https://www.aviomedia.net Mon, 30 Mar 2020 10:01:41 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4 https://www.aviomedia.net/wp-content/uploads/2018/03/cropped-MINILOGO-32x32.png
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Emergenza COVID-19: Forze Armate e Corpi dello Stato proseguono nell’impiego di mezzi aerei a supporto della Protezione Civile
https://www.aviomedia.net/2020/03/30/forze-armate-covid-19/
Mon, 30 Mar 2020 10:01:41 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6068
Prosegue incessante l’impegno dei mezzi aerei delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato a sostegno del Dipartimento della Protezione
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Prosegue incessante l’impegno dei mezzi aerei delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato a sostegno del Dipartimento della Protezione Civile nell’emergenza COVID-19.
Per velocizzare rendere più efficace la capacità di risposta all’emergenza, il Ministero della Difesa, infatti, ha potenziato il dispiegamento di mezzi aerei e terrestri a disposizione della Protezione Civile da dedicare alla distribuzione di dispositivi sanitari.
In particolare l’Aviazione dell’Esercito sta dispiegando i suoi elicotteri AB.412 del 2° Reggimento AVES di stanza a Lamezia Terme ed elicotteri di maggiore capacità di trasporto come NH90 e CH-47, elicotteri con maggiore capacità di trasporto. Inoltre un Dornier 228 dell’AVES ha eseguito il trasporto di materiali sanitari a Catania.
Continua l’impiego di velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare, nella giornata di ieri due aeromobili da trasporto, Un C-130J e un C-27J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, hanno effettuato nuove missioni per trasferire al Nord Italia materiali sanitari urgenti dall’Aeroporto di Roma Fiumicino mascherine e altro materiale sanitario per un peso complessivo pari a 5.500 chilogrammi da distribuire in Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna.
Anche il Servizio Aereo della Guardia di Finanza sta procedendo coi suoi aeromobili al trasferimento di materiali sanitari e personale medico. In particolare sabato il nuovo velivolo ATR 72 ha effettuato il trasporto di dispositivi di protezione individuale per il Veneto, mentre nella giornata di ieri, 29 marzo, un ATR 42 ha effettuato il trasferimento dall’Aeroporto di Roma a quello di Verona Villafranca di una delegazione di medici albanesi giunti in Italia per supportare l’emergenza.
Ieri, 29 marzo, l’ufficio del commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus ha richiesto, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, l’intervento di un aereo della Guardia Costiera per il trasporto urgente di DPI (dispositivi di protezione individuale) in diverse località delle regioni meridionali e delle isole maggiori.
Il velivolo ATR 42 “Manta”, decollato dalla Base Aeromobili della Guardia Costiera di Pescara, dopo aver caricato il materiale all’Aeroporto di Fiumicino, ha raggiunto Cagliari, Palermo, Lamezia Terme e Bari. Il materiale sbarcato è stato consegnato alle autorità regionali di Protezione Civile, per la successiva distribuzione.
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Bergamo: l’Aeroporto di Orio al Serio in prima linea a supporto delle operazioni per l’emergenza COVID-19
https://www.aviomedia.net/2020/03/29/orio-al-serio/
Sun, 29 Mar 2020 06:04:01 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6063
In questi giorni di emergenza per l’epidemia da COVID-19 l’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio sta garantendo l’operatività H24 con
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In questi giorni di emergenza per l’epidemia da COVID-19 l’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio sta garantendo l’operatività H24 con il personale della società di gestione SACBO e BIS (BGY International Services) che, con il supporto della torre di controllo e degli enti di stato, permettono in particolare i movimenti relativi ai voli sanitari e di emergenza che si susseguono con frequenza giornaliera.
Ai voli operati in biocontenimento dalla nostra Aeronautica Militare , coordinati da Ministero della Difesa e Protezione Civile, si sono affiancati quelli della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca.
Nelle ultime ore, infatti, un Airbus A310 dell’aviazione militare tedesca ha trasferito sei pazienti affetti da coronavirus da Bergamo alle strutture sanitarie di Cologna, Bonn e Bochum. A supporto delle operazioni di trasferimento, SACBO ha messo a disposizione di AREU e Protezione Civile uno spazio riservato e dotato di postazioni con ossigeno per stabilizzare dei pazienti Covid-19 in transito.
Sul fronte delle risorse umane atte a garantire la continuità operativa dell’Aeroporto di Orio al Serio, nell’assoluto rispetto degli standard di efficienza e sicurezza, è stato predisposto l’impiego di personale del gruppo SACBO in numero adeguato e commisurato alle attività. Oltre al personale di backup afferente a tutte le direzioni, comprendente in particolare il caposcalo di servizio, gli addetti al coordinamento operativo di scalo, ai servizi di rampa e piazzale e le figure di pronto intervento quali elettricisti, meccanici e idraulici (che assicurano la piena efficienza dell’aeroporto) e che diventano ancora più importante nel momento in cui l’infrastruttura nel suo insieme svolge una funzione fondamentale per il territorio e il paese intero. Alle squadre previste per il Piano Emergenza Aeroportuale è stato della sanificazione degli ambienti.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa SACBO
Foto di copertina di Carlo Dedoni
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Emergenza COVID-19 prosegue l’impegno dell’Aeronautica Militare a supporto della Protezione Civile
https://www.aviomedia.net/2020/03/27/impegno-aeronautica-militare/
Thu, 26 Mar 2020 23:23:51 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6048
Non si ferma la macchina del soccorso aereo, in questi giorni impegnata con tutte le risorse del paese per fronteggiare
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Non si ferma la macchina del soccorso aereo, in questi giorni impegnata con tutte le risorse del paese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono già diverse le missioni di trasporto effettuate dai velivoli dell’Aeronautica Militare sul territorio nazionale e all’estero per trasferire in sicurezza pazienti da un ospedale all’altro, supportando così i centri di cura del nord Italia in questo momento maggiormente interessati dal problema e vicini alla saturazione.
L’ultimo intervento in ordine di tempo è avvenuto questa mattina con il trasporto a Dresda (Germania) di due pazienti positivi al COVID-19. Il volo è stato operato da un C-130J decollato da Pisa intorno alle ore 8 che, dopo aver imbarcato presso la base aerea di Cervia le speciali barelle per il trasporto in bio-contenimento unitamente ai dottori ed infermieri specializzati del Team di Bio-contenimento dell’Infermeria Principale AM di Pratica di Mare, è giunto all’Aeroporto di Bergamo intorno alle 11. Ad Orio al Serio è avvenuto il trasferimento dei due pazienti, entrambi maschi, all’interno delle barelle ed il loro successivo imbarco a bordo del velivolo militare che è immediatamente ripartito per atterrare a Dresda intorno alle 14:30. Al termine delle operazioni di sbarco dei pazienti, il C-130J è rientrato in Italia, pronto per altre eventuali esigenze.
Presso la base di Cervia, sede del 15° Stormo, è stato creato, per l’occasione, un hub temporaneo dove team di medici ed infermieri della forza armata specializzati in trasporti in alto bio-contenimento sono sempre pronti al decollo sia con gli elicotteri HH-101 dello stesso 15° Stormo, sia con i velivoli C-130J di Pisa, in grado di imbarcare due barelle contemporaneamente e di effettuare trasporti su tratte più lunghe. Si tratta di assetti configurati per questa esigenza come delle vere e proprie “ambulanze volanti”, in grado di trasportare pazienti in modalità di bio-contenimento attraverso speciali barelle isolate A.T.I. (Aircraft Transit Isolator), nonché assistere i pazienti con apparati di respirazione durante il volo. Gli equipaggi sono in stato di allerta operativa, 24 ore su 24, pronti a partire in tempi strettissimi. Le attività vengono coordinate dal Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Ferrara), centro nevralgico della forza armata che attraverso il proprio Air Operation Center è deputato a ricevere e valutare le richieste che di volta in volta possono arrivare da ospedali, prefetture o, in questo caso in modo accentrato dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) della Protezione Civile, traducendo le stesse in ordini di missione per i reparti di volo designati.
Tali interventi si inquadrano nel più ampio quadro delle attività di supporto che le forze armate stanno assicurando per l’emergenza COVID-19, come disposto dal Ministro della Difesa. Fin dalle prime fasi, l’Aeronautica Militare ha fornito un significativo contributo al dispositivo messo in campo dal Ministero della Difesa a supporto del Ministero degli Affari Esteri, della Salute e della Protezione Civile: dalle missioni per il rientro di cittadini italiani e stranieri dalla Cina e dal Giappone, effettuate con velivoli KC-767A del 14º Stormo di Pratica di Mare nel mese di febbraio, alle numerose missioni di trasporto sanitario di urgenza in bio-contenimento – sono finora tredici le missioni di questo tipo effettuate – nonché il supporto, sia con missioni di trasporto sia con personale specializzato e mezzi del 3° Stormo di Villafranca per il trasporto in Italia di ventilatori respiratori ed altro materiale sanitario reperito presso altri Paesi e per l’allestimento di strutture sanitarie campali come ad esempio l’ospedale predisposto a Cremona grazie al supporto dell’organizzazione americana Samaritan’s Purse.
Redattore: Elisabetta Puggioni
Fonte della notizia e foto: Ufficio di Pubblica Informazione Aeronautica Militare
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Rimpatri dei connazionali all’estero: una persona potrà andare a prendere in aeroporto i passeggeri in arrivo
https://www.aviomedia.net/2020/03/19/rimpatri-connazionali/
Thu, 19 Mar 2020 22:45:49 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=6003
I connazionali che rientrano in Italia da altri paesi verranno sottoposti ai controlli aeroportuali previsti e attivati, fin dall’inizio dell’emergenza,
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I connazionali che rientrano in Italia da altri paesi verranno sottoposti ai controlli aeroportuali previsti e attivati, fin dall’inizio dell’emergenza, grazie al supporto e alla disponibilità del volontariato di protezione civile e del personale sanitario. Lo rende noto una comunicazione del Dipartimento della Protezione Civile che sottolinea come la Polizia di Stato effettuerà i consueti controlli di frontiera agevolando la compilazione della prevista autocertificazione per il rientro presso il proprio domicilio, residenza o abitazione.
“In ottemperanza alle misure vigenti per la mobilità delle persone all’interno del territorio nazionale, sarà consentito ad una sola persona raggiungere lo scalo aereo, ferroviario o marittimo, per agevolare il rientro verso la residenza o il domicilio del connazionale.” Spiega la Protezione Civile. “Lo spostamento in questione rientrerà tra le fattispecie di “stato di necessità” che dovrà essere autocertificato con il modulo messo a disposizione del Viminale, compilato in tutte le sue parti indicando, in particolare, il tragitto percorso.”
Inoltre, come previsto dal Decreto 120/2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, i connazionali che rientrano dall’estero, anche in assenza di sintomi riconducibili al COVID-19, dovranno obbligatoriamente comunicare il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale. Saranno inoltre sottoposti alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
Foto di copertina di Carlo Dedoni
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Coronavirus: al via la missione per il rientro degli Italiani a bordo dalla Diamond Princess
https://www.aviomedia.net/2020/02/18/diamond-princess/
Tue, 18 Feb 2020 22:43:41 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=5828
Partirà nella notte l’operazione dedicata al rimpatrio dei cittadini italiani che si trovano a bordo della nave da crociera Diamond
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Partirà nella notte l’operazione dedicata al rimpatrio dei cittadini italiani che si trovano a bordo della nave da crociera Diamond Princess. L’intervento, coordinato dal tavolo del Comitato Operativo della Protezione Civile, è stato possibile grazie alla stretta sinergia tra i Ministeri degli Affari Esteri, della Salute e della Difesa.
Un primo volo porterà in Giappone il personale medico e i materiali sanitari, in modo da anticipare le attività di screening in attesa dell’arrivo del Boeing KC-767A dell’Aeronautica Militare, che effettuerà il trasporto dei viaggiatori italiano a bordo della Diamond Princess verso il nostro paese.
La decisione è stata presa nel corso della riunione presieduta dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio e del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
A bordo del volo di rientro, viaggeranno i passeggeri che, successivamente ai controlli sanitari, risulteranno negativi al test del Coronavirus. Ai connazionali che risulteranno positivi agli accertamenti sanitari, sarà garantita la massima assistenza da parte dell’Unità di Crisi della Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in attesa del loro rientro in Italia nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza necessarie.
Così come disposto dal Ministero della Salute, sentito il Comitato Tecnico Scientifico, per i connazionali che rientreranno in Italia, sarà necessario un ulteriore periodo di quarantena di quattordici giorni.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
Foto di copertina di Diego Meloni
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Coronavirus: continuano i controlli sanitari negli aeroporti italiani
https://www.aviomedia.net/2020/02/12/controlli-sanitari/
Wed, 12 Feb 2020 15:43:57 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=5760
Nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus sul territorio nazionale, prosegue la sorveglianza sanitaria dei passeggeri provenienti
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Nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus sul territorio nazionale, prosegue la sorveglianza sanitaria dei passeggeri provenienti dall’estero in tutti gli aeroporti italiani.
Sono oltre 800 medici e volontari di protezione civile sono impegnati nei controlli sanitari dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali. Il sistema di monitoraggio prevede l’impiego di team misti composti da personale medico dell’Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera – USMAF – e da volontari delle organizzazioni nazionali e regionali di protezione civile e della Croce Rossa Italiana, con il supporto dei presidi medici aeroportuali. La temperatura corporea viene rilevata da termometri laser e dove presenti da termoscanner.
Nella sola giornata di ieri, 11 febbraio, sono stati sottoposti al rilevamento della temperatura corporea 124.202 passeggeri garantendo la sorveglianza sanitaria su un totale di 1176 voli in arrivo. Per nessuno dei passeggeri monitorati si è resa necessaria l’applicazione del protocollo sanitario, definito dal Ministero della Salute, e previsto in caso di sospetto coronavirus.
I controlli sanitari sui passeggeri che atterrano negli aeroporti italiani, come previsto dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, hanno preso il via dal 5 febbraio e interessano tutti i voli internazionali in arrivo. Dall’inizio delle attività sono stati monitorati 6591 voli e 763.723 passeggeri.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
Foto di copertina: Ufficio Stampa Polo Aeroportuale del Nord Est
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Incendi boschivi in Libano: decollati due Canadair dei Vigili del Fuoco
https://www.aviomedia.net/2019/10/15/canadair-libano/
Tue, 15 Oct 2019 20:11:20 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=5010
Due Canadair CL 415 dei Vigili del Fuoco sono partiti decollati nel pomeriggio di oggi dall’Aeroporto di Ciampino alla volta
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Due Canadair CL 415 dei Vigili del Fuoco sono partiti decollati nel pomeriggio di oggi dall’Aeroporto di Ciampino alla volta di Beirut, in Libano, nell’ambito del progetto europeo denominato RescEu-IT, secondo il quale due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possono essere attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri paesi dell’Unione Europea che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. Il progetto unionale assicura risorse aggiuntive a sostegno dei paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea.
A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali di protezione civile, saranno operativi in Libano anche un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
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Protezione Civile: conclusa la campagna anti-incendio boschivo 2019
https://www.aviomedia.net/2019/10/02/conclusa/
Wed, 02 Oct 2019 06:45:36 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=4861
Sono state 805 le richieste di concorso aereo trasmesse al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile
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Sono state 805 le richieste di concorso aereo trasmesse al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile nel corso della campagna estiva anti-incendio boschivo 2019, iniziata il 15 giugno scorso (vedi articolo) e conclusa il 30 settembre. Sono circa 600 in più rispetto all’estate 2018, stagione che aveva fatto registrare il numero più basso di richieste degli ultimi dieci anni.
Nel corso delle operazioni di supporto aereo alle squadre e ai velivoli antincendio locali, la flotta aerea dello Stato ha effettuato 1.719 ore di volo, e 16.534 lanci con oltre 100 milioni di litri di estinguente.Gli equipaggi italiani hanno inoltre operato in Grecia, nell’ambito del Meccanismo di protezione civile europeo.
I dati di dettaglio di questa campagna estiva appena conclusa, riferiti alle singole Regioni, mostrano che il maggior numero di richieste di concorso aereo è arrivato da Sicilia e Calabria, che insieme rappresentano oltre il 60% del totale nazionale rispettivamente con 305 e 192 richieste.
Per la stagione estiva 2019, la flotta nazionale nel suo massimo impiego è stata composta da 31 mezzi aerei – di cui 22 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (15 Canadair CL-415, 4 elicotteri Erickson S64F e altri 3 aeromobili), 7 elicotteri delle forze armate (Aeronautica Militare, Esercito Italiano e Marina Militare) e 2 elicotteri dell’Arma Carabinieri.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
Foto di copertina di Carlo Dedoni
Approfondimenti: Campagna Antincendio boschivo 2019
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Terminata la missione dei Canadair italiani in Grecia
https://www.aviomedia.net/2019/08/19/canadair-italiani/
Mon, 19 Aug 2019 06:22:49 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=4539
Si è conclusa l’attività degli equipaggi italiani intervenuti nei giorni scorsi in Grecia con due Canadair CL 415 del Dipartimento
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Si è conclusa l’attività degli equipaggi italiani intervenuti nei giorni scorsi in Grecia con due Canadair CL 415 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, attivati nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile.
I velivoli anfibi, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono rientrati a Ciampino (Roma) dopo essere stati impegnati, dal 14 agosto scorso (vedi articolo), nelle operazioni di spegnimento dei vasti incendi che hanno interessato in particolare l’isola di Evia, in Grecia. Complessivamente, i due Canadair italiani hanno effettuato 10 sortite e 126 lanci di estinguente sulle fiamme, per un totale di circa 29 ore di volo sul fuoco.
I velivoli sono intervenuti nell’ambito del progetto europeo “RescEu-IT”, secondo il quale due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possono essere attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell’Unione Europea che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. Il progetto unionale assicura risorse aggiuntive a sostegno dei Paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea.
“Anche in questa occasione il Meccanismo di protezione civile europeo è stato fondamentale per poter essere al fianco delle comunità colpite dagli incendi e per rinnovare una importante sinergia con i Paesi del progetto unionale”, ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipeartimento della Protezione Civile
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Incendi in Grecia: l’Italia invia due Canadair dei Vigili del Fuoco
https://www.aviomedia.net/2019/08/13/due-canadair-cl415/
Tue, 13 Aug 2019 18:26:50 +0000
https://www.aviomedia.net/?p=4502
Il Presidente del Consiglio dei Ministri d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha
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Il Presidente del Consiglio dei Ministri d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha disposto l’invio di due velivoli antincendio Canadair CL 415 sull’isola di Evia, per fronteggiare i vasti incendi che in questi giorni stanno interessando la Grecia.
I velivoli, che partono dall’Aeroporto di Ciampino, sono inviati nell’ambito del progetto europeo “RescEu-IT”, secondo il quale due Canadair dislocati sul territorio italiano, se non impiegati per le necessità nazionali, possono essere attivati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri paesi dell’Unione Europea che dovessero trovarsi in situazioni di criticità.
Il progetto unionale assicura risorse aggiuntive a sostegno dei paesi impegnati a rispondere a catastrofi di particolare entità, anche al di fuori dell’Unione Europea.
A supporto dei piloti, al fine di tenere i necessari contatti con le autorità locali di protezione civile, saranno sul posto anche un rappresentante del Dipartimento della Protezione Civile italiana e uno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Redattore: Carlo Dedoni
Fonte della notizia: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile
Foto di copertina di Carlo Dedoni