocità ha richiesto un anno di lavoro e ha incluso elementi come le previsioni meteorologiche sull’Atlantico, la definizione di una rotta all’interno dei corridoi del traffico aereo commerciale e gli aspetti tecnici.
“È stato 366 giorni fa, quando abbiamo discusso del potenziale di un record di velocità intorno al mondo con il team Daher, il quale ci ha suggerito che avremmo potuto iniziare con un record di velocità transatlantico”, ha spiegato Reuter. “Dopo un esame dettagliato, abbiamo scoperto che il record attuale nella categoria di velivoli TBM era realizzabile.”
L’analisi meteorologica è stata facilitata dall’uso di un software personalizzato creato da Reuter, che ha fornito una buona stima dei venti favorevoli. Il TBM 930 del pilota americano era dotato di un serbatoio del carburante personalizzato per trasportare ulteriori 300 galloni americani (più di 1.100 litri) di carburante per aerei, portando la quantità totale di carburante utilizzabile dell’aeromobile a 600 galloni americani e consentendo autonomia per oltre 10 ore di volo.
Il carburante aggiuntivo ha aumentato  il peso massimo al decollo del TBM 930 (7.398 libbre/3.355 kg) fino a 9.200 libbre (4173 kg) richiedendo un’approvazione da parte della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti rilasciata pochi giorni prima del volo, decollato dall’aeroporto di Westchester County alla mezzanotte dell’8 marzo.
Per la gestione del traffico, Reuter e Bozek sono stati assistiti da agenzie di controllo del traffico aereo, principalmente da NavCanada e dalla DGAC francese e dai suoi servizi di navigazione, per ottenere le rotte più dirette. Inoltre, il TBM 930 è stata equipaggiato per le comunicazioni via satellite e il monitoraggio in volo utilizzando un dispositivo Iridium GO! e con il supporto dedicato di Iridium Communications. Ciò ha permesso loro di rimanere in contatto permanente con i centri di controllo transoceanici.
I due piloti hanno detto che il loro volo è andato bene, anche se la partenza è stata ritardata di due ore da una forte gelata nella zona di New York, che ha richiesto un comleto deicing all’aeroporto di Westchester County.
“Dopo aver incontrato venti moderati durante la prima parte del viaggio, abbiamo trovato venti molto favorevoli in seguito, che ci hanno spinto a velocità sorprendenti fino a 458 nodi”, ha spiegato Bozek.
I due piloti sono atterrati all’aeroporto Le Bourget alle 2:38 del pomeriggio del 9 marzo, dopo aver consumato un totale di 520 galloni americani – circa 1968 litri – con carburante residuo sufficiente a raggiungere un aeroporto alternato, se necessario.

 

Redattore: Carlo Dedoni

Fonte della notizia: Ufficio Stampa Daher
Foto di copertina di Carlo Dedoni

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