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Guardia di Finanza – www.AVIOmedia.NET
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Emergenza COVID-19: l’Italia “con le ali” tra i protagonisti della lotta all’epidemia
https://www.aviomedia.net/2020/04/05/italia-con-le-ali/
Sun, 05 Apr 2020 08:55:54 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6084
E’ un impegno senza precedenti quello che il nostro paese sta mettendo in campo in queste settimane di emergenza per
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E’ un impegno senza precedenti quello che il nostro paese sta mettendo in campo in queste settimane di emergenza per l’epidemia da COVID-19. Non solo per la gestione sanitaria dei malati, nella quale si sta distinguendo in maniera encomiabile tutto il personale sanitario dei nostri ospedali, ma anche per l’organizzazione logistica e operativa, di sicurezza e di tutela delle norme e delle restrizioni e di soccorso alla cittadinanza che ha richiesto l’intervento di pressoché tutti gli apparati dello stato.
Come abbiamo a più riprese documentato in questo portale (vedere articoli sull’emergenza), il massiccio impiego di personale e mezzi aerei delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato è uno degli aspetti più determinanti nella lotta al COVID-19.
Con il coordinamento della Protezione Civile nazionale, infatti, gli aerei e gli elicotteri militari e delle forze dell’ordine stanno incessantemente garantendo la distribuzione in tutto il territorio nazionale di dispositivi di protezione individuale (mascherine, camici, tute, eccetera) e materiali sanitari di vario genere. Volano giorno e notte i KC767A, C130J e i C27J dell’Aeronautica Militare, i Dornier 228 dell’Aviazione dell’Esercito, gli ATR 42 e ATR 72 della Guardia di Finanza e gli ATR 42 della Guardia Costiera, affiancati da un’imponente flotta di elicotteri, tra cui gli HH-101 dell’Aeronautica Militare attrezzati anche per i trasporto di pazienti in biocontenimento mediante l’uso degli ATI (Aircraft Transport Isolator). E proprio per assicurare il trasferimento di pazienti positivi al COVID-19 dagli ospedali più congestionati del nord Italia verso strutture ospedaliere del sud Italia o estere, i velivoli dell’Aeronautica Militare sono stati attivati per effettuare numerosi trasporti in biocontenimento. A queste operazioni hanno preso parte anche le forze armate tedesche con un Airbus A310 della Luftwaffe. Non solo pazienti, ma anche il personale sanitario volontario italiano e straniero è stato trasferito nelle varie città del nord Italia a bordo degli aeromobili militari di Guardia Costiera e Guardia di Finanza.
Uno sforzo organizzativo e logistico senza precedenti a cui prendono parte anche le compagnie aeree nazionali, Alitalia, Neos, Blue Panorama, Air Dolomiti, il maggiore costruttore aerospaziale del nostro paese, Leonardo, con aerei ed elicotteri propri, ed i gestori aeroportuali, Tutti impegnati ad assicurare il trasporto di materiale sanitario e il rimpatrio dei nostri connazionali all’estero in coordinamento con il Ministero degli Esteri.
Un’Italia “con le ali” che con grande senso del dovere, dedizione e competenza del personale coinvolto fornisce un apporto vitale e imprescindibile in questa situazione di grave emergenza e dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, la sua strategicità nel sistema paese.
Un’Italia con le ali che, assieme a chi lotta sul campo contro il Coronavirus e a chi lavora per assicurare a tutti noi una vita più normale e sicura possibile, rappresenta la parte migliore dell’Italia alla quale esprimiamo la nostra più profonda gratitudine e ammirazione.
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Emergenza COVID-19: Forze Armate e Corpi dello Stato proseguono nell’impiego di mezzi aerei a supporto della Protezione Civile
https://www.aviomedia.net/2020/03/30/forze-armate-covid-19/
Mon, 30 Mar 2020 10:01:41 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6068
Prosegue incessante l’impegno dei mezzi aerei delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato a sostegno del Dipartimento della Protezione
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Prosegue incessante l’impegno dei mezzi aerei delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato a sostegno del Dipartimento della Protezione Civile nell’emergenza COVID-19.
Per velocizzare rendere più efficace la capacità di risposta all’emergenza, il Ministero della Difesa, infatti, ha potenziato il dispiegamento di mezzi aerei e terrestri a disposizione della Protezione Civile da dedicare alla distribuzione di dispositivi sanitari.
In particolare l’Aviazione dell’Esercito sta dispiegando i suoi elicotteri AB.412 del 2° Reggimento AVES di stanza a Lamezia Terme ed elicotteri di maggiore capacità di trasporto come NH90 e CH-47, elicotteri con maggiore capacità di trasporto. Inoltre un Dornier 228 dell’AVES ha eseguito il trasporto di materiali sanitari a Catania.
Continua l’impiego di velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare, nella giornata di ieri due aeromobili da trasporto, Un C-130J e un C-27J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, hanno effettuato nuove missioni per trasferire al Nord Italia materiali sanitari urgenti dall’Aeroporto di Roma Fiumicino mascherine e altro materiale sanitario per un peso complessivo pari a 5.500 chilogrammi da distribuire in Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna.
Anche il Servizio Aereo della Guardia di Finanza sta procedendo coi suoi aeromobili al trasferimento di materiali sanitari e personale medico. In particolare sabato il nuovo velivolo ATR 72 ha effettuato il trasporto di dispositivi di protezione individuale per il Veneto, mentre nella giornata di ieri, 29 marzo, un ATR 42 ha effettuato il trasferimento dall’Aeroporto di Roma a quello di Verona Villafranca di una delegazione di medici albanesi giunti in Italia per supportare l’emergenza.
Ieri, 29 marzo, l’ufficio del commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus ha richiesto, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, l’intervento di un aereo della Guardia Costiera per il trasporto urgente di DPI (dispositivi di protezione individuale) in diverse località delle regioni meridionali e delle isole maggiori.
Il velivolo ATR 42 “Manta”, decollato dalla Base Aeromobili della Guardia Costiera di Pescara, dopo aver caricato il materiale all’Aeroporto di Fiumicino, ha raggiunto Cagliari, Palermo, Lamezia Terme e Bari. Il materiale sbarcato è stato consegnato alle autorità regionali di Protezione Civile, per la successiva distribuzione.
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Leonardo fornirà tre nuovi ATR 72MP alla Guardia di Finanza
https://www.aviomedia.net/2019/10/10/atr-72mp-guardia-di-finanza/
Thu, 10 Oct 2019 07:55:28 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=4944
Leonardo ha firmato con la Guardia di Finanza un contratto del valore di oltre 150 milioni di euro per la
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Leonardo ha firmato con la Guardia di Finanza un contratto del valore di oltre 150 milioni di euro per la fornitura di tre nuovi velivoli ATR 72MP e dei relativi servizi di supporto tecnico-logistico. Il contratto completa l’acquisizione di quattro velivoli, il cui primo ordine era stato effettuato a luglio 2018, nell’ambito dell’aggiudicazione di un bando di gara europeo.
“Il primo velivolo sarà consegnato entro la fine del 2019,” spiega un comunicato del costuttore aerospaziale italiano, “mentre l’intera fornitura sarà completata entro il 2022.”
L’ATR 72MP sarà integrato nel dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza, nell’ambito dei molteplici ruoli assegnati al Corpo dall’assetto normativo vigente. La Guardia di Finanza è, infatti, l’unica Forza di Polizia a competenza generale in grado di esercitare una incisiva e costante attività di vigilanza lungo tutto lo sviluppo costiero nazionale e in acque internazionali, espletata anche grazie alle avanzate dotazioni tecnologiche installate sui propri mezzi aerei.
E le peculiari funzionalità di ultimissima generazione installate per la prima volta sull’ATR72MP saranno utili a supportare specifiche attività di sorveglianza affidate alla Guardia di Finanza. L’ATR-72MP opererà in missioni di pattugliamento aeromarittimo e ricerca, utilizzando i sensori di bordo per individuare ed identificare, anche in maniera discreta, obiettivi sensibili, monitorarne i comportamenti, acquisire fonti di prova, guidare l’intervento di unità navali e di pattuglie a terra. Alessandro Profumo, Amministratore delegato di Leonardo, ha dichiarato: “siamo orgogliosi che la Guardia di Finanza abbia scelto di puntare ancora una volta sul nostro ATR 72MP, un velivolo che esprime ai massimi livelli le capacità tecnologiche di Leonardo in termini di progettazione ed integrazione di piattaforme e sistemi”. Lucio Valerio Cioffi, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo ha aggiunto: “l’ATR 72MP è un velivolo che coniuga l’affidabilità, i bassi costi di esercizio, tutti i vantaggi del velivolo da trasporto passeggeri regionale ATR 72-600 con un sistema di missione all’avanguardia.”
L’ATR 72MP – già in servizio con le Forze Armate italiane in una versione militare denominata P-72A (vedi foto di copertina) – è equipaggiato con il sistema di missione modulare Leonardo ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance). L’ATOS gestisce l’ampio spettro di sensori del velivolo, combinando le informazioni ricevute in una situazione tattica complessiva e presentando i risultati agli operatori del sistema di missione nel formato più adatto, fornendo un eccellente e costantemente aggiornato scenario della situazione.
“Grazie alla sua derivazione commerciale,” spiega il comunicato di Leonardo, “l’ATR 72MP può garantire al suo equipaggio un livello di ergonomia che ne incrementa l’efficienza e l’efficacia durante le missioni di pattugliamento marittimo, di ricerca ed identificazione, lotta al narcotraffico, pirateria, contrabbando, e nel contrasto ad ogni tipologia di traffici illeciti che interessi le acque territoriali, che possono durare tipicamente anche più di 8 ore.”
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Guardia di Finanza: gli aeromobili delle sezioni aeree di Pisa e Varese individuano due discariche abusive
https://www.aviomedia.net/2019/02/12/sezione-aerea-gdif/
Tue, 12 Feb 2019 21:34:36 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=2864
Nell’ambito delle loro operazioni di pattugliamento e ricognizione gli equipaggi degli elicotteri della Guardia di Finanza di Pisa e Varese hanno
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Nell’ambito delle loro operazioni di pattugliamento e ricognizione gli equipaggi degli elicotteri della Guardia di Finanza di Pisa e Varese hanno individuato due aree adibite a presunte discariche abusive in Toscana e Lombardia. Nello specifico, la prima operazione ha visto un elicottero OH-500 della Sezione Aerea di Pisa individuare un’area nel territorio di Monsummano.
Successivi approfondimenti svolti da una pattuglia della Sezione Aerea di Pisa, in stretta cooperazione con la Compagnia di Montecatini Terme, hanno permesso di sottoporre a sequestro l’intera area di oltre 3.000 metri quadrati per violazione alla normativa ambientale. Nella suddetta area erano stoccati illegalmente scarti di lavorazione, autovetture rimosse, pneumatici fuori uso, parti di motore, olio esausto e scarti di costruzione contenenti amianto. Le operazioni si sono concluse con la denuncia di un responsabile all’autorità giudiziaria.
Il secondo caso è stato scoperto durante una missione di ricognizione ai fini della polizia ambientale da parte di un equipaggio di volo appartenente alla Sezione Aerea di Varese. I militari della Compagnia di Paderno Dugano durante un controllo di polizia economico finanziaria, hanno scoperto e sequestrato a Garbagnate Milanese una discarica abusiva, di circa 36mila metri quadrati, nella quale è stata rilevata la presenza di una cospicua massa di rifiuti solidi, in gran parte classificabili come pericolosi e, dunque, nocivi per l’incolumità pubblica.
L’attività ha consentito di constatare l’evidente stato di abbandono e degrado ambientale di un’area protetta inserita all’interno del Parco delle Groane nonché di porre sotto sequestro l’intera area deferendo alla locale autorità giudiziaria i presunti responsabili.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa www.gdf.gov.it
Foto di copertina di Salvatore Cossu
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La Guardia di Finanza ordina 22 elicotteri Leonardo AW169M
https://www.aviomedia.net/2018/11/12/leonardo-aw169m-gdf/
Mon, 12 Nov 2018 09:00:51 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=2324
Leonardo ha annunciato oggi la firma di un contratto con la Guardia di Finanza per 22 elicotteri bimotore di nuova
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Leonardo ha annunciato oggi la firma di un contratto con la Guardia di Finanza per 22 elicotteri bimotore di nuova generazione AW169M. Il contratto da 280 milioni di euro comprende anche un pacchetto completo di supporto e addestramento che potrebbe essere esteso in futuro con ulteriori servizi per un valore fino a 100 milioni di euro. Le consegne inizieranno nell’estate del 2019 e si concluderanno nel 2024.
I nuovi elicotteri saranno impiegati per diversi compiti tra i quali pattugliamento e ricognizione, ordine pubblico, soccorso e missioni di sicurezza aggiungendosi alla flotta di 14 biturbina AW139, sei dei quali già in servizio e otto in consegna il prossimo anno.
“Questo contratto ci consentirà di fornire alla Guardia di Finanza un elicottero di ultima generazione dotato delle migliori tecnologie di bordo che potranno essere sfruttate per lo svolgimento di missioni sempre più complesse e sfidanti. Il nostro impegno nel fornire prodotti innovativi e rispondenti alle esigenze di Corpi dello Stato e Forze Armate italiani è il contributo che un’azienda leader nella tecnologia e innovazione come Leonardo può offrire per la sicurezza del nostro Paese” ha commentato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo.
Gli AW169M della Guardia di Finanza otterranno la qualifica militare da parte di ARMAEREO, la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Ministero della Difesa, e saranno dotati di una speciale configurazione comprendente verricello di soccorso, galleggianti e scialuppe di salvataggio, tagliacavi, avanzati sistemi di prossimità con il suolo e anticollisione – anche di progettazione Leonardo – cockpit compatibile con l’uso di visore notturno, sistemi di diagnostica, autopilota ottimizzato per compiti di ricerca e soccorso, faro di ricerca, rilevatore della presenza di ghiaccio, sistema per la discesa rapida del personale per operazioni speciali, comunicazioni satellitari.
Gli elicotteri saranno, inoltre, equipaggiati con un’ampia gamma di sistemi e sensori forniti da Leonardo tra i quali sistema di missione RW ATOS con una consolle avanzata, il radar di sorveglianza Gabbiano, il sistema elettro-ottico LEOSS, il transponder per individuazione amico/nemico IFF M428, sistemi di comunicazione V/UHF, pannelli di controllo e sistemi luci e la possibilità di impiegare il sistema iperspettrale per telerilevamento SPHYDER.
“Il contratto con la Guardia di Finanza accresce ulteriormente il successo dell’AW169 in Italia, già impiegato per soccorso da parte di diversi clienti in tutto il paese,” sottolinea un comunicato del costruttore aeronautico italiano, “e fa seguito a quello ottenuto in Europa e in Nord e Sud America per compiti di ordine pubblico.”
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto: Ufficio Stampa Leonardo
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Con l’esercitazione “Corvus Corax” l’Aeronautica Militare e la Guardia di Finanza si preparano assieme lotta a minacce asimmetriche e attività criminali
https://www.aviomedia.net/2018/05/23/corvus-corax/
Wed, 23 May 2018 11:07:21 +0000
http://www.aviomedia.net/?p=1341
Domani, giovedì 24 maggio, si svolgerà in Puglia la prima parte dell’esercitazione congiunta tra Aeronautica Militare e Guardia di Finanza denominata
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Domani, giovedì 24 maggio, si svolgerà in Puglia la prima parte dell’esercitazione congiunta tra Aeronautica Militare e Guardia di Finanza denominata “Corvus Corax”. Come già avvenuto nel dicembre 2016, le due istituzioni agiranno in concomitanza per integrare e migliorare le capacità di coordinamento e cooperazione nelle attività di difesa degli spazi aerei e marittimi nazionali, con riguardo anche alla lotta ai traffici illeciti.
La prima parte dell’esercitazione prevede l’intercettazione congiunta, da parte di assetti dell’Aeronautica Militare e della Guardia di Finanza, di un velivolo ultraleggero utilizzato per il trasposto clandestino di materiale illecito attraverso lo spazio aereo italiano.
La seconda parte dell’esercitazione, che si terrà lunedì 28 maggio, simulerà invece l’intercettazione di un natante veloce proveniente dal mare internazionale, utilizzato sempre per traffico illecito. In entrambi gli eventi dell’esercitazione, le operazioni si concluderanno con l’arresto dei trafficanti da parte degli uomini della Guardia di Finanza.
“La Corvus Corax,” spiega un comunicato, “nasce dall’esigenza, maturata negli ultimi anni, di fronteggiare minacce di natura asimmetrica, rappresentate anche da vettori dall’impiego non strettamente militare, quali ad esempio velivoli dalle basse prestazioni, bassa velocità e volo condotto a bassa e bassissima quota. Con l’edizione di quest’anno, è stato introdotto quale obiettivo dell’intercettazione anche un natante, allo scopo di estendere e ottimizzare la capacità di intervento contro un’altra tipologia di mezzo di trasporto, usato spesso per attività criminali. L’esercitazione vuole verificare e dimostrare come l’utilizzo sinergico di diverse componenti militari e corpi armati dello Stato consenta di ampliare le possibilità di impiego del dispositivo di difesa aerea a supporto delle operazioni delle forze dell’ordine, a tutela della comunità e della legalità.”
L’Aeronautica Militare impiegherà per l’esercitazione, oltre agli enti adibiti al Controllo del Traffico Aereo e della Difesa Aerea, diversi velivoli che attueranno una staffetta alternandosi al controllo dei vettori clandestini. Oltre ai caccia Eurofighter Typhoon, impiegati quotidianamente proprio per difendere lo spazio aereo nazionale, saranno utilizzati anche elicotteri HH-139 (uno della Guardia di Finanza e uno dell’Aeronautica Militare), particolarmente efficaci nella cosiddetta attività SMI (Slow Movers Interception, ossia Intercettazione di Vettori Lenti). In particolare, l’elicottero della Guardia di Finanza di tecnologia allo stato dell’arte e recentemente acquisito dal corpo nell’ambito di un complessivo programma di ammodernamento della propria flotta, è dotato di un innovativo sistema di missione (denominato RW ATOS) costituito da sensori di ricerca e scoperta ad altissime prestazioni che permette di eseguire, anche di notte, missioni di pattugliamento aeromarittimo per il contrasto dei traffici illeciti perpetrati in danno dell’Italia e dell’Unione Europea, nell’ambito dei compiti in via esclusiva di polizia economico-finanziaria e di polizia unica del mare attribuiti al corpo.
Novità di questa seconda iterazione della Corvus Corax sarà l’impiego di ulteriori assetti dell’Aeronautica Militare: tra questi, gli F-35, già inseriti nel contesto della Difesa Aerea nazionale, dotati di sensori allo stato dell’arte del velivolo e caratterizzati dall’elevatissima capacità di raccogliere informazioni senza essere osservati. Altra novità è l’impiego dell’assetto CAEW (Conformal Airborne Early Warning), vera e propria stazione volante di scoperta, comando e controllo, anch’essa esempio di tecnologia avanzata, in grado di dialogare con tutti gli assetti coinvolti e coordinarne le operazioni. All’esercitazione parteciperà, inoltre, il pattugliatore marittimo P72-A del 41° Stormo di Sigonella.
La Guardia di Finanza, forte delle recente attribuzione della responsabilità operativa esclusiva di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in mare, parteciperà al dispositivo di avvistamento e intercettazione mediante l’impiego dei suoi assetti aeronavali, quotidianamente impegnate nelle attività di contrasto ai traffici illeciti.
Le operazioni saranno coordinate a livello nazionale dalla Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia di Finanza, coinvolgendo i Comandi Provinciali di Bari e Lecce e il Reparto Operativo Aeronavale di Bari.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
Foto di copertina di Salvatore Cossu
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Con l’esercitazione SATER Forze Armate e Corpi dello Stato si addestrano con il CNSAS per il Soccorso Aereo
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Fri, 30 Mar 2018 10:12:59 +0000
http://www.aviomedia.net/?p=698
Si è conclusa martedì 27 marzo a Boscomantico (Verona) l’esercitazione nazionale interforze ed inter agenzia di ricerca e soccorso “SATER
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Si è conclusa martedì 27 marzo a Boscomantico (Verona) l’esercitazione nazionale interforze ed inter agenzia di ricerca e soccorso “SATER 01-18”, pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare nel quadro dell’accordo tecnico fra Stato Maggiore Difesa, Forze Armate e Corpo Nazionale Soccorso Alpino (CNSAS).
Scopo principale dell’esercitazione è stato quello di consolidare l’addestramento del personale dei reparti di volo italiani del Soccorso Aereo, dei centri di coordinamento e delle squadre di terra alla gestione delle operazioni di ricerca e soccorso nel difficile ambiente montano, sia di giorno che di notte, favorendo la reciproca conoscenza e lo sviluppo di procedure comuni.
“Mettere a fattor comune le competenze acquisite e consolidate nel corso negli anni sviluppando un unico linguaggio nel campo della ricerca e soccorso, per il bene comune”, queste le parole del Colonnello Alfonso Cipriano, Direttore dell’esercitazione, in occasione del debriefing finale rivolto a tutti i partecipanti. Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nella giornata del 27 marzo si sono addestrati insieme sui Monti della Lessinia, nella Regione Veneto, con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e la standardizzazione delle procedure comuni di ricerca e soccorso per salvare vite umane.
Il comando e controllo delle operazioni aeree è stato gestito da un team del Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico. La pianificazione logistica è stata invece affidata al Comando Logistico dell’Aeronautica Militare che, grazie alle diverse articolazioni dipendenti coinvolte, ha testato la propria capacità di schierare rapidamente personale, mezzi e infrastrutture nel luogo delle operazioni.
In questo ambito, il 3° Stormodi Villafranca, con il contributo del 1° Reparto Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volodi Milano e del 2° Stormo di Rivolto, ha realizzato presso un’area adiacente all’Aeroporto di Boscomantico e non insistente su aree di competenza ENAC, un Posto Base Avanzato (PBA), ovvero un piccolo aeroporto dotato di tutti i servizi necessari per l’assistenza al volo e la gestione delle operazioni, dalle strutture campali di comando e controllo, ai sistemi mobili di comunicazione passando per la stazione meteo mobile, la torre di controllo mobile, i servizi di rifornimento, gli antincendi e il servizio di marshalling. La Sezione Aerea della Guardia di Finanzadi Bolzano, il Reparto Volo dei Vigili del Fuoco della Regione Veneto ed il 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna, hanno fornito gli assetti aerei per il trasporto delle squadre di terra ed il successivo recupero dei survivors, mentre il 15° Stormo di Cervia ha fornito il personale Operation Manager ed un addetto alla Pubblica Informazione. Lo scopo principale infatti delle esercitazioni SATER è quello di addestrarsi per quello che è uno dei compiti di istituto dell’Aeronautica Militare, intervenire per salvare piloti militari che fossero colpiti da avarie che portano al lancio o comunque ad un atterraggio fuori dalle piste di volo “convenzionali”
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare