https://www.aviomedia.net Fri, 14 Feb 2020 07:24:16 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4 https://www.aviomedia.net/wp-content/uploads/2018/03/cropped-MINILOGO-32x32.png
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Il 72° Stormo accoglie i primi elicotteri dell’AVES per l’avvio dell’addestramento dei piloti dell’Esercito
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Fri, 14 Feb 2020 07:24:16 +0000
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Sono atterrati nei giorni scorsi presso l’Aeroporto Militare “Girolamo Moscardini” di Frosinone i primi due elicotteri RH-206C dell’AVES (Aviazione dell’Esercito)
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Sono atterrati nei giorni scorsi presso l’Aeroporto Militare “Girolamo Moscardini” di Frosinone i primi due elicotteri RH-206C dell’AVES (Aviazione dell’Esercito) con i quali i piloti istruttori dell’Aeronautica Militare, responsabile del rilascio del Brevetto Militare di Pilota di Elicottero, e gli istruttori di specialità dell’AVES opereranno congiuntamente per addestrare undici nuovi piloti dell’Esercito.
Parte dunque la fase operativa dell’accordo firmato lo scorso 29 novembre tra il Comando delle Scuole dell’AM/3ª Regione Aerea ed il Comando Aviazione dell’Esercito (AVES).
Il completamento del rischieramento avverrà nel mese di marzo, quando la componente dell’Esercito presso il 72° Stormo sarà composta da un’aliquota di dodici militari tra tecnici, specialisti ed istruttori di specialità e quattro elicotteri.
“La sinergia tra le due forze armate permetterà di ottimizzare le capacità e le tempistiche necessarie per il conseguimento del Brevetto Militare di Pilota di Elicottero (BMPE) a favore dei frequentatori dell’AVES che già hanno completato le lezioni teoriche propedeutiche all’addestramento in volo presso la Scuola elicotteri di Frosinone.” Spiega un comunicato.
Il 72° Stormo, unica scuola nel settore dell’ala rotante in Italia, è il reparto dipendente dal Comando Scuole Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea di Bari, che forma i piloti di elicottero dell’Arma Azzurra, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché frequentatori stranieri.
La sinergia collaborativa sviluppata nel campo dell’addestramento presso la Scuola elicotteri di Frosinone, si inserisce tra le linee programmatiche della Difesa nell’ottica di un continuo miglioramento della formazione e di una contestuale ottimizzazione delle risorse.
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Ryanair annuncia un nuovo programma di formazione piloti
https://www.aviomedia.net/2019/06/27/formazione-ryanair/
Thu, 27 Jun 2019 06:12:27 +0000
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Ryanair ha annunciato una nuova di formazione con VA Airline Training per offrire il programma Ryanair Airline Pilot Standards (APS
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Ryanair ha annunciato una nuova di formazione con VA Airline Training per offrire il programma Ryanair Airline Pilot Standards (APS MCC) a Cambridge.
“La partnership permetterà a Ryanair di continuare ad attrarre piloti professionisti altamente qualificati per supportare la sua crescita in tutta Europa.” Spiega la compagnia in una nota. “Questo nuovo programma MCC approvato dall’EASA offre agli apprendisti piloti un percorso strutturato per raggiungere un eccezionale livello di formazione e uno standard che li renda pronti ad aderire al programma di Ryanair per il Type Rating sui Boeing 737.”
I piloti che prenderanno parte al programma saranno addestrati dagli istruttori VA Airline Training e useranno le procedure della compagnia, muovendo così i primi passi per diventare piloti Ryanair. Nel corso dei prossimi tre anni, si stima che saranno oltre 300 i nuovi piloti provenienti da tutta Europa ad essere valutati e formati da VA Airline Training. Senan O’Shea, Head of Crew Training di Ryanair, ha affermato: “Questo nuovo programma di formazione Ryanair-VA fornirà una solida selezione di piloti professionisti e preparati provenienti da tutta Europa per soddisfare le esigenze della nostra rete in crescita. Ryanair assumerà fino a 1.000 piloti all’anno nel corso del prossimo quinquennio; i nostri piloti potranno aspettarsi sorprendenti opportunità volando con la compagnia aerea numero uno al mondo. Dopo un’attenta considerazione, abbiamo scelto VA Airline Training come partner di formazione piloti APS MCC con sede nel Regno Unito, grazie ai loro elevati standard nell’addestramento APS MCC. Siamo lieti di prestare la nostra esperienza operativa a VA Airline Training, in particolare nella fornitura di quello che sarà un eccezionale Airline Pilot Standard MCC. Questa combinazione sarà la migliore preparazione possibile per una carriera a bordo di Ryanair. ” John Dooly, Operations Development General Manager di Ryanair, ha dichiarato: “Ryanair è lieta di dare il benvenuto a VA Airline Training come primo partner di formazione per piloti nel Regno Unito. VA Airline Training è l’unico istituto nel Regno Unito in cui è possibile conseguire un APS MCC tutorato da Ryanair. Situato vicino all’aeroporto di Stansted, la più grande base Ryanair, ci aspettiamo che gli studenti di tutta Europa possano usufruire delle tariffe convenienti di Ryanair e iscriversi al programma piloti APS MCC di VA Airline Training tutorato da Ryanair”.
Anthony Petteford, Executive Partner di VA Airline Training, ha dichiarato: “VA Airline Training è orgogliosa di essere il primo partner di formazione di Ryanair nel Regno Unito con il programma approvato EASA Airline Pilot Standards MCC (APS MCC). VA Airline Training è stata la prima Approved Training Organisation a lanciare APS MCC nel Regno Unito e questa nuova entusiasmante partnership con Ryanair sostiene ulteriormente il valore aggiunto che le compagnie aeree attribuiscono a questo programma di formazione. Sia VA che Ryanair vantano un solido passato nel settore dell’aviazione e siamo felici di essere partner nel prossimo capitolo di questa storia di successo. Si tratta di un’opportunità unica e straordinaria per i nostri laureati per diventare piloti commerciali per la compagnia aerea con la più rapida crescita in Europa. Ryanair ha un dipartimento di formazione leader del settore con un record di sicurezza senza eguali e siamo orgogliosi di essere associati a loro. Questo è un nuovo approccio alla formazione dei piloti e lo accogliamo con entusiasmo”.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa Ryanair
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Gli AB-206 dei Vigili del Fuoco al 72° Stormo per la formazione dei piloti
https://www.aviomedia.net/2019/05/31/ab-206-vigili-del-fuoco/
Fri, 31 May 2019 15:38:09 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=3793
Una nuova collaborazione nel campo della formazione e dell’addestramento al volo per l’Aeronautica Militare. Nei giorni scorsi sono giunti, infatti,
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Una nuova collaborazione nel campo della formazione e dell’addestramento al volo per l’Aeronautica Militare. Nei giorni scorsi sono giunti, infatti, sull’aeroporto militare Moscardini di Frosinone, sede della scuola di volo elicotteri del 72° Stormo, due elicotteri AB-206 appartenenti al Dipartimento dei Vigili Del Fuoco, assetti che verranno presto utilizzati per l’addestramento dei piloti dei Vigili del Fuoco.
“L’attività rientra nell’ambito di un Accordo Tecnico siglato recentemente tra le due amministrazioni volto ad implementare il rapporto già esistente e consolidato nel tempo nel campo della formazione dei piloti dei Vigili del Fuoco e che scaturisce dalle crescenti esigenze addestrative del Corpo Nazionale per rispondere alle rigorose norme aeronautiche per la sicurezza del volo e alle molteplici attività di soccorso e nelle emergenze, nel settore della protezione civile e dell’antincendio boschivo.” Spiega un comunicato dell’Aeronautica Militare.
E’ ora in corso la fase di abilitazione dei piloti istruttori dell’Aeronautica Militare sull’aeromobile AB-206, propedeutica all’inizio dei corsi a favore del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il 72° Stormo, unica scuola volo militare nel settore dell’ala rotante in Italia, è il Reparto che forma i piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare, delle altre forze armate e corpi armati dello Stato, tra cui proprio il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Redattore: Elisabetta Puggioni
Fonte della notizia e foto: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
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Le donne pilota di easyJet tra i banchi di scuola per combattere gli stereotipi di genere
https://www.aviomedia.net/2019/03/08/donne-pilota-u2/
Fri, 08 Mar 2019 05:30:15 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=2992
Si è tenuto– presso l’istituto onnicomprensivo Scuola Europa di Milano – il lancio della campagna di sensibilizzazione “Un giorno da
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Si è tenuto– presso l’istituto onnicomprensivo Scuola Europa di Milano – il lancio della campagna di sensibilizzazione “Un giorno da pilota” ideata da easyJet, e patrocinata dal Comune di Milano, dedicata ai temi della diversità di genere e dell’emancipazione femminile con lo scopo di promuovere una cultura più inclusiva e combattare gli stereotipi di genere fin dalla tenera età.
L’evento ha visto la partecipazione di Daria Colombo, delegata del sindaco di Milano per le Pari Opportunità e di Genere, Lorenzo Lagorio, Country Manager easyJet Italia e Patrizia Pasqualini, Preside della primaria di Scuola Europa.
“Combattere gli stereotipi di genere, promuovere una cultura più inclusiva favorevole alla diversità, a partire dalle giovani generazioni. Questo il messaggio di easyJet alle due classi di studenti della primaria di Scuola Europa che hanno partecipato all’evento di lancio del progetto educativo “Un giorno da pilota” , attraverso cui la compagnia intende sensibilizzare i giovanissimi studenti al valore delle diversità e contrastare certi stereotipi e luoghi comuni che si formano proprio nei primi anni di età.” Si legge in un comunicato.
Una recente ricerca easyJet – condotta su un campione di 500 piloti – ha infatti evidenziato come i bambini maschi siano più propensi a considerare la carriera da pilota rispetto alle bambine, e che il desiderio di diventare pilota si sviluppa in età diverse ed in particolare molto più tardi nelle ragazze rispetto ai ragazzi..
La professione del pilota è ancora percepita come prettamente maschile e lo confermano i dati: la percentuale di piloti donna nel mondo rappresenta, infatti, solo il 4% del totale. Per questo motivo easyJet ha scelto di portare alcune delle proprie donne pilota tra i banchi di scuola e raccontare ai bambini la loro esperienza, esortandoli a sognare oltre i confini dell’immaginario comune.
Da anni easyJet promuove le carriere femminili nell’aviazione civile e si propone di avvicinare le ragazze alle opportunità professionali, spiegando loro come il lavoro del pilota sia sempre più accessibile alle donne attraverso iniziative positive ed incoraggianti come – ad esempio – la campagna “Amy Johnson”, lanciata nel 2015 proprio con l’obiettivo di avvicinare sempre più talenti femminili alla cabina di pilotaggio. Negli anni la proporzione di piloti donne che vengono assunte nella compagnia è cresciuta costantemente. Al lancio di “Amy Johnson Initiative” nel 2015 easyJet aveva annunciato l’obiettivo di raddoppiare la percentuale di piloti donne sul totale dei piloti assunti ogni anno – dal 6 al 12%. Questo obiettivo è stato già raggiunto nel 2016 e questa percentuale continua ad aumentare.
L’ambizioso target che easyJet si è data per il 2020 è il 20% – ovvero ogni cento piloti nuovi assunti almeno il 20% dovranno essere donne.
Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet in Italia ha commentato: “Siamo orgogliosi di poter contribuire allo sviluppo di una cultura più inclusiva e libera dagli stereotipi di genere mettendo al servizio della comunità le nostre competenze. easyJet crede fermamente che un ambiente di lavoro maggiormente inclusivo e aperto alla diversità contribuisca a generare valore per la compagnia e per i suoi passeggeri. Per questo ci siamo posti degli obiettivi ambiziosi in termini di recruiting per tutto il nostro network europeo e anche per l’Italia. Grazie all’entusiasmo di Scuola Europa e alla preziosa collaborazione del Comune di Milano, iniziamo oggi un viaggio tra le scuole italiane attraverso il quale intendiamo avvicinare le generazioni del futuro al mondo dell’aviazione, portando esempi virtuosi e supportando i percorsi educativi proposti dagli insegnanti.”
Daria Colombo, Delegato per le Pari Opportunità di Genere del Comune di Milano, ha commentato: “Sono felice di partecipare a questa iniziativa, il progetto di una grande compagnia aerea impegnata per la parità di genere. Una parità che, come ormai è chiaro a tutti, non è solo un valore, ma un fattore di ricchezza per le aziende. Le ragazze di domani voleranno in alto, sopra i pregiudizi, anche grazie a “Un giorno da pilota”, che oggi muove il primo passo. Anche la nostra amministrazione è impegnata a valorizzare il talento delle donne. Come accade con “STEM in the city”, dedicato ad aiutare le ragazze a superare gli stereotipi che le vedrebbero portate solo per le materie umanistiche e ad avvicinarsi a quelle tecnico-scientifiche. Tutti, però, anche i ragazzi, potranno avere un beneficio da questo cambiamento culturale. Anche gli uomini sono vittime di alcuni stereotipi e tendono a essere discriminati nelle professioni considerate adatte al sesso opposto. Combattere gli stereotipi non significa diventare tutti uguali, vuol dire garantire a tutti le stesse opportunità. E ampliare un po’ la libertà di tutti.”
Patrizia Pasqualini, Preside della primaria dell’istituto onnicomprensivo Scuola Europa, ha commentato: “Tra gli obiettivi didattici della scuola, trasversalmente ad ogni ordine di studio, quello della trasmissione agli studenti di concetti e valori fondamentali come le pari opportunità e l’eliminazione dei pregiudizi, non solo di genere, riveste un ruolo fondamentale. Abbiamo abbracciato con grande entusiasmo questa iniziativa perché perfettamente allineata con la visione del mondo che vogliamo trasmettere ai ragazzi affinché possano contribuire attivamente alla costruzione di una società aperta e libera.”
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto di copertina: Ufficio Stampa easyJet
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Aeronautica Militare: consegnati i brevetti di pilota militare a ufficiali di Italia, Francia e Kuwait
https://www.aviomedia.net/2018/11/20/aeronautica-militare-consegnati-i-brevetti-di-pilota-militare-a-ufficiali-di-italia-francia-e-kuwait/
Tue, 20 Nov 2018 22:34:26 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=2397
Oggi, presso l’aeroporto militare di Galatina, alla di autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia di consegna delle
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Oggi, presso l’aeroporto militare di Galatina, alla di autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia di consegna delle “Aquile Turrite”, simbolo del brevetto di pilota militare, consegnato a sei allievi italiani, due allievi dell’Armée de l’Air francese e sette della Kuwait Air Force.
“Per la prima volta ufficiali piloti francesi sono stati brevettati nella scuola di volo italiana, su velivoli italiani.” Sottolinea un comunicato dell’Aeronautica Militare. “Un evento importante in un’ottica di cooperazione europea nel campo dell’addestramento, che assume un significato particolare se si pensa che, poco più di cento anni fa, Francesco Baracca – Asso degli Assi e medaglia d’oro al valor militare durante la Prima Guerra Mondiale – conseguì il brevetto di pilota proprio in Francia, su velivoli francesi.”
Nel suo indirizzo di saluto il Colonnello Alberto Surace, comandante del 61° Stormo, ha presentato la scuola di volo di Galatina, che addestra piloti sin dal 1946 e che oggi può vantare la presenza di allievi e istruttori provenienti da otto paesi stranieri. Una realtà internazionale sempre più oggetto di attenzione da parte delle aeronautiche di tutto il mondo, che offre competenze uniche nel settore della formazione e un innovativo sistema integrato per l’addestramento al volo tra i più avanzati, basato sul binomio T339 e T346.
“Dovete essere orgogliosi per il traguardo raggiunto,” ha detto il Colonnello Surace rivolgendosi ai neo brevettati, “frutto di sacrifici, dedizione e tanto impegno. Non importa quali cieli solcherete, fate sì che i valori che hanno guidato Francesco Baracca vi accompagnino sempre e ovunque”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Alberto Rosso, nel suo intervento ha sottolineato come “la tecnologia più sofisticata poco vale se non supportata dalla qualità dell’elemento umano e dal lavoro di squadra” e ha poi rivolto un emozionato e sincero augurio ai neo brevettati affinché possano mettere a frutto l’investimento riposto in loro dalla forza armata, “con responsabilità, orgoglio ed entusiasmo al servizio del paese”.
Il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, nel suo discorso, ha evidenziato come “la tecnologia e il modello formativo militare italiano sono all’avanguardia e come queste capacità sono riconosciute da tutti, soprattutto dalle nazioni che affidano all’Aeronautica Militare italiana la formazione di base e avanzata dei propri piloti. Storia, tradizioni, tecnologia e l’elemento umano fanno dell’arma azzurra uno dei fiori all’occhiello dell’Italia, amato e apprezzato in tutto il mondo”.
Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole AM/3ª Regione Aerea di Bari, provvede alla formazione di piloti destinati ai velivoli delle linee aerotattiche, come Tornado, AMX, Typhoon e ai più moderni velivoli di 5ª generazione come l’F-35. Completata questa fase dell’addestramento al volo, i neo piloti militari rimarranno a Galatina per frequentare, presso il 212° Gruppo Volo, anche la fase successiva, propedeutica all’impiego sui velivoli aerotattici. Il protagonista della cosiddetta fase IV è il velivolo T346A, l’addestratore avanzato di ultima generazione realizzato da Leonardo e in dotazione all’Aeronautica Militare, in possesso di caratteristiche assolutamente all’avanguardia sia dal punto di vista avionico che delle prestazioni in volo. E’ proprio il T346 il fulcro del sistema integrato di addestramento che utilizza anche tecnologie innovative di simulazione che consentono ai piloti di interagire con i velivoli in volo, nell’ambito della stessa missione addestrativa.
L’attività formativa del 61° Stormo è indirizzata agli allievi piloti dell’Aeronautica Militare, delle altre forze armate e dei paesi alleati/partner, in tutte le fasi di volo secondo le richieste di ciascun paese.
La base aerea salentina consolida dunque le vocazioni internazionali espresse sin dalla sua costituzione e si conferma quale scuola di volo in possesso dei sistemi di addestramento più avanzati al mondo destinati ad allargarsi con il progetto International Flight Training School, che in sinergia con Leonardo potenzierà l’output addestrativo per la Forza Armata, consentendo anche di soddisfare la crescente richiesta di partner internazionali.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia e foto: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
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Il 15% dei nuovi piloti easyJet è donna
https://www.aviomedia.net/2018/11/14/piloti-easyjet/
Wed, 14 Nov 2018 20:06:25 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=2350
easyJet rende noto oggi che il 15% dei piloti che si sono uniti alla compagnia nell’ultimo anno sono donne. Un grande
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easyJet rende noto oggi che il 15% dei piloti che si sono uniti alla compagnia nell’ultimo anno sono donne. Un grande risultato per la compagnia, che si aspetta ora di raggiungere quota 20% di piloti donna entro il 2020.
“Il traguardo raggiunto da easyJet è ancora più significativo in un momento storico in cui solo il 5% di piloti al mondo sono donne, come evidenziato dall’International Society of Women Airline Pilots (Società internazionale delle donne pilota). Di questo 5%, solo 450 hanno raggiunto il grado di comandante – il che significa che il numero totale dei comandanti donna di tutto il mondo potrebbe essere contenuto in un solo aeromobile A380.” Spiega un comunicato di easyJet.
Nell’ottobre 2015, quando easyJet ha iniziato questa campagna di sensibilizzazione, le donne pilota costituivano solo il 6% delle nuove assunzioni. Nel 2016 la compagnia ne ha raddoppiato il numero, raggiungendo il 12%, e oggi, grazie alla costante crescita, la compagnia può contare su oltre 200 donne pilota. Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha commentato: “È davvero incoraggiante vedere che il 15% dei piloti entrati in easyJet nell’ultimo anno sono donne, e che il nostro ambizioso progetto di alzare questa soglia al 20% sia ormai vicino. Ma non ci fermeremo qui! Continueremo a lavorare intensamente per incoraggiare sempre più donne ad intraprendere questa carriera gratificante. Questo 15% è un vero traguardo se pensiamo al 6% del 2015. Oltre a incoraggiare le candidature femminili, sentiamo la necessità di parlare ai più giovani, per cambiare la percezione di questa professione e contribuire ad un maggior equilibrio di genere negli anni a venire. Proprio per questo i nostri piloti hanno già visitato più di 100 scuole lo scorso anno e abbiamo deciso di diventare sponsor ufficiali dell’iniziativa “Girlsguiding Aviation badge for Brownies”, per incoraggiare le ragazze ad interessarsi al mondo dell’aviazione già in tenera età. Credo fermamente che nessuna compagnia aerea stia facendo di più su questo tema.” Julie Westhorp, presidente della British Women Pilots’ Association (BWPA) ha commentato: “La BWPA è felice dell’impegno con cui easyJet sostiene le presenze femminili nell’aviazione, e che la campagna “Amy Johnson Flying Initiative” stia iniziando a mostrare i primi risultati. I piloti easyJet continuano a sostenere il nostro lavoro di sensibilizzazione: vogliamo incoraggiare i giovani, sia uomini che donne, a inseguire i loro sogni, e cambiare la percezione della professione di insegnanti e genitori, dimostrando loro che quella del pilota è una carriera percorrible e gratificante, indipendentemente dal genere. Data la carenza di piloti a livello globale, non c’è miglior occasione per le compagnie aeree di rendersi conto che, incoraggiando le candidature femminili, possono ampliare il loro bacino di reclutamento. L’essere pilota non costituisce una prerogativa maschile, come ci dimostra la storia”.
All’inizio dell’anno il comandante David Morgan, direttore delle operazioni di volo di easyJet, è stato nominato “Agent of Change” (“Agente del Cambiamento”) da Management Today e dal Women’s Business Council, per aver avviato una vera e propria trasformazione nella compagnia e nell’intera industria aeronautica, anche grazie all’“Amy Johnson Initiative”.
Nell’anno fiscale 2019 easyJet recluterà 460 nuovi piloti per supportare la crescita del suo network: le posizioni aperte spaziano da piloti cadetti, all’inizio della loro carriera, a copiloti esperti e comandanti di altre compagnie aeree commerciali e militari.
Il programma di addestramento per i piloti “Generation easyJet Pilot Training Programme” è ora aperto agli aspiranti piloti. Per ulteriori informazioni consultare il sito cliccando qui.
Redattore: Elisabetta Puggioni
Fonte della notizia e foto: Ufficio Stampa easyJet
Foto di copertina di Carlo Dedoni
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Alitalia istituisce borsa di studio per gli aspiranti piloti dedicata al comandante Alberto Arlotta
https://www.aviomedia.net/2018/09/16/borsa-di-studio-alitalia/
Sun, 16 Sep 2018 16:18:49 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=1907
In memoria del comandante Alberto Arlotta, scomparso quest’estate mentre si trovava a New York per lavoro, Alitalia ha istituito una
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In memoria del comandante Alberto Arlotta, scomparso quest’estate mentre si trovava a New York per lavoro, Alitalia ha istituito una borsa di studio per un/a aspirante giovane pilota, che non dovrà così sostenere le spese del corso.
Per candidarsi alla borsa di studio basterà presentare una certificazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ai 15.000 euro, oltre a possedere i seguenti requisiti: età tra i 18 e i 25 anni, diploma di scuola media superiore e buona conoscenza della lingua inglese. L’aspirante pilota verrà scelto dopo un processo di selezione articolato in più fasi, che comprende test e interviste tecniche e attitudinali.
La vincitrice o vincitore della borsa di studio si unirà al corso con gli altri 60 cadet pilot, che la compagnia sta selezionando sulla base delle oltre 600 candidature pervenute. Anche le domande già presentate potranno ovviamente concorrere alla borsa di studio.
L’intero corso, della durata di 18 mesi, si svolgerà in Italia presso il Centro di Addestramento Alitalia a Fiumicino – una struttura di eccellenza tecnica dotata di 7 simulatori di volo – e presso una scuola per l’addestramento in volo. Chi completerà con successo il corso acquisirà il brevetto Multi Pilot Licence rilasciato dall’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC).
“La Scuola di Volo Alitalia rappresenta un’istituzione per la storia dell’aviazione commerciale in Italia e ha contribuito allo sviluppo della cultura aeronautica del paese.” Spiega una nota della compagnia. “Dalla sua nascita, ha formato migliaia di piloti italiani le cui qualità sono riconosciute in tutto il mondo.”
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easyJet lancia una nuova campagna per reclutare i piloti donna del futuro
https://www.aviomedia.net/2018/08/28/easyjet-piloti-donna/
Tue, 28 Aug 2018 11:44:40 +0000
http://www.aviomedia.net/?p=1836
easyJet sta lanciando una nuova campagna di reclutamento per nuovi piloti, incoraggiando in particolar modo bambine e ragazze a intraprendere questa
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easyJet sta lanciando una nuova campagna di reclutamento per nuovi piloti, incoraggiando in particolar modo bambine e ragazze a intraprendere questa affascinante carriera.
La compagnia aerea ha sorpreso i viaggiatori all’aeroporto Southend di Londra ripetendo la celebre scena del film hollywoodiano Prova a prendermi – in cui Leonardo di Caprio interpreta un pilota circondato da hostess – con un cast di bambini dai cinque ai nove anni. A guidare il gruppo c’era Hannah Revie, nove anni, figlia del capitano easyJet Emily Revie: nel cortometraggio – intitolato Prova a prendermi, se ci riesci – Hannah ha sostituito Di Caprio ed è stata affiancata da un gruppo di bambini, anch’essi figli di membri dello staff easyJet.
Reinterpretando la celebre scena, easyJet spera di capovolgere il messaggio trasmesso da film hollywoodiani come Top Gun, The Aviator e Giovani Aquile, dove i piloti sono sempre e solo uomini, e di incoraggiare le ragazze ad intraprendere questa carriera.
Secondo una ricerca easyJet, i bambini sono più propensi a considerare la carriera da pilota rispetto alle bambine. Dopo aver intervistato 500 piloti, la compagnia ha osservato che più della metà (55%) dei piloti maschi sapeva di voler diventare pilota all’età di 10 anni, mentre la metà (50%) dei piloti donna aveva iniziato a pensare a questa carriera solo all’età di 16 anni, o anche più tardi. Sorprendentemente, oltre un quinto (22%) dei piloti maschi aveva già scelto questa strada all’età di cinque anni.
Per incoraggiare nuovi talenti e affrontare il gender gap che caratterizza il settore aviazione, nel 2015 easyJet ha lanciato il progetto Amy Johnson Initiative. L’iniziativa ha avuto come esito un aumento dell’afflusso di talenti femminili nella compagnia: il numero di nuovi piloti donna easyJet è passato dal 6% (2015) al 13% (2017). L’obiettivo è che entro il 2020 il 20% dei nuovi piloti siano donne, in un momento storico in cui il 5% di piloti nel mondo sono donne, come sottolineato dall’International Society of Women Airline Pilots (Società internazionale delle donne pilota). La ricerca di easyJet ha mostrato che per ispirare i giovani ad intraprendere la carriera da pilota sono essenziali non solo il confronto con modelli positivi – come le star della TV e del cinema – e con altri membri della famiglia, ma anche l’incontro diretto con veri piloti. Per questo motivo nei tre anni successivi al lancio dell’iniziativa Amy Johnson Flying i piloti di easyJet hanno visitato più di 150 scuole.
Il capitano easyJet Emily Revie, mamma di Hannah e quarto pilota in famiglia, ha commentato: “Quando andavo a scuola, quella del pilota era una carriera da maschi e mi è stato detto di pensare ad un altro lavoro. Questo pregiudizio è alimentato dai produttori di Hollywood, che hanno l’abitudine di mettere sempre attori maschi in cabina di pilotaggio. Sono molto contenta di partecipare ad un’iniziativa che mira ad incoraggiare altre ragazze come Hannah a considerare questa strada. Amo il mio lavoro e lo raccomando a tutti”.
La piccola Hannah ha aggiunto: “Penso che le ragazze possano fare qualsiasi lavoro vogliano. Mi è piaciuto molto partecipare al video e mi è piaciuto molto indossare una vera uniforme da pilota come quella della mamma. Un giorno potrei essere un pilota proprio come lei e anche il quinto pilota della mia famiglia”. Chris Browne, Chief Operations Officer di easyJet, ha dichiarato: “Dalla nostra ricerca emerge chiaramente che il cambiamento delle percezioni e delle ambizioni delle donne inizia a scuola. Volevamo creare un remake divertente e stimolante di questa famosa scena cinematografica, per ispirare un maggior numero di ragazze a intraprendere questa carriera gratificante. La nostra speranza è che la campagna ispiri una nuova generazione di piloti, sfidando gli stereotipi di genere e incoraggiando un maggior numero di donne a prendere il volo”.
Nell’esercizio 2018 easyJet recluterà 460 nuovi piloti. Le opportunità di lavoro presso la compagnia aerea spaziano dalle posizioni di pilota cadetto a copiloti esperti e capitani di altre compagnie aeree e militari.
Per scoprire come diventare pilota easyJet visitare il sito a questo link.
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Aer Lingus alla ricerca dei piloti di domani
https://www.aviomedia.net/2018/05/05/aer-lingus-pilots/
Sat, 05 May 2018 07:52:19 +0000
http://www.aviomedia.net/?p=1198
Aer Lingus ha lanciato la piattaforma “Aer Lingus Future Pilot Programme” – totalmente finanziata e gestita dalla compagnia – dedicata
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Aer Lingus ha lanciato la piattaforma “Aer Lingus Future Pilot Programme” – totalmente finanziata e gestita dalla compagnia – dedicata alla formazione di aspiranti piloti. La compagnia aerea irlandese infatti vanta una lunga tradizione a supporto dei piloti principianti e negli ultimi cinque anni ha formato oltre 50 piloti, che lavorano per la compagnia.
I candidati selezionati dovranno eccellere nel corso di un intenso programma di formazione della durata di 14 mesi. Le reclute del 2018 inizieranno la loro carriera nell’aviazione nel 2020 in qualità di First Officer sui nuovissimi Airbus A320 e A321neo.
La compagnia si sta impegnando al massimo per far aderire al programma un maggior numero di candidate donne
“Con una solida esperienza nel supportare piloti di sesso femminile, Aer Lingus è stata la prima compagnia aerea in Europa ad assumere una donna pilota, Gráinne Cronin.” Spiega un comunicato.
Attualmente il vettore irlandese impiega il doppio di piloti donna rispetto alla media del settore aereo internazionale. Mike Rutter, Chief Operating Officer della compagnia ha commentato così l’annuncio: “Questa è un’opportunità unica per gli aspiranti piloti. In Aer Lingus siamo estremamente orgogliosi della nostra lunga tradizione nel formare i piloti alla prima esperienza e siamo una delle poche compagnie aeree a livello globale a fornire questo tipo di supporto. È un momento entusiasmante per entrare a far parte della squadra di Aer Lingus poichè il nostro network in espansione offre opportunità interessanti per i nostri piloti. Stiamo cercando candidati provenienti da contesti diversi; quelli che dimostreranno la capacità di lavorare in team e doti di leadership si uniranno a noi per offrire agli ospiti l’esperienza a 4 Stelle che posiziona Aer Lingus come una delle compagnie leader a livello mondiale.”
I candidati possono compilare la domanda online, entro il 13 maggio, direttamente sul sito Aer Lingus dedicato: aerlingus.com/careers.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Aer Lingus
Foto di copertina di Carlo Dedoni
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Leonardo Consegna il diciottesimo M-346 all’Aeronautica Militare
https://www.aviomedia.net/2018/02/28/leonardo-consegna-diciottesimo-m-346-allaeronautica-militare/
Wed, 28 Feb 2018 18:27:56 +0000
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E’ stato consegnato ieri, presso il sito produttivo di Venegono Superiore (Varese) della Divisione Velivoli di Leonardo, il diciottesimo velivolo
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E’ stato consegnato ieri, presso il sito produttivo di Venegono Superiore (Varese) della Divisione Velivoli di Leonardo, il diciottesimo velivolo M-346 all’Aeronautica Militare.
L’M-346, denominato T-346A dall’Aeronautica Militare, rappresenta la punta di diamante del 61° Stormo, il reparto di addestramento al volo con sede a Galatina (Lecce). Qui si formano i piloti militari di caccia e si addestra anche personale proveniente da altri Paesi oltre l’Italia: Stati Uniti, Spagna, Francia, Austria, Olanda, Polonia, Singapore, Argentina, Grecia e Kuwait.
L’addestramento di tipo operativo, effettuato in gran parte sul T-346A, è propedeutico alla linea aerotattica, quella dei caccia come Eurofighter Typhoon e F-35. Inoltre presso la base dell’Aeronautica Militare è operativa la tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive Simulation) che caratterizza il sistema di simulazione dell’M-346 e che consente agli allievi di interagire, attraverso il simulatore, con i piloti in volo nell’ambito della stessa missione addestrativa.
L’M-346 ordinato dalle Forze Aeree di Italia, Singapore, Israele e Polonia è, inoltre, alla base del sistema di addestramento integrato T-100, la soluzione offerta da Leonardo DRS per la competizione, denominata T-X, per il sistema integrato da addestramento della U.S. Air Force.
L’inviluppo di volo, l’elevato rapporto spinta/peso, la capacità di sviluppare alti angoli di incidenza e l’estrema manovrabilità consentono all’M-346 di offrire condizioni di volo comparabili a quelle dei velivoli da combattimento di ultima generazione. Questo massimizza l’efficacia dell’addestramento e riduce la necessità di effettuare missioni su aerei operativi più costosi e complessi.
Il sistema ETTS (Embedded Tactical Training Simulation – Simulazione di addestramento tattico a bordo) permette all’M-346 di emulare sensori, contromisure e armamenti, e ai piloti di interagire in tempo reale con uno scenario tattico virtuale, con il vantaggio di maggiore flessibilità e minori costi. Grazie al sistema di presentazione dati sul visore del casco (Helmet Mounted Display), ai comandi vocali, alla sonda di rifornimento in volo, l’M-346 è in grado di svolgere anche un completo addestramento tattico.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Leonardo
Foto di repertorio di Carlo Dedoni