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Emergenza COVID-19: l’Italia “con le ali” tra i protagonisti della lotta all’epidemia
https://www.aviomedia.net/2020/04/05/italia-con-le-ali/
Sun, 05 Apr 2020 08:55:54 +0000
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E’ un impegno senza precedenti quello che il nostro paese sta mettendo in campo in queste settimane di emergenza per
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E’ un impegno senza precedenti quello che il nostro paese sta mettendo in campo in queste settimane di emergenza per l’epidemia da COVID-19. Non solo per la gestione sanitaria dei malati, nella quale si sta distinguendo in maniera encomiabile tutto il personale sanitario dei nostri ospedali, ma anche per l’organizzazione logistica e operativa, di sicurezza e di tutela delle norme e delle restrizioni e di soccorso alla cittadinanza che ha richiesto l’intervento di pressoché tutti gli apparati dello stato.
Come abbiamo a più riprese documentato in questo portale (vedere articoli sull’emergenza), il massiccio impiego di personale e mezzi aerei delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato è uno degli aspetti più determinanti nella lotta al COVID-19.
Con il coordinamento della Protezione Civile nazionale, infatti, gli aerei e gli elicotteri militari e delle forze dell’ordine stanno incessantemente garantendo la distribuzione in tutto il territorio nazionale di dispositivi di protezione individuale (mascherine, camici, tute, eccetera) e materiali sanitari di vario genere. Volano giorno e notte i KC767A, C130J e i C27J dell’Aeronautica Militare, i Dornier 228 dell’Aviazione dell’Esercito, gli ATR 42 e ATR 72 della Guardia di Finanza e gli ATR 42 della Guardia Costiera, affiancati da un’imponente flotta di elicotteri, tra cui gli HH-101 dell’Aeronautica Militare attrezzati anche per i trasporto di pazienti in biocontenimento mediante l’uso degli ATI (Aircraft Transport Isolator). E proprio per assicurare il trasferimento di pazienti positivi al COVID-19 dagli ospedali più congestionati del nord Italia verso strutture ospedaliere del sud Italia o estere, i velivoli dell’Aeronautica Militare sono stati attivati per effettuare numerosi trasporti in biocontenimento. A queste operazioni hanno preso parte anche le forze armate tedesche con un Airbus A310 della Luftwaffe. Non solo pazienti, ma anche il personale sanitario volontario italiano e straniero è stato trasferito nelle varie città del nord Italia a bordo degli aeromobili militari di Guardia Costiera e Guardia di Finanza.
Uno sforzo organizzativo e logistico senza precedenti a cui prendono parte anche le compagnie aeree nazionali, Alitalia, Neos, Blue Panorama, Air Dolomiti, il maggiore costruttore aerospaziale del nostro paese, Leonardo, con aerei ed elicotteri propri, ed i gestori aeroportuali, Tutti impegnati ad assicurare il trasporto di materiale sanitario e il rimpatrio dei nostri connazionali all’estero in coordinamento con il Ministero degli Esteri.
Un’Italia “con le ali” che con grande senso del dovere, dedizione e competenza del personale coinvolto fornisce un apporto vitale e imprescindibile in questa situazione di grave emergenza e dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, la sua strategicità nel sistema paese.
Un’Italia con le ali che, assieme a chi lotta sul campo contro il Coronavirus e a chi lavora per assicurare a tutti noi una vita più normale e sicura possibile, rappresenta la parte migliore dell’Italia alla quale esprimiamo la nostra più profonda gratitudine e ammirazione.
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Emergenza COVID: i velivoli delle Forze Armate ancora in volo a supporto della Protezione Civile
https://www.aviomedia.net/2020/04/01/velivoli-delle-forze-armate/
Wed, 01 Apr 2020 12:52:25 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6080
Quella di ieri è stata una nuova giornata di super lavoro per i velivoli delle Forze Armate impiegati per contrastare
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Quella di ieri è stata una nuova giornata di super lavoro per i velivoli delle Forze Armate impiegati per contrastare l’emergenza in atto nel paese trasportando materiale sanitario e trasferendo pazienti.
In particolare quattro aeromobili dell’Aeronautica Militare su specifica richiesta dello Stato Maggiore della Difesa, infatti, quattro aeroplani – tre C-130J ed un C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa – sono stati impiegati contemporaneamente per trasportare 27 tonnellate di materiale sanitario dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino verso gli aeroporti di Venezia, Cagliari, Palermo, Lamezia Terme e Bari.
Solo nelle ultime 24 ore sono stati sei i voli di trasporto di materiale ed attrezzature sanitarie effettuati dai velivoli dell’Aeronautica Militare, un ponte aereo che è in atto da alcuni giorni su richiesta della Protezione Civile per recuperare materiale, sia in Italia sia all’estero, e trasferirlo nel più breve tempo possibile verso le regioni ed i centri maggiormente colpiti dall’emergenza.
Tali interventi si aggiungono ai trasporti in bio-contenimento che l’Aeronautica Militare sta effettuando con gli elicotteri del soccorso aereo del 15° Stormo di Cervia e gli assetti della 46ª Brigata di Pisa, trasformati per l’occasione in vere e proprie ambulanze del cielo con a bordo team specializzati di medici ed infermieri.
Sempre nella giornata di ieri due aeromobili Dornier Do-228 dell’Aviazione dell’Esercito hanno trasportato all’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio un carico di dispositivi di protezione individuale al fine di velocizzare la distribuzione di materiali necessari alla gestione dell’epidemia.
Articolo di Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare, Esercito Italiano
Foto di copertina Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
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Il 72° Stormo accoglie i primi elicotteri dell’AVES per l’avvio dell’addestramento dei piloti dell’Esercito
https://www.aviomedia.net/2020/02/14/addestramento-piloti-esercito/
Fri, 14 Feb 2020 07:24:16 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=5790
Sono atterrati nei giorni scorsi presso l’Aeroporto Militare “Girolamo Moscardini” di Frosinone i primi due elicotteri RH-206C dell’AVES (Aviazione dell’Esercito)
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Sono atterrati nei giorni scorsi presso l’Aeroporto Militare “Girolamo Moscardini” di Frosinone i primi due elicotteri RH-206C dell’AVES (Aviazione dell’Esercito) con i quali i piloti istruttori dell’Aeronautica Militare, responsabile del rilascio del Brevetto Militare di Pilota di Elicottero, e gli istruttori di specialità dell’AVES opereranno congiuntamente per addestrare undici nuovi piloti dell’Esercito.
Parte dunque la fase operativa dell’accordo firmato lo scorso 29 novembre tra il Comando delle Scuole dell’AM/3ª Regione Aerea ed il Comando Aviazione dell’Esercito (AVES).
Il completamento del rischieramento avverrà nel mese di marzo, quando la componente dell’Esercito presso il 72° Stormo sarà composta da un’aliquota di dodici militari tra tecnici, specialisti ed istruttori di specialità e quattro elicotteri.
“La sinergia tra le due forze armate permetterà di ottimizzare le capacità e le tempistiche necessarie per il conseguimento del Brevetto Militare di Pilota di Elicottero (BMPE) a favore dei frequentatori dell’AVES che già hanno completato le lezioni teoriche propedeutiche all’addestramento in volo presso la Scuola elicotteri di Frosinone.” Spiega un comunicato.
Il 72° Stormo, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il reparto dipendente dal Comando Scuole Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea di Bari, che forma i piloti di elicottero dell’Arma Azzurra, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri.
La sinergia collaborativa sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce tra le linee programmatiche della Difesa nell’ottica di un continuo miglioramento della formazione e di una contestuale ottimizzazione delle risorse.
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Un UH90 dell’AVES soccorre quattro escursionisti in difficoltà
https://www.aviomedia.net/2020/01/09/uh90-esercito/
Thu, 09 Jan 2020 09:36:07 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=5499
Nei giorni scorsi il 5° reggimento AVES “Rigel”, reparto elicotteri appartenente alla Brigata Aeromobile “Friuli”, è stato allertato per soccorrere
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Nei giorni scorsi il 5° reggimento AVES “Rigel”, reparto elicotteri appartenente alla Brigata Aeromobile “Friuli”, è stato allertato per soccorrere quattro escursionisti rimasti isolati sulla cresta del Cimon del Cavallo, località montana nei pressi del comprensorio sciistico del Piancavallo (Pordenone).
L’intervento dell’equipaggio del “Rigel”, a bordo di un elicottero UH90 dotato di sistemi di visione notturna e di verricello di soccorso, è risultato determinante per la riuscita delle operazioni di salvataggio consentendo agli operatori del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia di calarsi sulla cresta della montagna ed effettuare il recupero degli escursionisti in difficoltà. Questi ultimi, fortunatamente non in gravissime condizioni, sono stati trasportati prima al vicino campo base e successivamente in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso. Le operazioni si sono concluse poco dopo la mezzanotte con il rientro sulla Base di Casarsa della Delizia dell’equipaggio dell’elicottero UH90.
“La sinergia tra l’Esercito e il Soccorso Alpino, sancita da appositi accordi di collaborazione ai fini della condotta di operazioni congiunte di ricerca e soccorso in zona montana,” spiega una nota dell’Esercito, “è uno degli obiettivi d’impiego e addestrativi della Brigata Aeromobile “Friuli” e si inquadra nel piano di Pronto Intervento Aereo Nazionale nell’ambito del quale il 5° Reggimento Aviazione Esercito “Rigel” partecipa, fornendo la disponibilità di elicotteri sempre pronti ad intervenire (H24 e 7 giorni su 7) in caso di emergenza a favore della popolazione civile.”
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Cambio di comando al 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares”
https://www.aviomedia.net/2019/10/31/comando/
Thu, 31 Oct 2019 17:09:49 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=5202
Si è svolta questa mattina, all’interno dell’hangar del 28° Gruppo Squadroni “Tucano” dell’aeroporto Fabbri di Viterbo, la cerimonia di avvicendamento
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Si è svolta questa mattina, all’interno dell’hangar del 28° Gruppo Squadroni “Tucano” dell’aeroporto Fabbri di Viterbo, la cerimonia di avvicendamento al comando del 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares” tra il Colonnello Raffaele Aruanno, cedente, e il Colonnello Giovanni Quartuccio, subentrante.
Alla presenza del Generale di Brigata Paolo Riccò, delle autorità militari e civili della città di Viterbo e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito, il Colonnello Aruanno, nel suo discorso di commiato, ha tracciato una sintesi di questo suo periodo di comando mostrando soddisfazione per l’esperienza, la professionalità e l’impegno con cui gli uomini e le donne del reggimento hanno operato per portare a termine tutti gli obiettivi prefissati.
“Voi siete Antares e porterò con me l’orgoglio di essere stato il vostro Comandante e aver fatto parte di questa splendida unità.” Ha affermato il Colonnello Aruanno.
Al suo successore, il comandante uscente ha formulato l’augurio di buon lavoro nel proseguire le innumerevoli attività che vedono il reggimento protagonista essenziale sia nella gestione degli impegni operativi e addestrativi sia nella condotta di interventi a supporto di enti locali e soccorso nazionale.
“Non c’è stata esercitazione o attività operativa in cui non sia stato richiesto l’intervento dei nostri CH-47”. Ha evidenziato Aruanno.
Da oggi la Bandiera di Guerra, simbolo indiscusso di valori assoluti per tutti i baschi azzurri del reggimento, passa dalle mani del Colonnello Aruanno, che andrà a ricoprire l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Brigata Aeromobile “Friuli”, nelle mani del Colonnello Giovanni Quartuccio, proveniente dal 3° Reparto Pianificazione Generale dello Stato Maggiore dell’Esercito.
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AVES: intensa attività addestrativa per il 5° Reggimento RIGEL di Casarsa
https://www.aviomedia.net/2019/06/18/5-reggimento-rigel/
Tue, 18 Jun 2019 06:08:53 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=3986
In questi giorni le donne e gli uomini del 5° Reggimento “RIGEL” dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) sono impegnati in una intensa
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In questi giorni le donne e gli uomini del 5° Reggimento “RIGEL” dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) sono impegnati in una intensa attività addestrativa che li vede impegnati con attività diurne e notturne. Il culmine di tae periodo oddestrativo sarà raggiunto questa settimana, quando, sotto il coordinamento del Comando Aviazione dell’Esercito, presso l’Aeroporto Militare “Francesco Baracca” di Casarsa della Delizia affluiranno un plotone di militari del 66° Reggimento Aeromobile “Trieste” di Forlì e elicotteri CH-47F e NH-90 del 3° Reggimento “Aldebaran” di Viterbo e del 7° Reggimento “Vega” di Rimini per la periodica esercitazione denominata CAEX I-2019 (Complex Aviation Exercise) con la quale vengono validati gli equipaggi di prossimo impiego nei vari teatri operativi.
“Lo scenario addestrativo supposto, nel quale il personale condurrà un’esercitazione “complessa” a partiti contrapposti, interesserà le aree addestrative del Cellina – Meduna, di Osoppo, di Rimini, di Ravenna e di Viterbo e vedrà l’impiego di ben 25 aeromobili.” Spiega un comunicato.
Nel corso delle attività, il personale del 5° RIGEL, in preparazione a questa importante esercitazione, ha ricevuto la visita del Comandante delle Forze Operative Nord, il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, il quale ha potuto constatare di persona l’alto livello di integrazione raggiunto dagli equipaggi di volo del RIGEL con i fanti del 66° Reggimento nell’ambito delle operazioni aeromobili. I militari del 66° sono stati fatti imbarcare e scendere da elicotteri di varia tipologia con diverse tecniche fra cui quella del “fast rope”, tecnica questa che permette di far scendere il personale tramite una fune a 10-12 metri d’altezza con l’elicottero in volo stazionario.
La CAEX I-2019 ha lo scopo di pianificare, organizzare e condurre attività addestrative volte al raggiungimento di una efficace standardizzazione delle procedure di impiego in ambiente operativo, combinando al meglio le capacità specifiche di unità terrestri e ad ala rotante.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Esercito Italiano
Foto di Corrado Carta e Salvatore Cossu
Approfondimento: 5° Reggimento RIGEL
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L’Aviazione dell’Esercito festeggia il suo 68° anniversario
https://www.aviomedia.net/2019/05/10/aviazione-dellesercito-2/
Fri, 10 May 2019 20:39:00 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=3673
Si è celebrato oggi, presso l’Aeroporto Militare “Fabbri” di Viterbo, il 68° Anniversario della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito (AVES). Alla cerimonia
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Si è celebrato oggi, presso l’Aeroporto Militare “Fabbri” di Viterbo, il 68° Anniversario della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito (AVES). Alla cerimonia ha partecipato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, accompagnato dal Comandante delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito, Generale di Corpo d’Armata Federico Bonato, e le autorità civili, militari e religiose della Città e della Provincia di Viterbo, unitamente ai Labari e alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Prima della cerimonia, il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Brigata Paolo Riccò, con i vertici dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito e i rappresentanti della Città e della Provincia viterbese, ha deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti dell’AVES per onorare la memoria di quanti, nell’adempimento del proprio dovere, hanno sacrificato la propria vita per la patria.
“In una cornice che vede la Specialità sempre in prima linea sia in territorio nazionale sia internazionale, quest’anno le 68 “candeline” hanno voluto tracciare un percorso evolutivo che collega le glorie del passato ai traguardi raggiunti e alle nuove sfide del futuro, grazie al costante impegno e alla spiccata professionalità dei baschi azzurri.” Spiega un comunicato dell’Esercito.
Concetto enfatizzato dalle parole del Generale di Brigata Paolo Riccò che, ringraziando il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per aver concesso ai reggimenti dell’Aviazione dell’Esercito di riavere in seno, oggi dopo 20 anni, le rispettive Bandiere di Guerra, ha sottolineato come “Ogni Bandiera di Guerra è il simbolo dell’onore del reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi Caduti”.
Il Generale Riccò quindi ripercorso questo ultimo anno, un periodo impegnativo durante il quale i baschi azzurri hanno dimostrato in ogni momento di saper rispondere in maniera pronta ed efficace alle mutevoli esigenze d’impiego. In tale contesto si è posto l’accento sugli interventi che l’Aviazione dell’Esercito ha svolto a favore delle popolazioni civili colpite da pubbliche calamità, sugli sforzi fatti per garantire contemporaneamente la presenza dei propri assetti in tre teatri operativi, nonché sulle numerose esercitazioni condotte al fine di incrementare le capacità professionali e le competenze tecniche di tutto il personale.
Nel suo intervento il Generale Farina ha voluto congratularsi con il personale dell’Aviazione dell’Esercito per la passione e lo spirito di corpo che li contraddistingue “nata da 68 anni e, da 40 sempre presente in ogni attività operativa, all’estero come in Italia, in tutti i teatri e operazioni, in ogni situazione e per ogni emergenza portando un contributo sempre fondamentale.”
Il Capo di SME ha poi sottolineato l’importanza e attenzione della forza armata verso i propri uomini e donne: “A voi mi rivolgo e con orgoglio dico che siete la più grande risorsa che abbiamo. L’Esercito per migliorarsi, crescere ed essere sempre pronto ha bisogno del contributo, della esperienza, delle capacità, della voglia e della passione dei suoi uomini e donne. Siamo una grande famiglia coesa e intrisa di valori, noi siamo l’Esercito. Per la difesa della Patria, la sicurezza internazionale e dei nostri cittadini, operando in silenzio e con alto senso delle istituzioni, noi ci siamo sempre, di più insieme.”
Durante la cerimonia, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha anche consegnato, ad una giovane Volontaria in Ferma Prefissata, una copia del diario “Io sono un Soldato”, che racchiude al suo interno i valori e i caratteri distintivi dell’identità del soldato.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Esercito Italiano
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Viterbo: Aviazione dell’Esercito e Vigili del Fuoco si addestrano per ottimizzare i tempi d’intervento
https://www.aviomedia.net/2019/02/09/esercitazione-aves-vvff/
Sat, 09 Feb 2019 15:35:27 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=2848
Nell’ambito della Kinetic Week 1-2019 che ha coinvolto l’Aviazione dell’Esercito nell’addestramento degli equipaggi fissi e ausiliari di volo per l’impiego
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Nell’ambito della Kinetic Week 1-2019 che ha coinvolto l’Aviazione dell’Esercito nell’addestramento degli equipaggi fissi e ausiliari di volo per l’impiego operativo in territorio nazionale e internazionale, si è svolta nei giorni scorsi anche un’esercitazione congiunta tra il 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares” e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Viterbo. Quest’ultima ha avuto lo scopo di condividere e standardizzare le specifiche procedure al fine di ridurre i tempi di intervento durante le diverse tipologie di emergenza, in soccorso alla popolazione civile.
In particolare, l’attività di questa mattina ha previsto la simulazione di un evento sismico, coinvolgendo una squadra di Vigili del Fuoco, munita di fuoristrada e dotata di attrezzatura specialistica, che è stata elitrasportata su un elicottero CH-47F dell’Aviazione dell’Esercito verso il luogo dell’emergenza.
Gli elicotteri A-129 hanno quindi perlustrato la zona alla ricerca di eventuale personale disperso. A seguire, un secondo elicottero CH-47 F ha infiltrato, tramite fast-rope, un plotone di fanteria aeromobile, allo scopo di effettuare una cinturazione di sicurezza lungo la zona interessata. Atterrata sul posto, la squadra dei Vigili del Fuoco ha attraversato il fiume Mignone a bordo di un battello pneumatico per recuperare due feriti, uno dei quali non deambulante. Quest’ultimo, dopo un primo soccorso operato da una squadra Forward Medevac, composta da personale dell’Esercito specializzato nell’evacuazione medica avanzata, è stato esfiltrato da un elicottero AB.205 per il ricovero nel più vicino ospedale.
Frutto di un accordo, siglato lo scorso 14 novembre, tra il 1° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Antares” e il Comando dei Vigili del Fuoco di Viterbo, l’attività ha avuto l’obiettivo di studiare e sperimentare un possibile dispositivo di soccorso integrato per il trasporto di uomini, mezzi e attrezzature dei Vigili del Fuoco su scenari emergenziali di particolare gravità, mediante gli aeromobili in dotazione all’Aviazione dell’Esercito.
Le parole di apprezzamento espresse al termine dell’attività dal Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Brigata Paolo Riccò, hanno evidenziato come le procedure condivise e un perfetto sincronismo di intervento tra le diverse forze di soccorso nell’impiego di mezzi possano garantire una maggiore efficacia e dimostrarsi una risorsa fondamentale al servizio del paese.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Esercito Italiano
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Rinvenuto un residuato bellico nel sedime dell’Aeroporto Militare di Viterbo
https://www.aviomedia.net/2018/08/24/residuato-bellico-viterbo/
Fri, 24 Aug 2018 17:11:32 +0000
http://www.aviomedia.net/?p=1831
Questa mattina, all’interno dell’Aeroporto Militare Fabbri di Viterbo è stato rinvenuto un ordigno bellico riconducibile presumibilmente alla Seconda Guerra Mondiale. Durante
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Questa mattina, all’interno dell’Aeroporto Militare Fabbri di Viterbo è stato rinvenuto un ordigno bellico riconducibile presumibilmente alla Seconda Guerra Mondiale.
Durante le operazioni di carotaggio (sondaggio del terreno) di un’area compresa tra il 1° Reggimento “Antares” e il Comando Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito i baschi azzurri hanno fatto questa insolita scoperta e hanno tempestivamente messo in atto le procedure di delimitazione dell’area e di segnalazione dell’evento alle competenti autorità.
Immancabile l’azione della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, ente presidiario dell’aeroporto, che ha provveduto a richiedere l’intervento della Prefettura.
Dai rilievi ferromagnetici l’ordigno ha una lunghezza di circa 60 cm. Nei prossimi giorni si attendono i concorsi per attuare le previste operazioni di dissotterramento e bonifica dell’ordigno.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Comando Aviazione dell’Esercito
Foto di copertina: Ufficio Stampa Comando Aviazione dell’Esercito
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Anche l’Aviazione dell’Esercito impegnata alla lotta agli incendi boschivi
https://www.aviomedia.net/2018/07/25/aves-incendi-boschivi/
Wed, 25 Jul 2018 20:33:04 +0000
http://www.aviomedia.net/?p=1738
Ad un mese dall’avvio della campagna contro gli incendi boschivi, che vede schierati anche gli elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, sono già
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Ad un mese dall’avvio della campagna contro gli incendi boschivi, che vede schierati anche gli elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, sono già numerosi gli interventi degli uomini e delle donne dell’Esercito Italiano. In particolar modo il 2° Reggimento AVES “Sirio”, di stanza a Lamezia Terme, ha già effettuato un totale di 272 “lanci”, per un totale di più di 270 tonnellate d’acqua riversate nelle sortite finora effettuate. A supporto delle province di Enna e Catania, tra le più colpite, gli aeromobili dell’Esercito, gli HH-412A, sono rischierati per la specifica esigenza presso la base dell’Aeronautica Militare di Sigonella, compiendo missioni di volo per un totale che già supera le 45 ore di volo. Sempre il 2° Reggimento “Sirio”, tramite il dipendente 21° Gruppo Squadroni “Orsa Maggiore” di Elmas, garantisce il supporto alle operazioni antincendio per la Sardegna.
Gli equipaggi del 4° Reggimento AVES “Altair” di Bolzano – e del dipendente 34° Gruppo Squadroni “Toro” di Venaria Reale si addestrano ad intervenire e operare in caso di incendi boschivi nell’area del Nord Italia, impiegando i propri aeromobili multiruolo in dotazione, gli UH-205A, utilizzando una benna della capacità di circa 900 litri, denominata Bamby Bucket. L’area del Centro-Italia è invece supervisionata dagli assetti del 1° Reggimento AVES “Antares” di Viterbo, forniti di CH-47C/F, dotati di una benna della portata di 5 mila litri (Smokey).
“L’equipaggio di volo, attivato dalla Sala Operativa, decolla effettuando l’operazione secondo una procedura standardizzata e ormai consolidata: riempie inizialmente la benna in un bacino idrico in prossimità dell’incendio, per poi dirigersi sul fronte del fuoco.” Spiega un comunicato dell’Esercito. “Qui viene effettuata una valutazione della direzione del vento e degli eventuali ostacoli, prima che il pilota possa dare l’ordine al tecnico operatore di bordo di aprire la benna e rilasciare il flusso d’acqua sul focolaio.”
Affinché tali operazioni risultino efficaci e condotte in sicurezza, richiedono un continuo e costante addestramento degli equipaggi nell’arco dell’anno, su tutto il territorio nazionale.
Sempre attiva, 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, concorre quale anello intermedio della catena di comando e controllo, la Sala Operativa del Comando Aviazione dell’Esercito di Viterbo, da dove le attività vengono monitorate e coordinate dall’atto dell’attivazione dell’assetto da parte della Protezione Civile nazionale o regionale, fino al rientro in base.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Esercito Italiano
Foto di copertina di Salvatore Cossu