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Il mondo dell’aviazione e Giovanni Agusta s’incontrano nel lontano 1907, agli albori di uno dei secoli più importanti nella storia dell’uomo, quando a Capua viene realizzato l’aliante AG1, primo velivolo di una lunga e fortunata serie. Dopo questa prima esperienza il fondatore di quella che oggi a buon titolo può essere annoverata tra le aziende leader nel mondo per la costruzione di elicotteri si stabilisce a Cascina Costa, nei pressi di Malpensa, dove Agusta cresce notevolmente sotto ogni punto di vista. A conferma del livello raggiunto, nel 1952, la Società entra nel settore elicotteristico in seguito ad un accordo di licenza con l’americana Bell Aircraft Corporation per la realizzazione del modello AB 47.

A ridosso degli anni sessanta (1959), vede la luce il primo elicottero di produzione Agusta; si tratta di un biposto A 103 con motore MV Agusta da 83 cavalli. A questo primo prodotto si affiancano ben presto altri progetti originali, come il quadriposto A 102, il biposto A 104 ed il monomotore a turbina A 105. In pieno boom economico (1964) viene realizzato il grande elicottero triturbina A 101G, capace di trasportare sino a 38 persone, propulso da tre RR Gnome H 1400 da 4200 cavalli. Nel contempo le produzioni su licenza Bell Aircraft Corporation continuano con la realizzazione dei modelli AB 204, 205, 206, 212, Sikorsky S61 e Boeing Vertol CH47.

Agli inizi degli anni settanta (1971), dopo circa un ventennio di contatti con la Bell, grazie alla conoscenza tecnologica acquisita, Agusta realizza in piena autonomia il primo elicottero della terza generazione, ossia l’A109, un velivolo biturbina executive in grado di raggiungere una velocità massima di circa 300 km/h. Nei primi anni ottanta (1983) viene realizzato l’elicottero anticarro A129 Mangusta e, nello stesso tempo, prende avvio il programma Agusta-Westland EH101.


Negli anni novanta, dopo un processo di riorganizzazione industriale, Agusta entra nell’orbita Finmeccanica concentrandosi nella produzione elicotteristica. Questa nuova politica aziendale decreta il successo mondiale di modelli come l’A109 Power e l’A119 Koala. Nei primi anni novanta prosegue la collaborazione internazionale con la partecipazione al programma NH90, mentre sul finire del decennio, nel 1998, avviene la creazione della nuova società Bell/Agusta Aerospace Company per lo sviluppo e la realizzazione dell’elicottero AB139 ed il convertiplano BA609.

Il 26 luglio 2000 Finmeccanica e GKN firmano l’accordo per la costituzione di una nuova società nel settore elicotteristico. Si tratta della AgustaWestland, partecipata alla pari da Finmeccanica e GKN. È un momento importante per l’azienda e si tratta di un’alleanza paritetica a livello mondiale tra partner accomunati da una stessa visione strategica, ossia fornire ai propri clienti prodotti e servizi d’avanguardia, massimizzando il valore per gli azionisti.